Erisimo: proprietà, uso, controindicazioni

L'erisimo, conosciuto come erba dei cantanti, è una pianta utile in caso di tosse, raucedine e perdita della voce.

erisimo

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L’erisimo (Sisymbrium officinale o Erysimum officinale) è una pianta della famiglia delle Brassicaceae. Noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche, l'erisimo è utile per disturbi alle corde vocali e infiammazioni dell'apparato respiratorio.

 

 

Proprietà e benefici dell'erisimo

L’erisimo, detto anche “erba dei cantanti”, deve il suo nome all’azione antinfiammatoria, bechica (che aiuta a combattere la tosse) ed emolliente sulle vie respiratorie.

Tali proprietà sono date dalla presenza di:

 

A cosa serve l'erisimo

L'erisimo è consigliato soprattutto in caso di:

  • Raucedine;
  • afonia;
  • disfonia, ovvero abbassamento o perdita momentanea della voce;
  • infiammazioni della gola quali: laringiti, faringiti e tracheiti.

La pianta è chiamata erba dei cantanti proprio in virtù delle proprietà dell'erisimo per la voce, utili per trattare disturbi che si presentano in seguito a uno sforzo delle corde vocali.

Oltre che per raucedine e afonia, l'erisimo è anche un ottimo rimedio per la tosse, in particolare contro la tosse dei fumatori, per attenuare la secchezza di laringe e faringe e il mal di gola.

L'erisimo può essere utilizzato anche come collutorio e per effettuare gargarismi per alleviare le infiammazioni della bocca, delle gengive e della gola.

 

Come utilizzare l'erisimo

L'erisimo può essere utilizzato in infusione, estratto fluido o tintura madre.

  • La tisana di erisimo si prepara con 5-6 gr di droga essiccata da lasciare in infusione per venti minuti in una tazza di acqua bollente.


Per sfruttare le proprietà dell'erisimo per il catarro, il mal di gola e la perdita di voce se ne possono bere due o tre tazze al giorno; l'infuso può essere usato anche per risciacqui della bocca e gargarismi.

  • L'estratto fluido si può trovare sotto forma di spray per applicazioni localizzate o come gocce di erisimo da assumere per via interna, al dosaggio di 2 grammi due o tre volte al giorno.
  • La tintura madre di erisimo si assume tre volte al giorno, diluendo 25-30 gocce in un po' di acqua.

 

Controindicazioni ed effetti collaterali dell'erisimo

L'erisimo non ha particolari effetti collaterali alle dosi teraperapeutiche. L'uso di questo rimedio risulta sconsigliato in caso di allergie, in gravidanza, nei bambini e nei soggetti ipotiroidei.

 

Scopri anche che cos'è e come si usa la tintura madre di erisimo

 

Descrizione della pianta

La pianta di erisimo presenta fusto eretto, rossastro-violaceo e ramificato. Le foglie basali sono pennatosette, mentre quelle superiori presentano lamina ampiamente dentata.

I fiori dell'erisimo sono piccoli, gialli e riuniti in racemi; il frutto è una siliqua di forma allungata, che contiene una ventina di semi oblunghi e scuri.

 

Dove cresce l'erisimo

L'erisimo è una pianta ruderale diffusa in tutta Europa. L'erisimo cresce dunque nei terreni incolti, ai bordi delle strade e vicino ai centri abitati sia in pianura che in montagna.

 

Cenni storici

Le proprietà dell'erisimo sono note fin dall'antichità e il nome della pianta deriva dal greco "eruo"io salvo” e "oimos" il canto.

Durante il Rinascimento, il suo utilizzo divenne comune tra oratori,  attori di teatro e cantanti.

Sembra  che nel 1951 il famoso tenore Tito Schipa, due ore prima di andare in scena, fosse completamente afono e che, grazie a un decotto di erismo, fu in grado di esibirsi.

 

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