Vanadio: proprietà, benefici, curiosità
Il vanadio è un elemento chimico indispensabile per la crescita di ossa, denti e cartilagini. Utile in caso di diabete e depressione, è presente negli oli vegetali, incluso l'olio d'oliva. Scopriamolo meglio.
> Fabbisogno giornaliero di vanadio
> Effetto sulla psiche e sullo spirito
> Carenza ed eccesso di vanadio
Che cos'è il vanadio
Il vanadio è l'elemento chimico di numero atomico 23. Il suo simbolo è V. È un elemento raro che si trova sotto forma di composto in certi minerali. Si conosce meno rispetto agli altri minerali, ma il vanadio è presente nella maggior parte dei tessuti del corpo umano.
Infatti, insieme ad altri elementi come lo zinco, che hanno proprietà simili, è essenziale per l'organismo e il suo apetto più sorprendente pare essere, secondo la letteratura scientifica, la sua capacità di far regredire alcune forme di diabete.
Proprietà e benefici
Come visto e dimostrato dalla sperimentazione, la somministrazione di composti di vanadio sembra poter alleviare i sintomi del diabete mellito, inibisce inoltre la sintesi del colesterolo, quindi è molto utile in caso di cardiopatie.
Si tratta di un minerale importante anche per la crescita, in particolare per la crescita di ossa, denti e cartilagini, nonchè necessario per il metabolismo cellulare, nello specifico del ferro, e lo sviluppo dei globuli rossi.
Fabbisogno giornaliero di vanadio
Il fabbisogno giornaliero di vanadio è stato calcolato dai 100 ai 300 microgrammi giornalieri per gli adulti. L’assunzione media giornaliera con l’alimentazione è di circa 4 mg. Dosi superiori possono essere tossiche. L’assunzione contemporanea di cromo e vanadio può dare effetti negativi.
Effetto sulla psiche e sullo spirito
L’eccesso di vanadio è stato associato ai disturbi bipolari; l'assunzione di vitamina C contrasta l'azione negativa del minerale e contribuisce a ridurli.
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Carenza ed eccesso di vanadio
La carenza di vanadio può generare disfunzioni nell'organismo e può essere connessa a malattie renali.
L’eccesso di vanadio provoca intossicazioni che possono scatenare sindromi maniaco-depressive.
Il vanadio in polvere è infiammabile e tutti i suoi composti sono considerati altamente tossici, causa di cancro alle vie respiratorie quando vengono inalati. Il più pericoloso è il pentossido di vanadio.
Modalità d’impiego
Di vanadio sono ricchi i grassi e gli oli vegetali, incluso l'olio d'oliva.
Vi sono anche altri alimenti che contengono buone quantità di questo minerale come i pesci e frutti di mare, crostacei, cereali integrali, frumento, prezzemolo, l’aneto, i ravanelli, il fegato e il pepe nero
Il vanadio viene assimilato rapidamente dall’organismo, la riserva principale si trova in ossa e fegato, e la maggior parte viene eliminata attraverso le urine.
Il tabacco diminuisce l’assorbimento del minerale.
Curiosità e cenni storici
Il vanadio è stato inizialmente scoperto da Andrés Manuel del Río, un mineralogista spagnolo, a Città del Messico nel 1801, che lo chiamò "piombo bruno". Il nome "vanadio" deriva dal nome della dea Vanadis, dea della bellezza nella mitologia norrena, così come bello e vario nei colori è lo stesso minerale.
Oggi si usa soprattutto in metallurgia, per la produzione di leghe.
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