Farina di castagne, proprietà e utilizzo
La farina di castagne è ottenuta dalla macinatura delle castagne essiccate. Ricca di proteine, fibre e vitamina, la farina di castagne è utile per la flora batterica intestinale e contro il colesterolo. Scopriamola meglio.
> 1. Come si ricava la farina di castagne
> 2. Proprietà e uso della farina di castagne
> 3. I prodotti a base di farina di castagne
Come si ricava la farina di castagne
La farina di castagne viene ottenuta attraverso l’essiccatura e la successiva macinatura delle castagne. Si presenta molto fine, di un color nocciola chiaro e dal sapore dolce, infatti è chiamata anche farina dolce.
Si produce principalmente nelle zone di montagna al di sotto dei 900 metri di altitudine, dove cresce la pianta del castagno domestico.
Proprietà e uso della farina di castagne
Le castagne secche, ovvero i semi del castagno, da cui deriva la farina, sono ricche di carboidrati e sali minerali come potassio, ferro, calcio, sodio, magnesio, fosforo e cloro.
Le castagne contengono anche fibre, proteine e vitamine. Le vitamine presenti sono la C, la PP oltre che le vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B6).
Tra gli svantaggi, ricordiamo che le castagne favoriscono il gonfiore addominale e sono sconsigliate ai diabetici, mentre sono utilissime a chi pratica sport o è soggetto a stress fisico o psicologico.
Le fibre facilitano il transito intestinale, riequilibrando la flora batterica intestinale e svolgendo un efficace aiuto nella riduzione del colesterolo. La farina di castagne può essere utilizzata sia per i dolci che per i prodotti salati.
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Prodotti della farina di castagne
Pasta, pane, biscotti, si fanno in Liguria e sull’appennino toscano, emiliano e romagnolo. Qui la farina di castagne era così importante in passato da essere la principale fonte di sostentamento, nel periodo della cosiddetta “Civiltà del Castagno”.
Una volta raccolte le castagne vengono essiccate, pulite e tostate. Infine macinate e pronte per essere vendute come farina.
Da questa si producono anche i necci (delle specie di crêpes salate), il castagnaccio e la pattona, i manafregoli (o magnifregoli), un piatto contadino a base di farina di castagne, diffuso nella zona della Garfagnana, la polenta dolce, nella zona di Recco, in Liguria, si preparavano le trofie di farina di castagne.
Una ricetta nella manica
Ecco i manafregoli, un piatto di origine contadina, un piatto povero e della tradizione garfagnana, in grado di nutrire con gusto e semplicità.
Ingredienti:
- Farina di castagne,
- latte intero (o panna o ricotta),
- sale.
Procedimento: fare bollire l’acqua in un paiolo quindi aggiungere la farina setacciata e un paio di pizzichi di sale. Fate cuocere, mescolando, per circa mezz’oretta fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. A fine cottura mettete in piatti fondi aggiungendo latte o panna o ricotta.
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