Cardo: proprietà, valori nutrizionali, calorie

Il cardo è un ortaggio singolare, ottimo per il fegato e per depurare l'organismo ma che necessita di una lunga pulizia e preparazione. Vediamo quali sono tutte le proprietà e come utilizzarlo in cucina!

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Il cardo è un ortaggio singolare, dalle coste fibrose e sapore amaragnolo, è ottimo per il fegato e per depurare l'organismo, scopriamolo meglio.

 

 

Cos’è il cardo

Il cardo, anche conosciuto come carciofo selvatico (Cynara cardunculus), è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae, di cui fanno parte anche il carciofo, la lattuga, il radicchio ed il topinambur.

Si tratta di una pianta erbacea perenne di colore verde e gambi più chiari o biancastri e di un' altezza che può raggiungere i due metri, ramificato in fioritura, robusto e striato, presenta foglie alterne e in certi casi spine. I fiori sono rosa-violaceo e si sviluppano sulla parte superiore della pianta. 

 

Varietà di cardo

Esistono diverse varietà di cardo, tra le più conosciute ricordiamo: 
 

  • Il cardo coltivato (C. cardunculus altilis) o cardo comune o carciofo selvatico;
  • il cardo selvatico (C. cardunculus sylvestris), in particolare, esiste una varietà di cardo selvatico diffuso in tutto il centro, il meridione e nelle isole, chiamato cardo mariano (Silybum marianum) o anche "cardo benedetto" o "cardo della Madonna", molto noto per le sue proprietà benefiche per il fegato;
  • il carciofo (C. cardunculus subsp. scolymus).

 

Coltivazione del cardo

Il cardo è una pianta di origine mediterranea, diffusa anche nel centro e sud Italia e nelle isole.

La sua coltivazione è molto semplice, predilige il clima caldo, si semina a maggio e si raccoglie verso la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno.

 

Differenza tra cardo comune e carciofo

Il cardo comune, anche conosciuto come carciofo selvatico, ed il carciofo sono due specie diverse che appartengono alla stessa famiglia, quella delle Asteraceae.

Presentano alcune caratteristiche simili, ad esempio, entrambi sono caratterizzati da fiori violacei e presentano un gusto piuttosto simile. Tuttavia, del cardo vengono consumati solo i gambi, molto simili a quelli del sedano.

 

Sapore del cardo

Il cardo ha un sapore molto simile a quello del carciofo, tendente al dolce-amaro.

 

Valori nutrizionali e calorie

100 g di cardo apportano:

 

  • 10 kcal;
  • Proteine 0,6 g;
  • Lipidi 0,1 g;
  • Carboidrati 1,7 g;
  • Zuccheri 1,5 g;
  • Fibra 1,5 g.


 

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Proprietà dei cardi

I cardi presentano notevoli proprietà benefiche, che possono variare in base alla specie considerata, tuttavia, tra le proprietà più comuni possiamo ricordare:

 

  • Azione epatoprotettiva del cardo mariano;
  • proprietà antinfiammatorie;
  • proprietà antiossidanti;
  • proprietà neuroprotettive;
  • proprietà antitumorali.

 

Benefici dei cardi per la salute

Tra i principali benefici dei cardi per la salute vi sono:

 

  • Migliore funzionalità del fegato;
  • migliore funzionalità del sistema nervoso;
  • favoriscono la salute delle ossa;
  • favoriscono la produzione di latte nelle donne in allattamento;
  • contrastano l’acne.

 

Come pulire i cardi

La pulizia dei cardi richiede un po’ di tempo: è necessario eliminare le coste del cardo esterne più dure e filamentose, e rimuovere dai gambi che si utilizzeranno i filamenti, come per i gambi di sedano.

I gambi selezionati si dovranno tagliare a tocchetti ed immergerli, nel frattempo, in acqua e limone, in modo da non lasciarli annerire.

 

Come conservare i cardi

I cardi si possono conservare in frigorifero, oppure, si possono sbollentare e congelare, in modo da poterli scongelare all’occorrenza.

 

Come si cucinano i cardi

In cucina si utilizza prevalentemente il gambo del cardo.
I cardi si possono consumare crudi o cotti. In particolare, si possono bollire per circa 40-60 minuti, friggere o cuocere al vapore.

 

Inoltre, si possono cucinare al forno, tuttavia, per una cottura più omogenea, si consiglia di sbollentarli precedentemente.

 

I cardi possono essere utilizzati per realizzare minestre o risotti o semplicemente come contorno gustoso da ripassare in padella o gustare crudo.
 

 

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Bibliografia e fonti

Clinical efficacy, safety and tolerability of BIO-C (micronized Silymarin) as a galactagogue, Acta bio-medica : Atenei Parmensis

Effects of Oral Antioxidants on Lesion Counts Associated with Oxidative Stress and Inflammation in Patients with Papulopustular Acne, Journal of Clinical & Experimental and Dermatology Research

Antiosteoclastic activity of milk thistle extract after ovariectomy to suppress estrogen deficiency-induced osteoporosis, BioMed International Research

Modulatory effects of silibinin in various cell signaling pathways against liver disorders and cancer - A comprehensive review, European Journal of Medicinal Chemistry

Milk thistle in liver diseases: past, present, future, Phytotheraphy Research

A Mini Review on the Chemistry and Neuroprotective Effects of Silymarin, Current Drug Targets

Tabelle di composizione degli alimenti, CREA