Minerali, proprietà e benefici

Artificiali, polverizzati, concentrati o diluiti, combinati con estratti vegetali o “maturati” in acque termali, i minerali sono una risorsa preziosa per l'uomo, la sua salute e il suo benessere. Vi presentiamo un elenco dei principali minerali e le rispettiva proprietà.

>  Che cosa sono i minerali

>  Le proprietà fisiche

>  La classificazione dei minerali

>  Le nostre schede sui minerali

MInerali

 

Che cosa sono i minerali

Il termine minerali arriva dal latino medievale minerale, derivato a sua volta dal francese antico minière, ovvero “miniera”. I minerali sono definiti corpi naturali inorganici, in genere solidi e rocciosi, che si sono formati sulla crosta terrestre attraverso processi geologici, fisici e chimici.

La stechiometria è la scienza che studia i composti chimici dei corpi e le loro reazioni, anche dei solidi cristallini come i minerali.

Mentre la mineralogia si occupa più specificamente dello studio dei minerali.

Spesso si tende ad attribuire l’appellativo minerale anche a elementi allo stato liquido o gassoso, estraibili dal sottosuolo. Un minerale può essere costituito da un solo elemento chimico, come l'oro (Au), oppure da uno o più elementi legati assieme in un composto chimico semplice, come ad esempio il quarzo (SiO2), o da molecole di formula complessa. La composizione dei minerali varia quindi dai semplici elementi chimici a sali fino ad arrivare a silicati molto complessi.

 

Le proprietà fisiche dei minerali

•    La durezza. La durezza è misurata dalla capacità di un minerale di scalfire o essere scalfito da altri minerali e si misura secondo la scala di Mohs.
•    La lucentezza. Questo parametro indica l’interazione della superficie del minerale con la luce e può risultare opaca o vetrosa, ovvero lucentezza metallica o lucentezza non metallica.
•    Il colore indica l'aspetto del minerale in luce riflessa. Il colore di un minerale può dipendere sia dalla sua composizione chimica che dalla presenza di impurità. La stessa specie mineralogica può presentare differenti colorazioni.
•    Il peso specifico dei minerali.
•    La birifrangenza, ovvero la proprietà ottica che risulta mettendo il minerale tra la fonte luminosa e l'osservatore e che permette di osservare gli oggetti con contorni sdoppiati.
•    La sfaldatura, che descrive il modo in cui alcuni minerali si sfaldano.
•    La frattura, che descrive il modo in cui un minerale si rompe.
•    La densità, ovvero la massa del minerale, relativa ad 1 cm³ di volume. Viene misurata con l'ausilio di una bilancia di precisione e di uno strumento chiamato picnometro.
•    La conducibilità, che verifica se il minerale è un buon conduttore elettrico.

 

Il mineralogramma in nutrizione e nella pratica

 

La classificazione

I minerali sono classificati in gruppi in base alla composizione chimica. Si conoscono oltre 4.000 specie di minerali e la loro classificazione non sempre è così facile.

Un minerale può essere identificato mediante alcune proprietà fisiche e chimiche, ma in altri casi si rende necessario ricorrere ad analisi chimiche più approfondite o ai raggi X. Ecco di seguito tre tra i più presenti sulla Terra.

Silicati
Il gruppo in assoluto più numeroso nella crosta terrestre è quello dei silicati. Alcuni importanti silicati, che entrano anche nella composizione di molte rocce, sono: feldspati, olivine, pirosseni, granati e miche.

Carbonati

I carbonati sono quei minerali contenenti l'anione (CO3)2 come calcite e aragonite, dolomite e siderite. I carbonati sono formati per lo più dalle conchiglie del plancton depositatesi sul fondo marino. I carbonati si trovano anche negli ambienti sottoposti a forte evaporazione o nelle regioni carsiche.

Solfati
I solfati si formano negli ambienti sottoposti a forte evaporazione dove acque molto saline evaporano permettendo la formazione di solfati e alogenuri sulla superficie dei sedimenti. Il solfato più comune è il gesso.

Esistono poi anche gli alogenuri, gli ossidi e idrossidi, i solfuri, i fosfati e il gruppo degli elementi nativi che include metalli quali argento, oro e rame oltre ad alcuni composti intermetallici, semi-metalli e non metalli (antimonio, bismuto, grafite, zolfo).

 

Le nostre schede sui minerali

Gli alimenti che consumiamo, i prodotti che utilizziamo per la cura dell'organismo, sia dall'interno che dall'esterno, contengono tantissime sostanze, di cui spesso ignoriamo le proprietà. Con queste schede sui minerali si vogliono accennare i principali componenti del regno "solido" e si vuole capire quale può essere la loro utilità per l'essere umano.