A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata
Il riso basmati è caratterizzato da un chicco sottile ed allungato, che in cottura raddoppia le dimensioni. È particolarmente apprezzato per il profumo intensissimo. Prelibato se accompagnato a piatti speziati e saporiti di verdure o carni, può essere consumato caldo o freddo. Scopriamolo meglio.
> Descrizione del riso basmati
> Proprietà e benefici del riso Basmati
> Calorie e valori nutrizionali del riso Basmati
> Una ricetta con il riso basmati
Descrizione del riso basmati
Basmati è una varietà di riso a grano lungo. La traduzione indiana del nome significa “regina di fragranza” e sta proprio ad indicare la particolare fragranza ed il sapore delicato che possiede questo riso; l'aroma è speziato, ed il piacevole profumo naturale ricorda il legno di sandalo.
Dicono di lui
Il riso Basmati viene coltivato in India e Pakistan da centinaia di anni e, alcune varietà, vengono oggi coltivate anche negli Stati Uniti.
Il riso basmati ha un Indice Gilcemico di 58 contro i 90 del riso bianco, in quanto più ricco di amilopectina; è quindi adatto a chi segue una dieta, in quanto non fa innalzare repentinamente i livelli di glucosio nel sangue. Esistono oggi 86 varietà di basmati, ma solamente 18 hanno le caratteristiche inconfondibili del riso originale. Il prezzo cambia considerevolmente da una qualità all'altra.
Riso Basmati, alleato di
Equilibra le funzioni gastriche ed intestinali e regola la funzione sanguigna.
Proprietà e benefici del riso Basmati
Il riso si trova in commercio anche nella versione integrale. È ricco di amilopectina, una sostanza che rende consistente il chicco di riso.
Rispetto al riso comune possiede un indice glicemico più basso (58 contro il 90 del riso bianco); in più, oltre a risultare gradevole e particolarmente saporito anche scondito, è più digeribile per la presenza di un amido chiamato amilosio (viene assimilato in appena due ore dopo la masticazione). Riequilibra le funzioni gastriche ed intestinali e regola la funzione sanguigna.
Il riso non contiene glutine ed è dunque indicato per chi soffre di celiachia.
Calorie e valori nutrizionali del riso Basmati
Il riso Basmati è ottimo per chi segue una dieta e per chi ha problemi di glicemia alta. Conferisce un grado di sazietà molto elevato.
100 g di riso Basmati apportano:
- 340 Kcal,
- 8 g. di proteine,
- 78 g. di carboidrati,
- 0,89 g. di grassi.
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Curiosità
I chicchi del riso basmati si presentano lunghi e stretti e con la cottura diventano ancora più lunghi, ma rimangono sodi e ben separati, rispetto ad altre varietà, non sono appiccicosi. Dopo la cottura i chicchi di riso trattengono molta acqua e si gonfiano.
Ha un sapore deciso e conferisce al pasto un elevato grado di sazietà (bastano 50 grammi di riso basmati per ottenere una porzione consistente, in grado di donare sazietà apportando solo 170 calorie). Secondo i principi dell'Ayurveda, il basmati si considera il re del riso, saatvic (puro), capace di nutrire i tessuti del corpo senza appesantirlo.
Una ricetta con il riso basmati
In cucina il Basmati non è indicato per la preparazione di risotti o minestre perché i chicchi, con la cottura, tendono a rimanere sodi e ben separati, ma è adatto piuttosto per realizzare piatti dal gusto decisamente più orientale, come ad esempio il “riso alla cantonese”.
È ottimo in bianco, condito semplicemente con un filo d'olio od una noce di burro, servito come contorno in abbinamento ad altre pietanze, oppure può diventare un primo piatto a se stante se colorato con salse, aromatizzato con spezie ed arricchito con verdure (ad esempio il ”Riso basmati con piselli), carne o pesce di vario tipo, dando libero sfogo alla propria fantasia.
Il Basmati necessita di una cottura particolare che non supera i 10-12 minuti, del tutto diversa da quella a cui siamo abituati con il riso nostrano: infatti, per evitare che i chicchi si possano rompere, deve essere tenuto prima in ammollo in acqua fredda per circa 20-30 minuti; trascorso questo tempo, si scola e si tosta un minuto in un tegame antiaderente leggermente unto d'olio; si aggiunge quindi dell'acqua bollente leggermente salata (circa il doppio del peso del riso) e si prosegue la cottura a fuoco basso e con un coperchio, senza mai mescolare: trascorsi i dieci minuti, l'acqua si dovrà assorbire del tutto. A questo punto, si toglie dalla fiamma e, dopo averlo lasciato riposare cinque minuti, si sgrana con una forchetta e si serve.
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