Enzimi vegetali: benefici, controindicazioni, dove si trovano

A cura di Eva Sacchi Hunter, Nutrizionista

 

Gli enzimi sono molecole proteiche che regolano le reazioni metaboliche del nostro corpo. La loro funzione principale è quella di attivare e velocizzare i vari processi biologici essenziali alla nostra sopravvivenza. Scorpiamoli meglio.

>  Descrizione degli enzimi

>  Cosa sono gli enzimi vegetali

>  Dove si trovano

>  Proprietà e benefici degli enzimi vegetali

>  Controindicazioni degli enzimi vegetali

 

Verdura, ricca di enzimi vegetali

Verdura, ricca di enzimi vegetali

 

Descrizione degli enzimi

La vita non potrebbe esistere senza enzimi, infatti sono gli unici componenti in grado di iniziare la digestione e permettere che il cibo venga scomposto in costituenti di base sufficientemente piccoli da essere digeriti e assorbiti dall’organismo, elaborati da altri enzimi o espulsi come rifiuti.

Ogni enzima ha un ruolo specifico: quello che scinde i grassi, per esempio, non agisce sulle proteine o sui carboidrati. Gli enzimi sono essenziali per il benessere dell'organismo e l’insufficienza, anche di un singolo enzima, può causare gravi disturbi.

Possiamo dividere gli enzimi in tre categorie:

  1. Enzimi vegetali- si trovano nella frutta, verdura e altri alimenti di origine vegetali, e iniziano la digestione.
  2. Enzimi digestivi - prodotti dal corpo per aiutare la digestione e l’assorbimento dei cibi nell’intestino.
  3. Enzimi metabolici - prodotti dal corpo per permettere complesse reazioni biochimiche.

Tutti gli enzimi operano combinandosi con una sostanza specifica per trasformarla in una sostanza diversa e agiscono senza essere modificati.

 

Cosa sono gli enzimi vegetali

Gli enzimi vegetali e quelli digestivi hanno una funzione simile ma diversa: gli enzimi vegetali iniziano la digestione nello stomaco e cominciano ad agire almeno un’ora prima che il nostro corpo cominci il suo lavoro di digestione.  

Quando mangiamo, attraverso la masticazione, rompiamo la membrana cellulare e in questo modo gli enzimi presenti nel cibo vengo liberati e cominciano a digerire quello che abbiamo ingerito.

Esistono 4 gruppi di enzimi vegetali che si trovano in cibi di origine vegetali:

  • Proteasi – rompono i legami delle proteine formando catene di amino acidi più corte
  • Amilasi – riducono i polisaccaridi in disaccaridi – lattosio, maltosio e saccarosio 
  • Lipasi – scindono i legami dei trigliceridi trasformandoli in acidi grassi individuali e glicerolo 
  • Cellulasi – responsabili per la digestione di specifici carboidrati quali la cellulosa 

 

Dove si trovano

Gli enzimi vegetali allo stato naturale si trovano in tutti gli alimenti di origine vegetale non cotti o trattati. La cottura e la lavorazione dei cibi infatti distrugge la maggior parte se non tutti gli enzimi presenti e di conseguenza il nostro corpo deve costantemente produrne di nuovi.

È bene quindi cercare di introdurre nella dieta quotidiana qualche porzione di frutta e verdura non cotta e magari di tanto in tanto dei semi germogliati che sono la più ricca fonte naturale di enzimi digestivi.

Esistono inoltre appositi integratori alimentari in genere a base di ananas, papaia, kiwi, ecc. che possono essere assunti per aiutare la digestione. Enzimi derivati dai funghi sono tra i più stabili e in grado di non essere degradati nello stomaco, oltre ad avere un ampio spettro d’azione. 

 

Germogli

 

Proprietà e benefici degli enzimi vegetali

Il ruolo principale degli enzimi è di supportare la digestione e sono quindi elementi indispensabili per la salute, se, infatti, mangiamo una dieta sana, ma non abbiamo gli enzimi necessari per digerire, non saremo in grado di assorbire tutte le sostanze nutritive del cibo che consumiamo.  

Un esempio di enzima vegetale è la bromelina, una proteasi presente nell’ananas che, oltre a scindere le proteine, aiuta a ridurre la ritenzione idrica e le infiammazioni e può così essere utile nel processo curativo. La bromelina funziona anche da antiossidante, così come anche la papaina (presente nella papaia) e la tripsina (una proteasi pancreatica). Bromelina e papaina supportano inoltre la capacità dell’organismo di riprendersi in caso di iperaffaticamento.

In genere, se sotto consiglio di un esperto si desidera assumere degli integratori, è consigliabile prendere una combinazione di questi enzimi, piuttosto che uno soltanto, anche se sono efficaci in entrambi i casi. In molti ritengono che gli enzimi vegetali siano i più efficaci, poichè hanno la capacità di resistere meglio ad alte temperature e in ambienti acidi ed agiscono sia nell’intestino che nello stomaco.

In particolare gli enzimi attivi hanno un ruolo fondamentale per il nostro sistema immunitario, soprattutto poiché regolano i processi infiammatori, oltre ad agire come antiossidanti e antiallergenici.

 

Controindicazioni degli enzimi vegetali

A differenza degli integratori di vitamine e minerali, gli enzimi vegetali non comportano un rischio di sovradosaggio e non sono associati a sintomi di tossicità e quindi tendono a essere tra gli integratori più sicuri, tuttavia, onde evitare potenziali problemi soprattutto nel caso d’interazioni con altri integratori o medicinali, è sempre opportuno consultare un esperto.

 

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