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Borago officinalis: questo il nome botanico della borragine. È una pianta molto diffusa, cresce bene in quasi tutti i terreni ed è considerata, per questo, una pianta infestante che si propaga velocemente e non ha bisogno di grandi cure.
Caratteristica principale di questa pianta è la peluria che ricopre steli, foglie e boccioli: i fiori sono a forma di stella di un colore indaco molto acceso, le foglie sono ricoperte di piccole setole morbide bianche e fitte.
Ha numerose proprietà: espettorante e sudorifera, depurativa, antinfiammatoria delle affezioni orali e polmonari, diuretica e utile contro dolori articolari dovuti ad artrite e artrosi.
Impacchi con le foglie e olio di borragine poi sono alleati della bellezza della pelle, anche della più delicata, tendente ad arrossamenti, herpes, foruncoli, eczemi.
Borragine: come si cucina
La borragine è una pianta annuale, le foglie sono presenti tutto l'anno, mentre i boccioli fioriscono da maggio a fine estate.
Si può mangiare cotta o cruda, ma attenzione al periodo in cui si raccolgono le foglie: per consumarla cruda è opportuno scegliere le foglioline più tenere e presenti da settembre e febbraio perché poi, con la fioritura, diventano meno buone.
Se la coltivate in casa fate attenzione a non accostarla, in orto o in giardino, ad altre piante, perché ha la tendenza a propagarsi spontaneamente.
Quando raccogliete le foglie della vostra pianta abbiate cura di scegliere le foglie più giovani, senza spogliarla troppo, in modo da permetterle di fiorire e inseminare il terreno.
Pulire la borragine è semplice, nonostante la folta peluria presente sulle foglie. Basta infatti passare le dita delicatamente sulla superficie, per togliere polvere o terra, e poi immergere le foglie in acqua fresca e lasciarle riposare per qualche minuto. In questo modo avranno anche modo di reidratarsi, diventando più morbide: una volta sciacquate saranno pronte per le vostre ricette.
Usata in molte ricette popolari, alcune molto semplici e “povere”, la borragine si può far cuocere in poco olio, insieme ad altre erbe spontanee, oppure bollita e usata come ripieno di pasta, torte salate, per le lasagne, tagliata e mescolata a minestre o in una buonissima frittata di borragine.
Cruda la borragine è buona se si hanno a disposizione le foglie più giovani e piccole. Anche la borragine fritta fa la sua splendida figura, servita come antipasto o secondo piatto.
È un'erba dal sapore particolare ma delicato, quindi non necessita di grande lavorazione: la borragine è buona così com'è, con il suo retrogusto amarognolo tipico delle erbe invernali e primaverili.
La borragine in cucina può essere una vera scoperta, alla portata di tutti.