Ipertensione: cosa mangiare?
L'ipertensione può avere conseguenze molto serie, ma spesso l'alimentazione adeguata può fare la differenza verso la guarigione

“Ho la pressione alta”: quanti di voi l'hanno detto spesso? Come provi rimedio? Prima di tutto sentite il vostro medico e seguite le sue indicazioni.
E poi, anche se vi sembrerà strano, date ampio sfogo creativo alle vostre passioni perché reprimerle potrebbe essere tra le cause psicosomatiche dell'ipertensione.
Soprattutto, poi, prestate molta attenzione alla vostra alimentazione. Si, perché mangiare i cibi adatti può fare la differenza, per l'ipertensione.
Ipertensione: cosa mangiare
Ci sono parecchi alimenti che aiutano in caso di ipertensione; in generale, è bene mangiare cibi freschi, cucinati da noi in modo leggero, non condire eccessivamente, preferire frutta e verdure fresche e cereali integrali. Vediamo meglio, nello specifico, gli alleati contro l'ipertensione.
L'aglio
L' aglio contiene una sostanza che fa distendere i muscoli e dilatare i vasi sanguigni, abbassando di conseguenza anche la pressione sanguigna. Agisce meglio da crudo. Un trucco salva-alito: tritate gli spicchi di aglio (3-4) e inghiottiteli come fossero pastiglie. Vanno molto bene anche le cipolle.
Le banane
Le banane, e altri cibi ricchi in potassio, quali patate, pomodori, arance, soia, mandorle. Il potassio è un minerale fondamentale per il buon funzionamento delle cellule e contribuisce a regolarizzare l'ipertensione, bilanciando l'eccesso di sodio, responsabile principale dell’ipertensione.
Il pesce
Il pesce: i suoi grassi ricchi in omega 3 svolgono una efficace funzione antinfiammatoria e aiutano a regolarizzare la pressione. Preferite il pesce azzurro o i pesci di acque fredde come il salmone.
Il sedano
Il sedano secondo gli esperti di medicina orientale in dosi massicce, ovvero 4 gambi al giorno, si è dimostrato utile nell'abbassamento della pressione sanguigna
Lo zafferano
Lo zafferano: contiene crocetina, una sostanza a comprovato effetto anti ipertensione. Usatelo più spesso per condire i vostri piatti, e provatelo anche come bevanda, mettendone un pizzico nel te.
Frutta e verdure fresche, poco condite
Frutta e verdure fresche, poco condite, contengono molta acqua e sali minerali in grado di contrastare il pericoloso eccesso di sodio.
Ottimi, a questo scopo, il cavolfiore, la zucca, i fagiolini, l'uva, le albicocche, le ciliegie, le prugne
Semi e spezie
Condite con semi e spezie: eviterete il sale, dando ugualmente sapore ai vostri piatti.
Pressione alta: cosa fare?
Ipertensione: cosa non mangiare
Facile: non mangiare nulla che abbia sale aggiunto. Ma non è come dirlo: scoprirete che il sale (inteso come cloruro di sodio, ed è il sodio che fa aumentare la pressione) è sempre aggiunto nei prodotti confezionati.
Che fare dunque? Al giorno ci è concesso solo un cucchiaino di sale da cucina, davvero poco rispetto alle nostre abitudini.
Vediamo la lista dei cibi sconsigliati in caso di ipertensione.
- Pane: una sola fetta può contenere addirittura 230 milligrammi di sodio, il 15% del totale da assumere durante la giornata. Vale lo stesso divieto per tutti i prodotti da forno: grissini, cracker e simili. Abituatevi a consumare il pane senza sale, meglio se integrale (è naturalmente più saporito)
- Salumi, insaccati e carni conservate in generale: contengono moltissimo sodio, indispensabile per la conservazione dei prodotti e per il rispetto delle norme sanitarie della loro produzione, ma dannoso per la salute!
- Zuppe e minestroni, e in generale tutti i piatti già pronti: per esaltarne il sapore e favorirne la conservazione, vengono arricchite di sale, che risulta eccessivo rispetto al fabbisogno quotidiano. Meglio preparare tutto in casa, riducendo al minimo i condimenti e il sale aggiunto
- Formaggi: contengono sempre il sale tra i loro ingredienti, e in dosi eccessive
- Dadi, salse, salse di soia e insaporitori in generale: contengono sodio in quantità veramente eccessive. Cercate le loro alternative prive di sale, oppure utilizzate le spezie per condire.
- Pizza: il problema non è solo il condimento (che peraltro influisce notevolmente), ma la pasta, che potrebbe avere una quantità addirittura superiore ai 700 milligrammi di sodio, ovvero circa quello che dovremmo consumare in un giorno intero.
Buone abitudini da prendere
Tra le abitudine da adottare nel proprio stile di vita troviamo:
- Via la saliera da tavola: non aggiungete il sale alle pietanze già condite.
- Non aggiungete sale all’acqua di cottura della pasta
- Cucinate personalmente i vostri pasti, il più possibile, con attenzione ai condimenti.
- In generale, riabituatevi a sentire il gusto genuino dei cibi freschi. Può volerci parecchio tempo, ma, letteralmente, ne va della salute!
Sale e alimentazione consapevole
Per approfondire:
> L'ipertensione curata con la fitoterapia
> Alimentazione per la pressione alta: quali cibi assumere e quali evitare
> Colesterolo e ipertensione, quale legame
> Pressione alta, quali tisane preferire