Tintura madre di curcuma, gli utilizzi

Antinfiammatorio naturale per eccellenza, la curcuma - e in particolare la curcumina - possiedono proprietà elettive per il benessere dell'organismo. Scopriamo come assumerla in tintura madre.

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La tintura madre di curcuma è un potente antiossidante e antinfiammatorio, utile contro infiammazioni, come digestivo, per depurare e fluidificare il sangue, liberandolo dai grassi. Scopriamola meglio.

 

 

 

Proprietà della tintura madre di curcuma

La curcuma (Curcuma longa) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae. Oltre a essere un potente antiossidante e antinfiammatorio, svolge anche un'azione depurativa, coleretica e colagoga fornendo grande aiuto per il fegato e la colecisti. Molto usata e apprezzata in India e nella medicina ayurvedica, il suo nome deriva dalla lingua persiana-indiana e precisamente dalla parola Kour Koum, che significa "zafferano" ed è l'ingrediente principale del curry. Il fiore di curcuma simboleggia la vita di San Nilo.

 

Come già accennato, digestiva e anticarminativa, recenti studi hanno sottolineato il potere curativo della curcuma anche per l'artrite reumatoide e come alleato in terapie antitumorali.

 

Olio essenziale, curcumina, polisaccaridi, vitamina C sono i principi attivi della curcuma. In particolare, grazie al suo contenuto in curcumina, la tintura madre di curcuma svolge un’azione antiossidante, rivelatasi altresì utile per la cura di malattie come l'Alzheimer e il Parkinson, specie se assunta in unione alla piperina del pepe nero o alle catechine del tè verde.

 

 

Come si prepara la tintura madre di curcuma

La tintura madre di curcuma è una preparazione idroalcolica ottenuta per macerazione a freddo in solvente idroalcolico, ottenuta in questo caso dalla radice essiccata. Un flaconcino di estratto idroalcolico da 50ml costa circa 10 euro.

 


Indicazioni della tintura madre di curcuma

L'assunzione della tintura madre di curcuma viene consigliata per i casi seguenti:

  • Per contrastare infezioni batteriche o virali, secondo le più recenti ricerche incrementando persino l'azione di alcuni antibiotici o antibatterici;
  • Come antinfiammatorio, agisce rinforzando il sistema immunitario, in particolare monitorando e contrastando l'insorgenza di infezioni gastrointestinali;
  • Come antiossidante, contrastando i radicali liberi e favorendone l’eliminazione, determinando una notevole azione antinvecchiamento;
  • Come antispastico, soprattutto in caso di dolori e spasmi intestinali;
  • Come cardio-protettore, prevenendo ipertensione e coagulazione del sangue, quindi anche utile per fluidificare il sangue;
  • Come coadiuvante nella terapia di regolarizzazione e metabolizzazione dei grassi e del colesterolo, importante è quindi la sua azione ipocolesterolemizzante.
  • Come digestivo e anticarminativo naturale: la curcuma ha effetto coleretico, aiuta cioè il fegato a produrre la bile, con conseguenti effetti digestivi

 

Inoltre, la tintura madre di curcuma aiuta a eliminare le infezioni alle vie urinarie e recenti studi hanno sottolineato il potere curativo della curcuma tra le terapie per l'artrite reumatoide e come alleato in terapie antitumorali.

 

Come assumere la tintura madre di curcuma

In genere si consigliano

  • 20 gocce di tintura madre di curcuma diluite in poca acqua prima dei pasti principali se impiegata come aperitivo; 
  • dopo i pasti per favorire la digestione;
  • 40 gocce diluite in poca acqua 2 volte al giorno si usano invece come antinfiammatorio.

 

Si sottolinea l'importanza di seguire il consiglio del medico o di uno specialista prima di assumerla, specialmente in caso di gravidanza, allattamento o se si presentano disordini gastrici e si soffre di problemi legati alla coagulazione del sangue.

 

Curiosità

Per le sue proprietà benefiche e curative la curcuma è tradizionalmente impiegata sia nella medicina ayurvedica, che nella medicina tradizionale cinese, in particolare è utilizzato come integratore alimentare naturale per la capacità di contrastare i processi infiammatori all'interno dell'organismo. 

 

Il principio attivo più importante è la curcumina, che recenti studi hanno dimostrato avere proprietà antitumorali, perché capace di bloccare l'azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di diversi tipi di cancro; si sarebbe dimostrata altresì utile per la cura di malattie come l'Alzheimer e il Parkinson, specie se assunta in unione alla piperina per una maggiore biodisponibilità. 

 

 

 

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