Olio di neem: caratteristiche, proprietà e benefici

L'olio di Azadirachta indica, in Italia chiamato olio di neem, viene estratto dai frutti e dai semi di una meliacea nota come nim (dal sanscrito नीम), una sempreverde originaria del subcontinente indiano (India, Bangladehs, Pakistan, Birmania, isole iraniane), scelta come simbolo ufficiale del Sindh.

Tuttavia ne esistono piantagioni anche in Africa per via delle sue qualità antidesertificanti, e in alcuni stati statunitensi.

 

 

Caratteristiche dell'olio di neem

L'olio si può reperire in commercio in vari colori: dorato, giallo scuro, rossastro, marrone, verdognolo e rosso acceso.

Il suo tipico odoro è una via di mezzo tra aglio e arachidi e se puro risulta un po' pungente a chi non lo conosce, ma è proprio grazie a questo aroma e alle sostanze che contiene che deve le sue proprietà benefiche.

E' composto soprattutto da trigliceridi, pur contenendo molti triterpenoidi che ne causano il sapore amaro. La sua composizione è: Omega 6 6-16%, Omega 9 25-54%, Acido palmitico 16-33% e Acido stearico 9-24%.

 

Proprietà e utilizzo dell'olio di neem

La composizione del neem ha principalmente due funzioni: da una parte la capacità repellente che è data dal principio attivo, mentre dall'altra ha proprietà farmacologiche e curative date dalla presenza della nimbina, entrambi triterpenoidi.

Contiene inoltre steroidi vegetali come campesterolo, beta-sitosterolo, sigmasterolo. L'eccellente capacità repellente per gli insetti è applicata nei casi di pediculosi (pidocchi).

Sopratutto quando ne sono colpiti i bambini, questo trattamento è naturale, poco invasivo ed estremamente efficace.

Troviamo prodotti in commercio a base di olio di neem o possiamo semplicemente utilizzarlo direttamente sul capello lasciandolo in posa almeno 20 minuti non permettendo più al pidocchio di respirare: così potremo eliminarlo pettinando il capello con l'apposito pettinino fine e risciacquando i capelli

 

Scopri tutte le applicazioni dell'olio di Neem

 

In agricoltura lo stesso principio l'olio di neem viene utilizzato come trattamento naturale per eliminare parassiti e insetti nocivi dalle piante sopratutto dagli alberi da frutto.

Viene cosparso l'olio sui tronchi e sulle superfici della pianta impedendo così la respirazione all'insetto che soffocherà senza nessun danno per la pianta. Questo procedimento è equivalente all'impiego degli oli bianchi agricoli.

Nell'uso industriale è un lubrificante per gli ingranaggi e le ruote.

L'uso per la salute spazia dalle proprietà antibatteriche, antivirali, antifungine e antimicotiche, ad un uso in prodotti erboristici e farmaceutici, come quelle antidiabetiche, sedative, febbrifughe e diuretiche.

Nello specifico l'olio di neem è usato per i problemi di pelle, per rinforzare i capelli, per supportare le funzioni del fegato, per depurare il sangue e per bilanciare i livelli di zuccheri.

Tuttavia, i prodotti di questa pianta sono indicati solo per gli adulti, visto che nei bambini è stato riscontrato il rischio di intossicazione epatica. In ogni caso i prodotti ad uso esterno sono testati e molti rimedi sono utilizzati da centinaia di anni sopratutto in India dove l'impiego è tradizionale sin da tempi antichi.

In cosmesi l'olio di neem è utilizzato nella produzione di saponi, shampoo, creme, balsami, dentifrici. Gli impacchi con olio di neem sono per i capelli un vero toccasana essendo molto nutriente e lascia dopo il trattamento il capello lucente, nutrito e luminoso. Anche sulle pelle è indicato per idratarla e viene utilizzato come olio da massaggi.

In cucina della pianta di neem vengono mangiati i fiori nelle minestre e le foglie sono assaporabili fritte e croccanti.

L'utilizzo delle piante per finalità alimentari è definito alimurgia e un tempo la raccolta delle erbe e piante spontanee era comune per arricchire le tavole in ogni stagione.

 

Lo sapevate che

Nella sua regione d'origine il nim è noto come “pianta sacra”, “cura-tutto”, “farmacia del villaggio”, “farmacia naturale”, “panacea di ogni male” e i medicinali prodotti da questa pianta hanno una storia millenaria.

La medicina ayurvedica lo impiega per contrastare malaria, acne, febbre, lebbra, oftalmia, tubercolosi.

 

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Ricetta contro i pidocchi

Se si sospetta la presenza di pidocchi e c'è già anche il prurito in testa possiamo preparare un olio per debellare questo fastidioso parassita.

Sarà sufficiente lavare i capelli con uno shampoo neutro e prendere un flaconcino di oli di neem dove aggiungeremo qualche goccia di olio essenziale di Tea Tree (Malaleuca).

Ricopriremo i capelli per tutta la lunghezza, dalla base del capello sino alle punte e lo lasceremo agire per almeno 15 minuti, meglio se abbiamo la pazienza di arrivare a 30 minuti.

Con acqua calda risciacquare e togliere l'impacco. In questo modo i pidocchi saranno eliminati e quando i capelli saranno asciutti si potranno rimuovere le eventuali uova e i resti dei pidocchi con il pettinino apposito.

Il consiglio è di effettuare questo trattamento il 1° giorno, il 3° giorno, il 5° giorno il 7° giorno e il 14° giorno in modo che se qualche uovo dovesse ancora schiudersi saremo sicuri di eliminare tutti i pidocchi.

Un altro segreto è inoltre mettersi un profumo o un olio essenziale diluito, di una profumazione dall'aroma dolce.

Basterà applicarlo dietro le orecchie sulla pelle e i pidocchi difficilmente torneranno perché l'odore è sgradito ai pidocchi.

 

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