Salicornia, proprietà e caratteristiche

La salicornia, nota anche come asparago di mare, è una pianta spontanea commestibile diffusa nelle zone costiere mediterranee. Ricca di acqua, fibre e sali minerali, la salicornia è perfetta da consumare durante le calde giornate estive per idratare l’organismo e rifornirlo di sali minerali.

Salicornia

Credit foto
©Marcin Jucha / 123rf.com

 

Salicornia, caratteristiche della pianta

La salicornia (Salicornia europaea) è una pianta selvatica molto comune e diffusa lungo tutte le coste mediterranee, sul bagnasciuga e nei terreni sabbiosi e fangosi in prossimità dell’acqua di mare.

Nota come asparago di mare per via dell’aspetto - che ricorda quello degli omonimi ortaggi – e delle zone di provenienza, la salicornia non ha nulla a che vedere con i veri e propri asparagi. Si tratta infatti di una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae, la stessa che include amaranto e quinoa.

 

La pianta della salicornia è caratterizzata da fusti carnosi e ramificati verde brillante, che possono raggiungere un’altezza di circa 40 centimetri. Sui fusti si sviluppano foglie sempre carnose, lamellari e, da giugno a settembre, all’ascella delle foglioline si formano piccoli fiori verdi poco appariscenti.

 

Dopo la fioritura, il fusto assume una colorazione rossastra o gialla, per poi tornare verde la primavera successiva. Questa specie è tipica delle zone di mare: è una pianta alofita, che ama cioè i terreni salini e, lungo i litorali, forma dei cespugli composti da diversi esemplari, chiamati salicornieti.

 

Sebbene consumo alimentare della salicornia non sia particolarmente diffuso, l’asparago di mare è commestibile. Gli steli della salicornia possono essere raccolti al termine della primavera e all’inizio dell’estate e consumati come verdura per fare il pieno di acqua e sali minerali.

 

Valori nutrizionali e proprietà della salicornia

La salicornia è una pianta succulenta commestibile, gustosa e pregiata. Ricca di acqua e fibre, il suo consumo è utile per idratare tutto l’organismo e migliorare la funzionalità intestinale in caso di stipsi, diarrea o disturbi intestinali tra cui il colon irritabile.

 

 

Sebbene non presenti un profilo amminoacidico completo, la salicornia ha la particolarità di fornire un elevato apporto di proteine, pari a 13 g ogni 100 di prodotto fresco, e il suo consumo è dunque indicato anche per aumentare l’introito proteico giornaliero nei regimi alimentari vegetariani e vegani.

 

Come tutti gli ortaggi, anche l’asparago di mare presenta una quantità irrilevante di lipidi, caratterizzati però da un’ottima qualità, poiché composti da acidi grassi essenziali appartenenti alla serie omega 3.

 

Per quanto riguarda le vitamine e i minerali, la salicornia è una buona fonte di vitamina C e beta carotene, sodio, potassio, magnesio e iodio.
Infine, il contenuto energetico della salicornia è pari a 65 calorie ogni 100 grammi di verdura.

 

Il consumo della salicornia è dunque indicato soprattutto in caso di perdita di liquidi e sali minerali, ad esempio dopo un’intensa attività che provochi un’abbondante sudorazione, nonché nelle persone che presentano carenze di iodio. 

 

L’asparago di mare deve invece essere consumato con moderazione se si soffre di pressione alta o di ritenzione idrica, dato l’elevato contenuto di sodio.

 

Come consumare la salicornia

Gli steli della salicornia sono considerati una prelibatezza per la consistenza carnosa e per il sapore particolare, amarognolo e acidulo. Poiché è molto raro trovare l’asparago di mare in commercio, i giovani fusti di questa pianta devono essere raccolti in natura, scegliendo luoghi il più possibile incontaminati.

 

 

L’asparago di mare contiene un’elevata quantità di sodio che rende questa pianta naturalmente sapida: per questo motivo, dopo aver lavato la salicornia, si consiglia di metterla in ammollo per 24 ore e di non aggiungere sale durante la cottura.

 

Dopo l’ammollo, la salicornia può essere sbollentata in acqua per pochi minuti e consumata condita con olio e succo di limone come contorno, o utilizzata per preparare crostini per l’aperitivo.

 

I fusti della salicornia possono anche essere aggiunti a frittate, farinate, primi piatti, zuppe o insalate fresche. Con la salicornia si prepara anche un’ottima alternativa al sale iodato: dopo aver raccolto e lavato gli steli della salicornia, li si lascia essiccare per qualche giorno e, infine, li si trita in modo fine. 

 

La polvere di salicornia si conserva in un barattolo ermetico al riparo dalla luce e si utilizza per insaporire i piatti.