Sofora, proprietà e benefici

La sofora è una pianta utilizzata nella Medicina tradizionale cinese per i disturbi della circolazione e i suoi benefici sono confermati da numerosi studi.

sofora

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Caratteristiche della pianta

La sofora (Sophora japonica o Styphnolobium japonicum) è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, comunemente diffusa in Cina, Giappone, Corea, Vietnam e coltivata a scopo ornamentale in numerosi altri Paesi, anche europei.


Il genere include numerose specie di piante a portamento arboreo, che possono raggiungere i 25 metri di altezza sviluppando tronchi alti, dritti o sinuosi, ricoperti da una corteccia bruna.

La folta chioma è costituita da foglie decidue, disposte in modo alternato e imparipennate, composte da 7-13 foglioline ovali a margine intero. In primavera la pianta produce fiori riuniti in racemi, bianchi o gialli, dai quali si sviluppano frutti che racchiudono i semi.


Oltre a essere una pianta apprezzata nei giardini e nei parchi per il suo valore ornamentale, la sofora è impiegata da tempo nella medicina tradizionale cinese grazie alle sue proprietà per la salute e per il benessere.

 

Proprietà e benefici

La sofora è ampiamente utilizzata nella medicina tradizionale cinese (MTC), che da tempo ne sfrutta la vasta gamma di proprietà, somministrandola per via orale.


Tradizionalmente i boccioli e i frutti sono impiegati per trattare emorroidi, dissenteria, emorragie uterine e intestinali, presenza di sangue nelle feci e nelle urine, ipertensione, vertigini e infezioni a carico del derma.


Negli ultimi anni, questa pianta è stata oggetto di numerosi studi che hanno indagato sulla presenza e sull’attività biologica dei suoi costituenti ed estratti.


Sono circa 150 i composti chimici isolati da foglie, rami, fiori, frutti e gemme della sofora. Questi includono amminoacidi, polisaccaridi, alcaloidi, triterpeni, flavonoidi e isoflavoni, responsabili delle numerose proprietà della pianta.

Alla sofora sono state infatti attribuite proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antivirali, emostatiche e antitumorali, oltre ad azioni utili nel controllo del peso corporeo e della glicemia e nella prevenzione dell’osteoporosi.


A conferire tali proprietà alla sofora sembrano essere soprattutto flavonoidi e isoflavoni e in particolare la rutina, un flavonoide presente anche nelle foglie di grano saraceno e di Eucalyptus macrorhyncha. La rutina è nota per le sue proprietà antinfiammatori, antiaggreganti piastriniche e antitrombotiche.


Questa molecola ha la capacità di migliorare la circolazione sanguigna favorendo la permeabilità dei vasi e migliorandone l’elasticità. I prodotti a base di rutina sono generalmente impiegati per trattare disturbi della circolazione come edemi, prurito agli arti inferiori, vene varicose, emorroidi e per prevenire emorragie, trombi e comparsa di capillari.
 

Bibliografia e fonti

Phytomedicine
Journal of Ethnopharmacology