I funghi medicinali, quando e come utilizzarli

A cura di Ilaria Porta, Naturopata Iridologa

 

La micoterapia è l’utilizzo dei principi attivi dei funghi medicinali, che aiutano a mantenere e migliorare la salute dell’uomo e dell’animale. Già usati nell’antichità, vivono una grande rinascita negli ultimi anni. Scopriamoli meglio. 

>  Origini della micoterapia

>  Le proprietà dei funghi come immunomodulatori

>  Le proprietà dei funghi come antiossidanti

>  Le proprietà dei funghi come epatoprotettori

>  Come si assumono

>  A chi rivolgersi

 

Funghi medicinali, storia e utilizzo

 

L’uomo ha utilizzato i funghi come medicina per 5000 anni, poiché preservano la salute, il benessere e migliorano la qualità di vita.

L’utilizzo dei funghi in Oriente, che proviene dalle millenarie Medicine Tradizionali è considerato ancora oggi un importantissimo valore di base per la cura della salute e la ricerca della longevità. infatti, negli anni compresi tra il 1960 e il 1970 la scienza si è accorta del loro valore, scoprendo che i funghi sono il segreto di alcune tra le popolazioni più longeve del pianeta.

L’utilizzo dei funghi medicinali deve essere fatto con costanza e per lungo tempo poiché essi sono degli adattogeni di tutti i sistemi organici e lavorano in profondità andando a riequilibrare più punti del nostro organismo.

 

Origini della micoterapia

In pitture rupestri  e incisioni risalenti alla preistoria si  ritrovano già tracce: pare, infatti, che venissero utilizzati in riti di iniziazione e/o religiosi. Non è difficile dunque pensare un loro collegamento con l’utilizzo di sostanze allucinogene.

Il ritrovamento della mummia Otzi ha permesso di capire che già nel periodo Neolitico venivano usati i funghi per le loro proprietà medicinali. Infatti, questo uomo portava con sé una borsa di medicinali che conteneva due pezzi di un fungo essiccato che si presume utilizzasse per le proprietà antibiotiche.

Gli Egizi  utilizzavano i funghi selvatici perchè credevano fossero i figli degli dei mandati sulla terra ed il loro consumo era riservato solo ai faraoni.

Nell’antica Grecia  il fungo era considerato simbolo di vita, e pertanto divino, e venivano utilizzati durante i riti religiosi come allucinogeni. Così accadeva anche dai Romani e nelle popolazioni Maia e Azteca.

Non si può dimenticare il loro esclusivo utilizzo da parte delll’imperatore Cinese. Nella medicina tradizionale cinese i funghi medicinali sono stati usati sia come alimento di nutrizione sia come fitoterapia per aumentare la longevità e mantenere il QI, ovvero l’energia vitale.  

I funghi venivano già utilizzati per varie patologie, infatti, sono entrati a pieno titolo nelle cure naturali per le loro incredibili proprietà.

I polisaccaridi contenuti nei funghi potenziano la risposta immunitaria che diventa più veloce ed efficace. I funghi  agiscono come potenti adattogeni di tutti i sistemi organici, immunomodulatori, antiossidanti  ed epatoprotettoriRegolarizzano ed equilibrano i sistemi interni lavorando su più fronti, in profondità senza stimolare ma riequilibrando il quadro psico-fisico della persona.

Gli adattogeni permettono infatti di ricaricare le ghiandole surrenali, di stabilizzare la produzione ormonale e di tenere sotto controllo il livello di zucchero nel sangue.

 

Le proprietà dei funghi come immunomodulatori

Ogni fungo stimola l’azione del sistema immunitario, pur con modalità diverse, poiché è in grado di produrre beta-glucani specifici e diversi a seconda della specie.

Essi agiscono direttamente sul sistema immunitario stimolandolo e potenziandolo, per questo motivo non lavorano direttamente sulla malattia, ma al contrario  sulla risposta immunitaria cellulare potenziandola. Tutti i funghi hanno proprietà immunomodulanti ed agiscono in profondità sui tutti i sistemi PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia).

 

Le proprietà dei funghi come antiossidanti

Le sostanze antiossidanti sono in grado di invertire il danno creato dai radicali liberi sui tessuti, pertanto assumere antiossidanti significa ridurre i radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare.

Tra gli antiossidanti più conosciuti vi sono il resveratrolo, la vitamina C, la vitamina A e la vitamina E.

Oggi sappiamo che anche assumere i funghi come parte integrante dell’alimentazione vuol dire ridurre la produzione di radicali liberi poiché i funghi, di per sé, non producono radicali liberi.

 

Puoi approfondire le proprietà delle vitamine e gli alimenti che le contengono

Proprietà delle vitamine

 

Le proprietà dei funghi come epatoprotettori

Il fegato è la macchina chimica del nostro organismo e uno dei suoi maggiori compiti è quello di detossificare l’organismoSe il fegato è in ordine la detossificazione e tutte le sue funzioni agiscono perfettamente, ma se quest’organo non funziona a dovere si crea un  processo di infiammazione e l’organo è in squilibrio ed in sovraccarico.

Alcune sostanze contenute nei funghi hanno azione protettiva sul fegato, non solo nelle molte patolgie epatiche riscontrabili, ma arrivano in aiuto del fegato anche durante cicli di chemio e radioterapia.

Queste sostanze agirebbero dunque sia sui patologie croniche complesse e degenerative che in problematiche acute sostenendo questo importante organo.

Tra i funghi medicinali con spiccate proprietà epatoprotettrici  ricordiamo il Reishi e il Cordyceps, che pare siano i più potenti.

 

Come si assumono

I principi attivi estrapolati dai funghi si trovano in commercio in polvere, capsule o compresse. A seconda della concentrazione di estratto, ogni azienda indica la propria posologia, ma in linea generale vanno assunti 3 capsule al dì, lontano dai pasti,  dopo 30 minuti circa aver assunto la vitamina C.

A seconda comunque della patologia in corso e del soggetto il terapeuta sceglierà con cura il dosaggio, sempre potenziato dall’assunzione della Vitamina C. L’attenzione del consumatore deve essere rivolta a funghi biologici che daranno la certezza di qualità dell’integratore venduto.

È sempre bene assumere i funghi dopo una buona disintossicazione, in questo modo lavoreranno meglio e più in profondità.

 

A chi rivolgersi

Rivolgersi sempre ad un professionista qualificato della Medicina Naturale che andrà a trattare la causa dello squilibrio interno: Naturopata, Iridologo, Omeopata, Medico di Medicina Alternativa. Solo i professionisti che conosce bene la micoterapia sapranno indicare al meglio il o i funghi migliori per la costituzione e la salute, indicandone il dosaggio più adatto.

 

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