Mirto: proprietà, uso, controindicazioni
A cura di Maria Rita Insolera, Naturopata
Il Mirto (Myrtus communis), è una pianta appartenente alla famiglia delle mirtacee dalle proprietà balsamiche, antinfiammatorie, astringenti, molto utile nei casi di cistite, nei problemi di digestione, nelle gengiviti e nelle emorroidi. Scopriamolo meglio.
> 1. Proprietà e benefici del mirto
> 3. Controindicazioni del mirto
Proprietà e benefici del Mirto
Il Mirto per il suo contenuto in olio essenziale (mirtolo, contenente mirtenolo e geraniolo e canfene), tannini e resine, è un’interessante pianta dalle proprietà aromatiche e officinali.
Al mirto sono attribuite proprietà balsamiche, antinfiammatorie, astringenti, leggermente antisettiche, pertanto trova impiego in campo erboristico e farmaceutico per la cura di affezioni a carico dell’apparato digerente e del sistema respiratorio.
Tradizionalmente si attribuiscono al mirto benefici utili contro la cistite, la cattiva digestione, le emorroidi e le gengiviti
Anche il liquore sardo, ricavato dalla macerazione in alcool dei frutti del mirto, è noto per la sua azione digestiva.
Il mirto svolge anche un’azione tonica e antisettica, utile per la produzione di creme per la cosmesi naturale e detergenti intimi per le pelli sensibili.
Modalità d’uso
Del Mirto si utilizza tutto: foglie, fiori e bacche. Dai fiori si ricava un’essenza che viene utilizzata in campo cosmetico, le foglie invece, una volta essiccate, vengono utilizzate per insaporire piatti a base di carne e di pesce ma anche per la preparazione di infusi.
Le bacche, oltre a poter essere consumate appena colte, vengono impiegate per la preparazione del liquore di mirto.
Con le foglie di mirto si può preparare:
- un decotto, usato contro bronchite e infiammazioni delle vie respiratorie;
- un infuso, utile contro le emorragie e come astringente in caso di diarrea.
Le foglie del mirto, inoltre, contengono numerose sostanze utili per migliorare l'azione del sistema immunitario contro i malanni di stagione.
Controindicazioni del Mirto
Non sono indicate particolari controindicazioni nell’assunzione del mirto; l’unico effetto collaterale potrebbe essere rappresentato da allergie cutanee ed è sconsigliato alle donne in gravidanza ed ai bambini fino ai due anni di età.
Proprietà, uso e controindicazioni dell'olio essenziale di mirto
Descrizione della pianta
Il Mirto (Myrtus communis), è una pianta dal portamento arbustivo, non più alta dei 2 metri. Il fusto è ricoperto da una corteccia che varia colore in base all’età della pianta.
Negli individui giovani è rossastra, mentre in quelli più maturi diventa grigiastra. I fiori sono bianchi o rosa pallido, emanano una piacevole profumazione e fioriscono nella tarda primavera fino anche a settembre.
Habitat del Mirto
Il Mirto, è un alberello sempreverde che cresce spontaneo nella zona mediterranea: Sardegna e Corsica sono due luoghi in cui la pianta cresce in modo rigoglioso ed abbondante.
Cenni storici
In epoca romana il mirto era considerato il simbolo della gloria, della prosperità e dell’amore eterno; i fiori di mirto erano spesso presenti durante i banchetti nuziali come segno bene augurante e propiziatorio.