Tribulus terrestris, proprietà e benefici

Il Tribulus terrestris è una pianta utilizzata fin da tempi antichi per le sue numerose proprietà, oggi impiegata soprattutto per trattare disturbi della sfera sessuale negli uomini e nelle donne.

tribulus-terrestris

Credit foto
©noppharat -123rf

 

Cos'è il Tribulus terrestris

Il Tribulus terrestris è un piccolo arbusto che appartiene alla famiglia delle Zygophyllaceae.

 

Noto anche come "tribolo" o "tribolo terrestre", si tratta di una pianta utilizzata nella medicina tradizionale indiana e in quella cinese, in erboristeria e in fitoterapia per le sue proprietà.

 

A cosa serve il Tribulus terrestris

Il tribulus terrestris viene usato fin dai tempi antichi nelle medicine tradizionali per curare una grande varietà di disturbi e patologie.

Oggi l'interesse verso le piante di tribulus terrestris è rivolto soprattutto alle presunte proprietà afrodiache ad esse attribuite.

 

Proprietà e benefici del Tribulus terrestris

Al tribulus terrestris sono state attribuite numerose proprietà. Questa piccola pianta ha infatti azione:

  • diuretica;
  • afrodisiaca;
  • antiurolitica;
  • immunomodulante;
  • antidiabetica;
  • ipolipidemica;
  • ipotensiva;
  • cardiotonica;
  • stimolante del sistema nervoso centrale;
  • epatoprotettiva;
  • antinfiammatoria;
  • analgesica;
  • antispasmodica;
  • antitumorale;
  • antibatterica;
  • antielmintica (contro vermi e parassiti).

 

Il tribolo può essere dunque utile in caso di infezioni, per la sua azione contro i patogeni, per le proprietà antinfiammatorie e per la capacità di supportare il sistema immunitario.

 

Inoltre, il tribolo può essere un aiuto per controllare la pressione e i livelli di colesterolo, trigliceridi e zuccheri nel sangue, riducendo così il rischio di sviluppare diabete di tipo due e malattie cardiovascolari.

 

Il tribulus può anche migliorare la funzionalità di fegato e reni, oltre che del cuore e avere azione stimolante e tonica.

 

Le proprietà del tribolo sono date da una varietà di costituenti chimici importanti dal punto di vista terapeutico tra cui:

  • flavonoidi;
  • glicosidi flavonolici;
  • saponine steroidee;
  • alcaloidi.


presenti in tutte le parti della pianta.

 

Sembra che le sostanze responsabili dei benefici del tribulus terrestris per l'erezione, il calo della libido e altri problemi della sfera sessuale sia maschile che femminile, siano le saponine.

 

Secondo alcuni studi, assumere il tribulus contribuisce a innalzare i livelli di ormoni androgeni, in particolare testosterone, utili a uomini e donne per regolare la libido.

 

Per questo motivo, il tribulus viene consigliato tra le piante afrodisiache insieme a:

  • Mucuna (Mucuna pruriens);
  • Ashwagandha (Withania somnifera);
  • Fieno greco (Trigonella foenum-graceum).

 

Gli studi a supporto delle proprietà afrodisiache del tribolo sono però contrastanti e la sua efficacia non è ancora stata chiarita.

 

Quando assumere il Tribulus terrestris

Come abbiamo visto, il tribolo ha diverse proprietà e può essere utile in diverse circostanze.

 

Si può assumere il tribulus in caso di disfunzione erettile data da:


e anche per aumentare la libido nelle donne, soprattutto in premenopausa e menopausa e per migliorare la fertilità.

 

Inoltre, si può ricorrere al tribolo per aumentare le difese immunitarie e come rimedio naturale di supporto in caso di infezioni, stati infiammatori, disturbi cardiovascolari o a carico di fegato e reni.

 

Dosaggio del tribulus terrestris

Il Tribulus terrestris può essere assunto sotto forma di integratori che possono essere acquistati senza prescrizione medica.

 

Generalmente il tribolo si assume durante i pasti, al dosaggio indicato sulla confezione.

 

Per quanto riguarda i problemi legati alla sfera sessuale, negli studi si è dimostrato efficace un estratto di tribolo al dosaggio di 250 mg standardizzato in saponine pari a 112,5 mg.

Il trattamento ha dato risultati positivi assumendo tre compresse due volte al giorno per tre mesi.

 

Il Tribulus terrestris tra gli ingredienti delle tisane ayurvediche: scopri gli altri

 

Controindicazioni del Tribulus terrestris

Il Tribulus terrestris è generalmente ben tollerato, tuttavia è controindicato in gravidanza e allattamento.

 

Se si assumono farmaci o altri integratori o se si soffre di qualche patologia è comunque sempre consigliabile chiedere il parere del medico, del farmacista o dell'erborista prima di iniziare ad assumere il tribolo.

 

Effetti collaterali del Tribulus terrestris

Il tribolo è considerato un rimedio sicuro e ben tollerato e non sono noti effetti collaterali gravi legati all'uso di questo rimedio.

 

Descrizione e habitat del Tribulus terrestris

Il Tribulus terrestris è una pianta della famiglia delle Zygophyllaceae caratterizzata da un portamento erbaceo, con steli ricoperti di spine, foglie piccole e fiori gialli.

È originaria dell’Africa ma è possibile trovarla anche in altre zone con clima caldo e terreni sassosi in Europa, India e Australia. 

 

Cenni storici

Il Tribulus terrestris, conosciuta anche come "vite puntura", è usata fin dall’antichità, sia nella medicina tradizionale cinese che in quella indiana, contro l’impotenza e per ridurre il gonfiore addominale

 

 

Bibliografia e fonti

Maturitas

Journal of Ethnopharmacology

Phytomedicine

Pharmacognosy Reviews