Vitamine carenza

La carenza di vitamine viene definita ipovitaminosi e si riscontra quando le vitamine sono presenti in quantità insufficienti o scarse nell'organismo, oppure anche avitaminosi quando una o più vitamine specifiche sono completamente assenti. Scopriamone i sintomi, le cause e come curarla attraverso l'alimentazione.

>  Sintomi della carenza di vitamine

>  Cause

>  Come curare la carenza di vitamine con l'alimentazione

Vitamine carenza

 

I sintomi della carenza di vitamine

La carenza di vitamina può causare disturbi o malattie di vario tipo ed entità. Le vitamine sono infatti importanti per l’equilibrio e la salute dell’uomo in ogni sua fascia d’età, in quanto rinforzano l’organismo e lo proteggono.

Con le vitamine bisogna dunque fare attenzione: non devono risultare né in eccesso, né in difetto. In un quadro di insieme, si può dire che:

la vitamina A è preposta alla protezione di pelle e capelli,

la vitamina B al buon funzionamento del metabolismo,

la vitamina C a un mantenimento dell’organismo e a una sua protezione,

la vitamina D alle ossa,

la vitamina E è antiossidante,

la vitamina K fa da regolatrice delle funzionalità ematiche.

I sintomi di una loro carenza vanno dall’indebolimento delle parti esterne del corpo, come la pelle che invecchia, la vista che diventa sempre più offuscata, i capelli che cadono, i denti e le unghie che si spezzano o si sfaldano, fino alla perdita di funzionalità di alcuni organi e sistemi importanti dell’organismo.

Tra questi vi possono essere danni all’apparato cardiocircolatorio, al metabolismo basale, alla produzione di proteine e all’equilibrio dell’uso del colesterolo e dei grassi nel corpo. Una carenza importante di vitamine provoca dunque scompensi anche al sistema nervoso, al fegato e provoca una degenerazione dei tessuti. Possono ugualmente svilupparsi patologie cardiovascolari, arteriosclerosi, ictus cerebrale e infarto del miocardio.

 

Le vitamine e le loro proprietà

 

Le cause della carenza di vitamine

Le cause della carenza di vitamine possono essere molteplici. A seconda del tipo di vitamina chiamata all'appello, possono esserci cause legate all'alimentazione, ma anche patologie o particolari disturbi connessi con il loro assorbimento.

In molti paesi, come in Italia negli ultimi tempi, sempre più persone hanno incrementato il consumo di cibi precotti, surgelati e congelati, raffinati, lavorati, addizionati, che contengono alti livelli di calorie, grassi e proteine, ma sono spesso poveri di vitamine. Questa potrebbe essere un’altra causa della loro carenza.

Le vitamine diminuiscono anche a causa di un loro accresciuto e improvviso fabbisogno, come avviene ad esempio in gravidanza, o dalla presenza di alterazioni intestinali che ne impediscono l'assorbimento, come nel caso di alcune patologie.

Anche l’alcolismo può essere una cause di carenza di vitamine. Solitamente, la somministrazione di dosi di vitamina, tramite l'alimentazione o temporaneamente attraverso l’assunzione controllata di integratori specifici, è sufficiente a eliminare i sintomi.

 

Carenza di vitamine e alimentazione

Una dieta bilanciata e varia, che includa verdure e frutta consumati quotidianamente, alimenti integrali, cereali e oli vegetali assicura un corretto apporto di vitamine e nutrienti. Anche alimenti quali semi e frutta secca, che non compaiono così spesso sulle tavole degli italiani, sono da considerarsi ottimi integratori vitaminici.

Il consumo di carni animali incrementa la presenza vitaminica; nelle diete vegetariane e vegane è fondamentale conoscere bene gli alimenti per poter integrare, attraverso l'altarnanza dei prodotti e il loro abbinamento, il corretto apporto quotidiano di vitamine, necessario ad evitare carenze. Anche per chi soffre di celiachia o presenta particolari patologie l'osservanza di una dieta specifica è molto importante.

L’olio d’oliva, le verdure a foglia verde fresche, il latte e i derivati, le uova sono compendi vitaminici ugualmente fondamentali per l'organismo.

 

Immagine | Infertility.org