Pimpinella: proprietà, uso e controindicazioni

La pimpinella (Pimpinella anisum) è un pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae o Ombelliferae. Utile per favorire la digestione e contro il meteorismo, ha una azione antibatterica ed espettorante. Scopriamola meglio.

>  1. Proprietà della pimpinella

>  2. Modalità d'uso

>  3. Controindicazioni della pimpinella

>  4. Descrizione della pianta

>  5.  L'habitat della pimpinella

>  6. Cenni storici

Pimpinella


Proprietà della pimpinella

Una delle proprietà caratteristiche della pimpinella che le viene riconosciuta sia dalla tradizione popolare sia delle scienze erboristiche è senza dubbio quella digestiva: i suoi semi favoriscono la digestione, la rendono più leggera aiutando a combattere il meteorismo, i gonfiori addominali e i dolori ad essi collegati.

Combatte la nausea e il vomito e svolge azioni antibatterica ed espettorante per la presenza degli oli essenziali. Altre qualità secondarie sono quelle antispasmodica, balsamica (i suoi oli aromatici sono fondamentali nella preparazione di alcuni liquori), carminativa, infatti, è capace di alleviare i problemi di gas intestinali e persino è utilizzata come buon galattogeno in quanto aiuta a produrre il latte materno.

Essendo simile al finocchio viene anch’essa utilizzata per i problemi digestivi dei bambini come le coliche. Il principio attivo principale è l’anetolo che viene estratto nell’olio essenziale di pimpinella.

 

Modalità d'uso

USO INTERNO: i semi di pimpinella, usati anche come semplice spezia, possono essere mangiati per aiutare l'intestino e la digestione. Anche la tisane a base di semi sono ottime per questo scopo, oltre che risultare efficaci per curare i disagi alle vie respiratorie.
In cucina e in pasticceria l’anice è molto utilizzato nelle ricette come aroma e persino nei prodotti farmaceutici può essere un aromatizzante per dare un gusto gradevole ai farmaci. Sottoforma di liquore è conosciuto per l’ouzo greco, l’anisetta e la sambuca.

USO ESTERNO: la tisana di semi di pimpinella può essere utilizzata per lavaggi della pelle viste le sue proprietà antibatteriche e per fare i fumacchi cioè inalazioni di vapore acque unito a poche goccie di olio essenziale di pimpinella che con il loro effetto espettorante aiuteranno l’espulsione dei muchi e del catarro dalle vie respiratorie.

 

Controindicazioni della pimpinella

Non vi sono controindicazioni particolari se non per l’attenzione che va sempre tenuta quando si assumono prodotti contenenti oli essenziali.

 

Proprietà, uso e controindicazioni dell'olio essenziale di anice o pimpinella

Olio essenziale di anice verde

 

Descrizione della pianta

La pianta della pimpinella è conosciuta anche come Anice comune o Anice verde. Il suo nome di battesimo è Pimpinella anisum e non bisogna confondere questa pianta con l’altra sua ononima pimpinella dal nome botanico Sanguisorba minor.

La struttura botanica è un erba che non supera il metro di altezza, ha un fusto vuoto al suo interno e le foglie sono composte e di forma differente a seconda della posizione.

Le foglie in basso sono lungamente picciolate di dimensioni maggiori e di forma lobata con margine dentato mentre le foglie più in alto sono maggiormente incise, più piccole e con il picciolo più corto. Le classiche «ombrelle di fiorellini bianchi» sono il modo migliore di riconoscere la pimpinella e sono proprio i suoi fiori che la classificano nella famiglia delle Ombrellifere.

I semi sono piccoli diacheni che presentano striature abbastanza visibili.

 

Habitat della pimpinella

La pimpinella è originaria del Mediterraneo, dei suoi territori caldi, ben esposti, ben drenati, ed è stata coltivata con successo già in tempi antichi anche nei giardini e negli orti.

 

Cenni storici

Il nome pimpinella viene utilizzato insieme a quello di anice comune e anice verde. Già Plinio il Vecchio elenca varie proprietà di questa pianta a lui particolarmente simpatica: fu uno dei primi a suggerirne le capacità espettoranti e lenitive dei problemi alle vie respiratorie.

Una curiosità sull'anice verde è che in gelateria viene utilizzato per creare uno dei gusti più amato dai bambini “il puffo” in cui viene aggiunto la colorazione blu.

 

L'anice verde o pimpinella: per cosa e come usarlo?

 

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Immagine | Earthmedicineinstitute.com