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Prugne, un valido aiuto contro la stanchezza

Ricche di vitamine e sali minerali questi frutti non possono mancare sulle nostre tavole specialmente in estate

Prugne, un valido aiuto contro la stanchezza

La stanchezza normalmente è un sintono transitorio, collegato magari a periodi di forte stress, lavoro intenso, studio o sforzi fisici pesanti, ma è sufficiente un buon riposo per farci sentire meglio. Quando però la stanchezza si protrae per periodi più lunghi, può essere un sintomo di qualche altro problema.

 

Le cause della stanchezza

Le malattie che come sintomo mettono stanchezza sono anemia, problemi alla tiroide, epatite, iperfunzionalità delle ghiandole surrenali e mononucleosi. Anche le intolleranze alimentari possono mettere stanchezza, come l’ipotensione o il sonno disturbato.

 

Manifestazione

La stanchezza è molto debilitante, al mattino ci si sveglia senza forze, ci si ammala frequentemente e alcune volte può legarsi alla depressione lieve, spesso la stanchezza è proprio un segnale che il corpo ci manda, per comunicarci che qual cosa non va, e in questo caso consiglio di consultare il medico per accertare mediante esami di laboratorio eventuali patologie in corso, la stanchezza insorge anche dopo episodi d’ansia o attacchi di panico, in quest’ ultimo caso si presenta quando i livelli di corticosteroidi presenti nel sangue diminuiscono e ritorna tranquillità nel corpo.

 

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Ma una valida soluzione ce la regala la natura

La prugna detta anche susina, è il frutto di un piccolo albero il prunus domestica è originaria dell’Asia e la possiamo trovare in commercio fresca in estate e anche in parte in autunno, mentre la possiamo consumare secca tutto l’anno.

Il sapore della prugna è dolce lievemente acidulo, contiene molto zucchero infatti non la consiglio in caso di cure dimagranti. Contiene vitamine quali la vitamina B1, B2, B3,B9,vitamina A e vitamina C, i Sali minerali presenti sono, potassio, sodio, ferro, calcio, fosforo e zinco.

Nella polpa delle prugne sono presenti polifenoli e flavonoidi come la quercetina che ha effetto contro i radicali liberi ed è anche un fluidificante del sangue, la prugna contiene inoltre difenilisatina che svolge una funzione stimolante a livello intestinale, conferendo al frutto un potere lassativo. Le prugne inoltre le consiglio perché stimolano il sistema nervoso centrale, disintossicano l’organismo, sono diuretiche e lassative, svolgono una notevole funzione antibatterica e antivirale e sono molto utili per combattere stress e stanchezza.   

Consumata fresca dopo uno sforzo fisico aiuta a reintegrare i sali minerali persi con il sudore. Ricordo che le prugne secche sono controindicate in caso di diabete a causa dell’elevata quantità di zuccheri presente in esse.

In commercio possiamo trovare tre varietà di prugne come la prugna florentina, di colore rosso che contiene inoltre licopene e ci protegge dall’insorgenza di tumori, la prugna california blue, che contiene antociani e protegge i vasi sanguigni e il cuore, e la prugna goccia d’oro che ha buccia gialla ed è la varietà che contiene più fibre e regolarizza meglio l’intestino.

Le possiamo consumare fresche in macedonia come spuntino o dessert, centrifugate per ottenere un ottimo succo di frutta, oppure cotte o essiccate come snack e rimedio lassativo.

 

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Per approfondire:
>  L'alimentazione corretta contro la stanchezza