Farro: proprietà, valori nutrizionali, calorie

Il farro, cereale ricco di nutrienti, ha un alto contenuto di selenio che contrasta i radicali liberi. Le proprietà, i valori nutrizionali e le calorie.

farro

Credit foto
©maxsol7 - 123rf

Il farro (Triticum dicoccum) è un cereale che appartiene alla famiglia delle graminacee. Ricco di nutrienti, ha anche un alto contenuto di selenio che contrasta i radicali liberi. Scopriamolo meglio.

 

 

Proprietà e benefici del farro

Povero di aminoacidi essenziali, è invece una buona fonte di vitamine e sali minerali. Contiene vitamine dei gruppi A, B, C, E oltre a calcio, fosforo, sodio, magnesio e potassio.

È una buona fonte di proteineferro e contiene molta fibra. La sua proprietà principale, però, risiede nel contenuto di selenio e di acido fitico che contrastano l'azione dei radicali liberi, i maggiori responsabili dell’invecchiamento e di tutte le forme di degenerazione cellulare, per esempio i tumori.

 

Calorie e valori nutrizionali del farro

100 g di farro contengono 335 kcal / 1400 kj.

Inoltre, per ogni 100 g di questo prodotto crudo abbiamo:

  • Acqua 10,40 g
  • Carboidrati 67,1 g
  • Zuccheri 2,7 g
  • Proteine 15,1 g
  • Grassi 2,5 g
  • Colesterolo 0 g
  • Fibra totale 6,8 g
  • Sodio 18 mg
  • Potassio 440 mg
  • Ferro 0,7 mg
  • Calcio 43 mg
  • Fosforo 420 mg

 

Scopri anche le proprietà e come preprarare il pane di farro

 

Farro, alleato di

Intestino, cuore, vasi.

 

Produzione e diffusione del farro

Poco usato in quasi tutta Italia, il farro è però molto diffuso in Toscana, in particolare in Garfagnana dove si utilizza in tante ricette diverse, dall’antipasto al dolce.

I costi di produzione del farro sono piuttosto elevati e questo giustifica il prezzo di vendita sul mercato che è più alto rispetto a quello di altri cereali.

Con il nome farro si trova sul mercato sia il Triticum dicoccum, il vero farro, sia il Triticum spelta, il cosiddetto farricello o falso farro. Il farricello, pur essendo molto simile al vero farro o gran farro, non ha le stesse proprietà. Poiché vengono commercializzati entrambi con il nome di farro non è semplice distinguerli, o almeno non è semplice prima di averli cotti.

Il farricello, detto anche spelta, può essere cotto anche senza metterlo prima in ammollo e tende a impastarsi durante la cottura, mentre il vero farro mantiene, anche a cottura ultimata, un cuore leggermente duro.

 

Una ricetta nella manica

Il farro si accompagna bene alle verdure e può essere usato nelle ricette in sostituzione del riso, per esempio, per preparare farrotti o ricchi ripieni per pomodori, peperoni o altri vegetali.

Durante la stagione calda è l’ingrediente ideale per gustose insalate, mentre in inverno è perfetto per minestre e zuppe.

Il farro può essere consumato anche semplicemente bollito e condito con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale. È inoltre perfetto per sostituire la pasta nei minestroni.

 

Proprietà, uso e benefici della farina di farro

 

Altri articoli sul farro: