Rapa: proprietà, valori nutrizionali, calorie
A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata
La rapa (Brassica rapa) è una pianta erbacea della famiglia delle Crocifere, la stessa dei cavoli. Utile in caso di cistite, stitichezza e acne, la rapa aiuta anche nella prevenzione alla formazione di tumori. Scopriamola meglio.
> Calorie e valori nutrizionali della rapa
La rapa è un ortaggio in passato molot amato dai latini. Fino a non molto tempo fa ha risolto i problemi di molti pasti della gente povera, costituendo un punto di riferimento nell’alimentazione stagionale. Nonostante sia un ortaggio comune ha una sua importanza dal punto di vista nutrizionale.
Della rapa si consuma la radice, grossa e di forma rotondeggiante o ovale, con buccia bianca o rosa violetto e polpa bianca o giallastra o rosea, dal sapore dolce o piccante.
Le cime o broccoletti di rapa sono i germogli con foglie e fiori non ancora sbocciati. Le foglie sono usate come foraggio per gli animali d’allevamento, grandi e piccoli. Dai semi si traeva, fino a non molti anni fa, un olio che veniva usato per ardere.
Descrizione della Rapa
La rapa è una pianta annua e biennale dalla foglie molto incise dai lobi arrotondati di colore verde cupo. I fiori gialli riuniti in infiorescenze caratterizzano in inverno le sue coltivazioni; i frutti sono silique. Le radici ingrossate, tondeggianti, biancastre sono violacee al colletto.
Questa pianta viene coltivata sia per l’alimentazione umana, sia per foraggio, sia per le sue grosse radici. La semina si fa dalla fine di luglio a settembre in un terreno acido sciolto che contenga sabbia e argilla, per lo più in ampie distese.
È una pianta robusta, ma soprattutto se la stagione è stata troppo arida, può essere attaccata da un insetto chiamato impropriamente pulce dagli ortolani. La raccolta delle radici si fa a gennaio-febbraio dopo la fioritura ma allora le foglie non sono commestibili.
Proprietà della rapa
Il consumo di rapa, nell’ambito di un’alimentazione varia ed equilibrata, è indicato in caso di:
- Stanchezza generale, per la ricchezza di vitamine e sali minerali;
- Cistite, calcolosi renali, per l’azione diuretica e antinfiammatoria;
- Stitichezza, per la presenza di fibre che, oltre a regolare l’evacuazione, contribuiscono ad eliminare le sostanze cancerogene presenti nell’intestino;
- Eczema e acne, per l’azione depurativa;
- Bronchite, raffreddore, tosse e faringite, perché le sostanze solforate fluidificano le secrezioni bronchiali, favorendone l’eliminazione. Tuttavia, alcune sostanze solforate, come gli isoticionati e le goitrine, possono ridurre l’utilizzo dello iodio da parte della tiroide, interferendo con l’azione degli ormoni tiroidei, soprattutto quando nell’organismo si introducono scarse quantità di iodio. Pertanto il consumo di questi ortaggi è sconsigliato alle persone che hanno malattie o alterazioni della funzionalità tiroidea;
- Per prevenire la formazione di tumori, in particolare dell’apparato digerente, dell’utero e della mammella.
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Caratteristiche nutrizionali
100 g di rape contengono 18 kcal.
Gli elementi contenuti nella rapa e nelle cime di rapa sono:
- Acqua (94%), poche proteine (1%) e zuccheri (4%), pertanto sono poco caloriche;
- Ben rappresentate sono la vitamina C, antiossidante e rinforzante il sistema immunitario, e, particolarmente nelle cime di rapa, anche l’acido folico e carotenoidi, che vengono poi trasformati in vitamina A;
- Numerosi sono i sali minerali come calcio, fosforo, potassio, magnesio, zolfo, iodio; ferro e rame sono presenti nelle cime di rapa;
- Fibre utili per la regolazione intestinale.
Le rape e le cime contengono inoltre composti solforati e azotati (tiocianati e isotiocianati, indoli, ecc.) che stimolano i meccanismi antiossidanti e disintossicanti dell’organismo.
Come si usa
Si consiglia il consumo di rape fresche, crude e grattugiate, ma anche in decotto, facendo cuocere 100 g di rapa in 1 litro d’acqua o di latte (tre bicchierini al giorno).
In caso di mal di gola si possono fare gargarismi con il decotto di rapa. In presenza di geloni, ascessi o foruncoli, si può ridurre l’infiammazione strofinando la parte interessata con un pezzo di rapa cotta al forno con la buccia, cercando di fare uscire un po’ di succo.
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