Garcinia: effetti collaterali

La garcinia (Garcinia cambogia) è una pianta della famiglia delle Clussiaceae originaria delle foreste del sud-est asiatico e delle zone a clima tropicale dell'India meridionale. Svolge un’azione brucia-grassi, è utile per regolare i livelli del colesterolo e degli zuccheri nel sangue, e produce una resina di gomma arancio-marrone usata una volta come pigmento in polvere. Scopriamo meglio le caratteristiche e gli effetti collaterali della garcinia.

Garcinia

  

 

Garcinia: caratteristiche e proprietà

La Garcinia cambogia o Garcinia gummi-gutta è una piccola pianta legnosa sempreverde con fiori unisessuali e ascellari. Le foglie sono verde scuro e hanno una forma ellittica o ovale. Il frutto, invece, può assomigliare a una piccola zucca gialla.

La garcinia è nota soprattutto per la sua azione brucia-grassi, dovuta alla presenza nella buccia di pectine e acido idrossicitrico (HCA) Questi composti sono in grado di inibire l’enzima ATP citratoliasi, di enorme importanza nella metabolizzazione dei grassi. 

L’acido idrossicitrico, inoltre, blocca la sintesi di acetilcoenzima A, un substrato energetico utilizzato dall'organismo per la sintesi del colesterolo e altri lipidi. L’assunzione della garcinia, perciò, permette anche di ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.  

La Garcinia, evitando che si formi accumulo di tessuto adiposo, è consigliata in caso di obesità per la sua proprietà dimagrante e coadiuvante nel controllo del peso e nei regimi alimentari dietetici.

 

Gli effetti collaterali della Garcinia

La garcinia non presenta nessuna controindicazione o effetto collaterale particolare. In ogni caso, poiché il suo utilizzo come medicinale è recente, si consiglia sempre di assumerlo con cautela in caso di gravidanza e allattamento, e di consultare un medico specialista prima dell'assunzione. 


Ti potrebbero anche interessare:
>  Perdere peso con la garcinia
>  Colesterolo alto, 3 rimedi in soccorso
>  Le erbe dimagranti: quali sono e come usarle