I fichi, frutti del Ficus carica L., sono importanti per la nutrizione del bambino e dell'adulto, poichè ricchi di vitamine, e godono di proprietà lassative e antinfiammatorie. Scopriamoli meglio.
> 1. Proprietà e benefici dei fichi
> 2. Calorie e valori nutrizionali dei fichi
Proprietà e benefici dei fichi
I semi, le mucillagini, le sostanze zuccherine contenute nel cosiddetto frutto, fresco o secco, esercitano delicate proprietà lassative, utili, per esempio, ai bambini, in quanto stimolano la peristalsi intestinale.
Nei fichi freschi sono contenuti enzimi digestivi che facilitano l'assimilazione dei cibi. I fichi svolgono un'azione caustica e proteolitica a difesa della pelle.
Il frutto ha poi moltissime altre applicazioni: viene usato come impacco sugli ascessi e i gonfiori infiammati, contro i foruncoli e possiede la dote di curare infiammazioni urinarie e polmonari, stati febbrili, gastriti
Calorie e valori nutrizionali dei fichi
Notoriamente dolci, i fichi contengono in realtà 47 kcal per 100 gr, una quantità inferiore rispetto a quella di uva e mandarini (che contengono più di 70 kcal per 100 gr).
Oltre che di potassio, ferro e calcio, i fichi sono anche ricchi di vitamina B6: tre fichi ne contengono 0,18 mg, pari al 9% del fabbisogno giornaliero; sono anche ricchi di vitamine del gruppo A, B1, B2, PP, C.
Fichi, alleati di
Pelle, occhi, apparato digerente, apparato cardiaco
Le proprietà e i benefici della frutta dell'autunno
Curiosità sui fichi
- Per gli induisti e i buddhisti i fichi sono il simbolo della conoscenza e della verità.
- Se vi danno del sicofante, non fatevi spaventare dalla parola, ma fate piuttosto un rapido esamino di coscienza. I sicofanti (dal greco sukon, “fico”, e phainein, “indicare, mostrare”) nell'antichità erano coloro che denunciavano i furti di fichi dagli orti sacri. Per estensione, oggi il termine viene rivolto a chi si è comportato in modo particolarmente sleale.
- Plutarco ci fa sapere che il fico anticamente aveva una valenza sacra ed era legato alle origini di Roma. Pare infatti che la cesta contenente Romolo e Remo, destinati a morire come frutto illegittimo della vestale Rea Silva, non fu trascinata dalla corrente del Tevere che era straripato, ma si arenò miracolosamente in un’insenatura fangosa, sotto un fico selvatico: proprio all'ombra di questo fico la lupa nutrì i due gemelli figli di Marte e della vestale. Della pianta, divenuta sacra, si presero cura i sacerdoti del dio.
Una ricetta nella manica
Una marmellata di fichi fatta con amore sa rendere le colazioni speciali e le merende naturalmente sane. La preparazione è molto semplice, ma prima di tutto, dovete munirvi di 1 kg di fichi cui toglierete la buccia, 300 gr di zucchero, il succo di 1 limone. Tagliate a pezzetti i fichi e versate circa 0,5 lt d'acqua in una pentola.
Portate ad ebollizione assieme allo zucchero, in modo da ottenere uno sciroppo. Una volta che lo zucchero si è fuso, aggiungete i fichi ed il succo di limone, rimestate bene e cuocete fino a ottenere la densità desiderata (sono necessari almeno 20-30 minuti).
Versatela in barattoli di vetro sterilizzati a vapore e lasciate raffreddare.
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