Eccesso di Fluoro: sintomi, cause, alimentazione

L'eccesso di fluoro, riscontrabile in genere da denti macchiati, può dipendere dall'abuso di integratori, da cattivo funzionamento dei reni o dall'acqua. Raramente è causato dall'alimentazione. Scopriamo meglio come curarlo.

>  1. I sintomi dell'eccesso di fluoro

>  2. Le cause

>  3. Eccesso di fluoro e alimentazione

 

Denti macchiati tra i sintomi dell'eccesso di fluoro

Denti macchiati tra i sintomi dell'eccesso di fluoro

 

I sintomi dell’eccesso di fluoro

Una dose eccessiva di fluoro, ovvero che superi 1mg al giorno nell'adulto e che sia comunque superiore a 0,1 mg per chilo di peso corporeo, può causare vari disturbi come:

  • macchie sui denti e cambiamenti permanenti del loro colore (fluorosi dentale);
  • può disturbare anche la formazione delle ossa durante la crescita e la funzione renale;
  • può causare nausea o vomito;
  • alterazioni nel comportamento;
  • riduzione del quoziente intellettivo;
  • determinare una maggiore incidenza nelle fratture ossee per le persone anziane;
  • immunodeficienza e addirittura portare alla morte.

 

Le cause dell’eccesso di fluoro

Le cause di eccesso di fluoro possono essere connesse a presenza di acque iperfluorurate, come è accaduto in Africa, all'assunzione di troppi integratori, o a dosaggio eccessivo, a base di fluoro.

Difficilmente sono connesse a una cattiva alimentazione o dieta sbilanciata. Visto che l'eliminazione del fluoro in eccesso avviene per via urinaria, anche cattivo funzionamento o distubi ai reni possono determinare un eccesso di fluoro nell'organismo.

 

Eccesso di fluoro e alimentazione

La dose di fluoro che si assume quotidianamente non dovrebbe mai superare gli 0,1mg per peso corporeo individuale.

Come detto e come avviene per la carenza di fluoro, l'eccesso di fluoro difficilmente è imputabile all'alimentazione. Il fluoro si trova concentrato in vari alimenti, soprattutto pesce (salmone, frutti di mare), tè nero, verdure (anche la buccia delle patate contiene fluoro), cereali.

Nelle acque minerali le concentrazioni sono molto variabili, tendenzialmente vicine allo zero nelle oligominerali, più elevate in quelle fluorate, dove il tenore dell'elemento può essere anche superiore a 1 mg/l.

 

Fluoro per i denti: assunzione e controindicazioni

 

Immagine | Wikipedia