Olio essenziale di Nigella sativa: proprietà e controindicazioni
L'olio essenziale di Nigella sativa è ricavato dalla Nigella sativa, una pianta della famiglia delle Ranuncolacee. Conosciuto per le sue numerose proprietà, è antibiotico e antinfiammatorio, e indicato contro allergia, asma e bronchite. Scopriamolo meglio.
> Proprietà dell'olio essenziale di Nigella sativa
> Controindicazioni dell'olio essenziale di Nigella sativa
Proprietà e benefici dell’olio essenziale di Nigella sativa
La Nigella Sativa, altrimenti detta Cumino Nero, è una spezia particolarmente ricca di ferro dalla capacità riscaldante. In India il suo olio viene utilizzato come antibiotico naturale, dalle innumerevoli qualità:
- Antibatterico, agisce contro le infezioni di natura virale che possono colpire le prime vie aeree, disinfetta e protegge.
- Antinfiammatorio, grazie alla presenza del thymoquinone svolge anche una funzione analgesica. A livello topico esplica un’azione lenitiva e riequilibrante della pelle in genere, del cuoio capelluto in particolare, tanto da rendere la Nigella un rimedio “ortodermico” e viene utilizzata in caso di psoriasi e acne. Efficace anche per proteggere e rinfoltire la chioma.
- Ipotensivo, grazie alla presenza di prostaglandine, abbassa la pressione e favorisce la vasodilatazione.
- Antispasmodico, calma gli stati irritativi della gola e seda la tosse. La presenza di nigellon favorisce il controllo dei processi asmatici di natura allergica
Descrizione della pianta
Pianta erbacea annuale di origine asiatica caratterizzata da foglie verde scuro molto ramificate e fiori a petali bianchi o blu. I suoi frutti assomigliano a capsule grandi e gonfie con all’interno molti semi neri.
Parte utilizzata
Semi
Metodo di estrazione
Distillazione in corrente di vapore
Nota dell’olio essenziale di Nigella Sativa
Nota di testa-cuore: profumo muschiato
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Consigli pratici e uso dell'olio essenziale di Nigella Sativa
La Nigella sativa è indicata in caso di riniti allergiche, asma, bronchiti. Ha dato ottimi risultati in caso di diabete di tipo 1, riducendo il glucosio senza liberare l’insulina.
Per massaggio sedativo: 2 gocce in un cucchiaio di olio vettore, come quello di Mandorle dolci, massaggiare sui bronchi fino a completo assorbimento e coprire con un panno caldo
Per diffusione: 5 gocce in un bruciatore d’essenze per disinfettare l’ambiente in cui si soggiorna.
Per il cuoio capelluto: 3 gocce in una lozione a base di aceto di mele e acqua da massaggiare sulla testa bagnata dopo lo shampoo. Frizionare bene per stimolare l’ossigenazione e risciacquare abbondantemente.
Controindicazioni
Se ne sconsiglia l’uso in gravidanza perché può provocare contrazioni uterine.
Cenni Storici
La Nigella Sativa veniva impiegata dagli Egizi nei processi di mummificazione, per la cura e la conservazione del corpo: era considerata l’olio di Cleopatra e di Nefertiti ed era largamente utilizzata per le sue proprietà nutritive, lenitive e antinfiammatorie, e pare sia stata ritrovata nella tomba di Tutankamon.
Maometto consigliava di "usare sempre i semi del grano nero poiché essi curano tutte le malattie, tranne la morte". Presso i popoli arabi la Nigella Sativa è definita "Seme Benedetto" per la sua efficacia a largo spettro.
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