Giuggiole: proprietà e benefici

La giuggiola è il piccolo frutto dolce prodotto dal giuggiolo, albero originario delle regioni asiatiche.
Le giuggiole si consumano fresche o essiccate e la medicina tradizionale attribuisce a questi frutti innumerevoli proprietà e benefici per la salute. Scopriamo insieme le giuggiole, le sue proprietà e i suoi benefici.

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Giuggiola: cos’è e come si consuma

La giuggiola è il frutto del giuggiolo, piccolo albero originario delle regioni asiatiche e oggi diffuso anche nelle aree meridionali d’Europa e degli Stati Uniti.

 

La giuggiola è una drupa edula poco più piccola di un’albicocca, leggermente ovale e con una buccia sottile e liscia color marrone-bruno, che tende al rosso a maturazione 

 

La polpa della giuggiola è invece biancastra e ha una consistenza compatta, a volte farinosa. Il sapore della giuggiola è dolce e leggermente acidulo, simile a quello delle mele verdi o acerbe.

 

I frutti del giuggiolo si consumano freschi subito dopo la raccolta oppure canditi o essiccati. Le giuggiole vengono anche usate per preparare sciroppi, confetture, caramelle e infusi o per farcire dolci come torte e biscotti.

 

Inoltre le giuggiole possono essere conservate sotto spirito o usate per preparare il brodo di giuggiole, noto liquore che si ottiene per macerazione in alcol dei frutti del giuggiolo. 

 

Proprietà e benefici delle giuggiole

Il giuggiolo viene coltivato da oltre 4000 anni per la commercializzazione delle giuggiole, che trovano impiego nel settore alimentare e come rimedio naturale nelle medicine tradizionali.   

 

 

Le giuggiole fresche hanno un profilo nutrizionale simile a quello dei fichi e dei datteri: oltre a essere ricche di zuccheri, rappresentano una fonte di vitamina C, pro vitamina Avitamine del gruppo B

 

Le giuggiole forniscono al nostro organismo anche preziosi minerali, tra cui ferro, calcio, fosforo e manganese. La polpa della giuggiola contiene inoltre acidi triterpenici e saponosidi e tradizionalmente a questo frutto sono state attribuite numerose proprietà.

 

Le giuggiole sono infatti usate come rimedio emolliente, antisettico, antinfiammatorioantispastico e vengono impiegate per garantire il buon funzionamento del fegato e dell’apparato gastrointestinale, oltre che dell’apparato urinario, di quello respiratorio e di quello cardiovascolare.

 

Tradizionalmente le giuggiole essiccate sono usate per preparare collutori e pastiglie analgesiche, antisettiche ed espettoranti usate nel trattamento di affezioni della bocca, faringiti, bronchiti, tosse e mal di gola

 

I frutti secchi del giuggiolo vengono consumati anche per trattare stanchezza e stress, inappetenza e diarrea.

 

In Cina gli infusi preparati con le giuggiole vengono somministrati come rimedio in caso di ansia e insonnia, per l’azione sedativa e calmante, che favorisce il rilassamento e il buon riposo.

 

La polpa della giuggiola viene infine usata per preparare una pasta cicatrizzante e lenitiva da applicare sulle ferite per velocizzarne la guarigione.

 

Valori nutrizionali delle giuggiole 

Le giuggiole fresche apportano 79 calorie e contengono circa 20 g di carboidrati e 1 g di proteine ogni 100 g.

 

Le giuggiole essiccate apportano invece 287 calorie e contengono 74 g di carboidrati e 4 g di proteine, sempre riferiti a 100 g di prodotto.

 

Caratteristiche dell’albero delle giuggiole

Le giuggiole sono i frutti del Zizyphus jujuba, piccolo albero appartenente alla famiglia delle Rhamnaceae, la stessa della frangola e della cascara.

 

Il giuggiolo è originario delle regioni asiatiche e cresce facilmente nelle aree caratterizzate da climi caldi e asciutti. Non è raro trovare alberi di giuggiolo anche da noi, poiché questa specie è oggi ampiamente coltivata e utilizzata anche a scopo ornamentale.

 

L’arbusto del giuggiolo, che può raggiungere i 6-8 metri d’altezza, presenta rami spinosi, foglie lanceolate e decidue e fiori gialli che si aprono in primavera. Dopo la fioritura, dal fiore del giuggiolo si sviluppa il frutto, la giuggiola