Le proprietà dell'olio di ricino
L’olio di ricino, ricco di acido ricinoleico, è un potente lassativo, utile anche come ristrutturante per capelli e ciglia. Scopriamone le proprietà, le modalità d'uso e le controindicazioni.

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L’olio di ricino è un olio vegetale ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi della pianta Ricinus communis, della famiglia delle Euphorbiaceae. Ricco di acido ricinoleico, un acido grasso insaturo, è noto da sempre per le sue proprietà lassative.
- Caratteristiche dell'olio di ricino
- Proprietà dell'olio di ricino
- Controindicazioni dell'olio di ricino
Caratteristiche dell’olio di ricino
L’olio di ricino è caratterizzato da un odore intenso, un’alta densità vischiosa e un colore tra il giallo e il marrone.
Racchiude in sé una composizione acidica complessa formata da acido palmitico, acido stearico, acido oleico, acido linoleico, acido alfa-linoleico, acido ricinoleico e acido arachico. Tale composizione giustifica le sue proprietà e i suoi impieghi sia per depurazione dell’organismo sia in ambito cosmetico.
Il sapore e l’odore non sono gradevoli né al palato né all’olfatto.
La sua particolare affinità alle componenti cheratiniche lo rende un prodotto elettivo per tutti gli annessi corporei, come capelli, ciglia e unghie, per i quali espleta azione rafforzante, rinfoltente e idratante.
Proprietà dell’olio di ricino
L’olio di ricino è conosciuto da sempre per le sue proprietà fortemente lassative e in tempi passati è stato usato anche come strumento di tortura.
L’azione depurativa intestinale è ascrivibile alla presenza di acido ricinoleico, che viene liberato una volta processato dagli enzimi digestivi. Una minima parte viene assorbita dall’intestino, mentre quella restante rimane nei tratti intestinali del digiuno e dell’ileo e agisce come fosse un sapone che crea una barriera e impedisce l’assorbimento di acqua e sali minerali. Questo comporta un aumento di fluidi nel lume intestinale con la conseguente sollecitazione allo svuotamento in poche ore di feci semiliquide.
L'olio di ricino è conosciuto anche per le sue proprietà rinforzanti, ristrutturanti e ammorbidenti, efficaci in caso di capelli secchi, sfibrati e tendenti a spezzarsi. È largamente utilizzato per rinforzare e dare volume alle ciglia e per favorire la ricrescita delle unghie. Tali proprietà sono legate alla presenza di minerali, vitamina E, Omega 6 e Omega 9, la cui azione ontiossidante limita la degenerazione della cheratina.
Possiede anche proprietà antibatteriche e antimicotiche, sfruttate dall’industria farmaceutica per la produzione di prodotti farmaceutici a uso topico.
Controindicazioni dell’olio di ricino
L’olio di ricino non è un prodotto di semplice utilizzo e può presentare effetti collaterali e controindicazioni:
> malassorbimento a livello gastrico;
> dolori addominali;
> nausea o vomito;
> crampi muscolari;
> aritmia;
> rash cutanei e prurito.
La sua assunzione è sconsigliata in caso di sindrome da colon irritabile, in stato di gravidanza e allattamento per principio precauzionale e se si stanno assumendo farmaci salvavita, poiché potrebbe alterarne l’assorbimento.