Zolfo: proprietà, benefici, curiosità
Lo zolfo è un elemento chimico indispensabile nella costruzione del tessuto connettivo. Importante per la crescita di capelli, è utile per il benessere della pelle e per dare forza all'organismo. Scopriamolo meglio.
> Fabbisogno giornaliero di zolfo
Che cos'è lo zolfo
Lo zolfo, dal sanscrito, sulvere, in latino è sulphur, è un elemento che, nella tavola periodica, ha simbolo S e numero atomico 16; la sua forma più nota e comune è quella cristallina di colore giallo intenso.
Si tratta di un minerale presente sotto forma di solfuri e solfati in molti altri minerali, e si ritrova spesso puro, allo stato nativo, nelle regioni con vulcani attivi e sorgenti calde. È un elemento essenziale per tutti gli esseri viventi.
Proprietà e benefici
Lo zolfo è un componente essenziale dell'organismo umano e per tutti gli esseri viventi, dove è presente in due amminoacidi, la cisteina e la metionina, e di conseguenza in molte proteine, di alcune vitamine come la biotina e la tiamina, di coenzimi, dell'insulina, del glutatione, uno tra i più potenti ed importanti fra gli antiossidanti prodotti dall'organismo.
Lo zolfo rappresenta un elemento essenziale alla costruzione del tessuto connettivo, indispensabile per la formazione di cartilagini, peli, capelli e unghie, e forma parte degli acidi biliari.
In oligoterapia è impiegato insieme ad altri minerali per rimediare a quei cali di concentrazione e di tono mentale che possono compromettere il profitto scolastico nei più giovani e l'autostima dei ragazzi ma anche favorire la depressione nelle persone adulte.
Definito "sale anti allergico", viene usato per prevenire e curare le sindromi allergiche nell'infanzia e nella terza età.
Fabbisogno giornaliero di zolfo
Per lo zolfo, non esiste un fabbisogno giornaliero raccomandato. Questo, infatti, viene facilmente assorbito con l'alimentazione e il nostro organismo riesce a soddisfare le esigenze basilari con circa 850 mg di zolfo al giorno.
Puoi approfondire tutte le cause e i rimedi naturali per l'allergia
Lo zolfo negli alimenti
Il metallo è presente in maggiori quantità in prodotti e alimenti di origine animale come carne, pesce, uova e formaggi.
Nel mondo vegetale, le fonti più ricche di zolfo sono rappresentate da:
Ma anche legumi, asparagi, germe di grano.
Eccesso o carenza di zolfo
Carenze ed eccessi di zolfo alimentare rappresentano casi rari, tuttavia è possibile identificare quadri clinici particolari, legati a determinate disfunzioni.
Una carenza di zolfo nell'organismo può determinare perdita di tonicità della pelle, comparsa di dolori articolari, inquietudine e insonnia.
Un eccesso di zolfo può causare una notevole perdita di calcio nelle ossa, lo zolfo infatti tende a contrastare l'assorbimento di calcio nell'organsimo con conseguente crescita scarsa.
Curiosità e storia
Noto già in tempi antichi, veniva usato già dal IX secolo a.C. come medicina, come facciamo ancora noi oggi. Nel XII secolo i Cinesi inventarono la polvere da sparo che è una miscela di nitrato di potassio (KNO3), carbone e zolfo. In Italia, l'estrazione dello zolfo iniziò in Sicilia a partire dagli inizi del XVII secolo, presso le solfatare della zona di Caltanissetta.
Qui il paesaggio si presenta come un territorio di colline brulle e giallastre (tranne in primavera, quando il grano le tinge di verde intenso), dove si possono ancora notare e far visita alle miniere di zolfo abbandonate.
LEGGI ANCHE
Lo zolfo tra gli elementi utili per la cura della pelle acneica
Immagine | Lacristalloterapia.com