Centella asiatica, proprietà, uso e controindicazioni

La centella asiatica è una pianta usata soprattutto per combattere la cellulite, che aiuta anche in caso di emorroidi e occhiaie

centella-asiatica

Credit foto
©nikcoa - 123rf

 

Centella asiatica, la pianta

La centella asiatica è una pianta della famiglia delle Apiaceae o Umbrelliferae il cui nome botanico è Centella asiatica o Hydrocotyle asiatica.

 

Si tratta di una pianta erbacea diffusa in varie regioni tropicali che affacciano sull'oceano indiano caratterizzata da un fusto strisciante su cui si sviluppano foglie piccolate, reniformi e fiori rossi disposti in ombrelle. Il frutto della centella è un diachenio che si sviluppa dopo la fioritura.

 

Il nome "centella" sembra derivare dal verbocentellinare con riferimento al fatto che la pianta sorseggia di continuo l'acqua delle zone palustri in cui vive.

 

È conosciuta anche con il nome di "erba della tigre" perché gli animali selvatici feriti, in particolare le tigri, si rotolano tra le sue foglie per velocizzare la guarigione della pelle.

 

L'uso della centella è molto antico: la pianta è presente negli antichi testi vedici della tradizione indiana con il nome Brahmi, che ne attestano l’utilizzo per il miglioramento della memoria.

 

Nella Medicina cinesenella Medicina ayurvedica è tradizionalmente usata per le sue virtù cicatrizzanti su piaghe, ulcere, emorroidi.

 

Centella, cosa contiene e proprietà

In erboristeria e fitoterapia, della centella si utilizzano le foglie e i cauli che contengono un fitocomplesso costituito da:

 

 

L'insieme di tutte queste sostanze naturali rende questa pianta efficace nel migliorare il tono dei vasi sanguigni e del tessuto connettivo e le conferisce proprietà cicatrizzanti.

 

Per questi motivi la centella è da sempre utilizzata in caso di cellulite e insufficienza venosa oltre che per le ulcere.

 

Benefici della centella asiatica

Grazie alla presenza dei diversi costituenti, la centella consente di apportare benefici alla circolazione sanguigna miglioando il trofismo vascolare e connettivale. 

 

I benefici della centella si hanno grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e grazie alla sua azione sulla sintesi di collagene durante la cicatrizzazione delle ferite e la guarigione dei tessuti. 

 

Queste proprietà prevengono la formazione di cheloidi e cicatrici ipertrofiche in fase di guarigione della pelle e migliora la funzionalità dei tessuti cicatriziali anche all'interno dell'organismo, ad esempio quelli che interessano il tessuto connettivo, motivo per cui la centella è utile in caso di cellulite.

 

L'azione cicatrizzante della centella è utile anche nel trattamento delle ulcere grastriche e duodenali e per velocizzare la guarigione e cicatrizzazione di:

 

  • Piaghe; 
  • lesioni cutanee; 
  • scottatur;
  • psoriasi;
  • dermatosi;
  • eczemi
    .


Le creme alla centella sono impiegate in ambito cosmetico nei prodotti antirughe, antismagliature e rassodanti della pelle.

 

In Cina e in India la centella è usata poi per ridurre gli stati d'ansia per la sua azione sedativa sul sistema nervoso centrale. Inoltre, nella medicina tradizionale ayuvedica si usa la centella asiatica per i capelli, in particolare per stimolarne la crescita.

 

Questa pianta ha dunque diverse proprietà interessanti anche se è difficile stabilire dopo quanto fa effetto la centella per i vari disturbi: i benefici dipendono dal tipo di disturbo da trattare, dalla qualità dei prodotti e dal proprio metabolismo.

 

In genere, gli effetti sulla pelle si possono apprezzare in tempi rapidi mentre per problemi più complessi come cellulite e insufficienza venosa possono essere necessari alcuni mesi.

 

Efficacia della centella sulla circolazione


L'assunzione di preparazioni a base di centella può contribure a migliorare la struttura e la tonicità delle pareti vasali grazie alla sua attività flebotonica.

 

Infatti, la centella, rinforzando ed elasticizzando le pareti dei vasi sanguigni, favorisce la corretta circolazione periferica ed è quindi indicata per prevenire e trattare le varici, riducendo la dilatazione delle vene, la permeabilità capillare e l’edema sottocutaneo.

 

Di conseguenza è utile per curare l'insufficienza venosa e quindi il gonfiore, la pesantezza alle gambe e alle caviglie che ne derivano, ma anche contrastare il dolore alle gambe, i crampi notturni agli arti inferiori, le emorroidi e la microangiopatia causata dal diabete.

 

I principi attivi della centella hanno la capacità di stimolare i fibroblasti nella sintesi del collagene, proteina indispensabile per la salute di diversi tessuti, quali il derma, il connettivo e, come abbiamo detto, le pareti dei vasi sanguigni.

 

Come assumere la centella

La centella può essere assunta sotto forma di:

  • Infuso;
  • estratto secco;
  • tintura madre.
     

 

L'infuso di centella si prepara con 0.5 grammi di droga in acqua calda e se ne possono bere fino a quattro tazze al giorno. La tisana di centella può essere usata anche esternamente per lavaggi della pelle, impacchi sulle emorroidi, bagni e semicupi.

 

La tintura madre di centella si ottiene dalla pianta intera fresca spezzettata e macerata in soluzione idroalcolica; la tintura consente di assumere la centella asiatica in gocce al dosaggio di 30 gocce da una a tre volte al giorno e viene anche adoperata all'1% nelle preparazioni a uso topico come creme viso alla centella, sieri per il contorno occhi, pomate e gel per emorroidi, creme alla centella per le gambe.

 

Integratori di centella asiatica

Gli integratori di centella includono, oltre alla tintura madre anche preparazioni come capsule o compresse. Tutte le preparazioni devono contenere almeno il 6% di derivati triterpenici espressi in asaticoside.

 

L'estratto secco titolato di centella asiatica si assume generalmente due volte al giorno lontano dai pasti.

 

La centella può essere associata ad altri rimedi dall'azione simile. Sono ad esempio diffuse le associazioni tra:

 

Centella per il trattamento della cellulite

La centella è un anticellulite naturale che trova impiego in creme o pomate e in preparazioni da somministrare internamente, che aiutano a migliorare l'aspetto della pelle a buccia d'arancia.

 

La cellulite è infatti causata da un rallentamento della circolazione sanguigna e linfatica che porta ad accumulare liquidi nelle aree extracellulari.

 

I liquidi in eccesso premono sui tessuti circostanti infiammandoli e danneggiandoli; il corpo provvede sostituendo il tessuto danneggiato con tessuto cicatriziale che però non è funzionale come quello originale. Il tessuto cicatriziale si presenta infatti disorganizzato ed esternamente è visibile attraverso i "buchi" della cellulite.

 

Le preparazioni a base di centella possono aiutare in questo senso sia per l'azione sulla circolazione sia per il ruolo dei suoi costituenti nel processo di guarigione dei tessuti. Per combattere la cellulite, la centella è spesso associata a:

Centella asiatica per le emorroidi

Sempre per via della sua azione sul trofismo vascolare, la centella è utilizzata per combattere le emorroidi.

 

A questo scopo la si può utilizzare nelle creme e nelle pomate da applicare localmente oppure assunta oralmente come integratore, da sola o con estratti di ippocastano.

 

Centella, controindicazioni

La centella è un rimedio sicuro, privo di effetti tossici o secondari rilevanti. Si sconsiglia comunque l'uso di centella per via interna in gravidanza, allattamento e nei bambini sotto i dodici anni.

 

Centella, interazioni con farmaci

Molte piante e alimenti presentano interazione con i principi attivi dei farmaci. A volte l'interazione è data da una sommazione di effetti, oppure può succedere di assumere rimedi con azione opposta, rendendo entrambi i rimedi meno efficaci.

 

Molte interazioni sono date da un'azione sul metabolismo dei principi attivi per inibizione o stimolazione di enzimi coinvolti nel loro trasporto o nella trasformazione.

 

Nel caso della centella, sembra che questa pianta possa dare una sommazione di effetti quando assunta con piante sedative o farmaci come le benzodiazepine. Inoltre, si sconsiglia la somministrazione contemporanea con farmaci ipoglicemizzanti poiché la centella ha azione contraria.

Puoi approfondire i rimedi naturali per la ritenzione idrica

 

LEGGI ANCHE

La centella tra gli ingredienti per la cura con i fanghi