Tintura madre di Camomilla: preparazione, proprietà e utilizzo

La tintura madre di Camomilla è estratta da Matricaria chamomilla, una pianta della famiglia delle Compositae. Nota per la sua azione antinfiammatoria e immunostimolante, è utile contro nervosismo ed emicrania. Scopriamola meglio.

>  Proprietà della tintura madre di Camomilla

>  Descrizione della pianta

>  Come si prepara la tintura madre di Camomilla

>  Utilizzo

Camomilla

  

 

Proprietà della tintura madre di camomilla

La camomilla è una pianta erbace annuale molto diffusa in Europa e in Asia ed è naturalizzata anche in altri continenti; appartiene alla famiglia delle Compositae, genere Matricaria; la sua fioritura va da maggio a settembre e la si può trovare un po’ ovunque.

Cresce spontaneamente nei prati e in aperta campagna, non oltre gli 800 m, diventa spesso invadente comportandosi come pianta infestante delle colture agrarie. È una specie rustica che si adatta anche a terreni poveri e acidi.

La camomilla è dotata di buone proprietà antinfiammatorie, grazie all’azione protettiva sulle mucose esercitata dalle mucillagini e dai componenti del suo olio essenziale (azulene e alfa-bisabololo). Per questa ragione è utilizzata come rimedio lenitivo, decongestionante, addolcente e calmante, in tutti tipi d’irritazioni dei tessuti esterni e interni: dermatiti, ferite, ulcere, gastrite, congiuntivite, riniti, irritazioni del cavo orale, gengiviti e infiammazioni urogenitali.

La pianta è utilizzata con successo anche come antidolorifico in caso di mal di denti, sciatica, mal di testa, mal di schiena e cervicale. Questo grazie agli acidi organici (acido salicilico, acido oleico, acido stearico) e ai lattoni, che gli conferiscono virtù antiflogistiche simili a quelle del cortisone.

 

Descrizione della pianta

Pianta aromatica a portamento cespuglioso, non supera in genere i 50 cm nelle forme spontanee, mentre nelle varietà coltivate può arrivare agli 80 cm. Ha più fusti che partono dalla base, più o meno ramificati nella porzione superiore e una radice a fittone.

Le foglie sono alterne e sessili, oblunghe, con lamina è bipennatosetta o tripennatosetta, con lacinie lineari molto strette. I fiori sono riuniti in capolini con ricettacolo conico e cavo.

Quelli esterni hanno la ligula bianca, quelli interni sono tubulosi con corolla gialla. I capolini di diametro di 1–2 cm, sono riuniti in cime corimbose. Il frutto è un achenio di circa 1 mm di lunghezza, di colore chiaro, privo di pappo.

 

Scopri anche le proprietà e l'uso dell'olio essenziale di camomilla

Olio essenziale di camomilla

 

Preparazione

La tintura di camomilla si ottiene lasciando macerare il fiore intero a freddo in alcool puro. Il sapore è leggermente acre e aromatico.

 

Utilizzo

Si usa per curare gli stati infiammatori; ad esempio per curare gengive gonfie e sanguinanti, vittime di gengivite, basterà intingere un cotton fioc nella tintura madre e delicatamente passarlo sulla parte infiammata; utile anche per eczemi, infiammazioni oculari, vaginiti.

Poche gocce servono a curare cefalee, stati di irritabilità, nervosismo o insofferenza al dolore, nevralgie, insonnia, dolori o coliche gastro intestinali, disturbi gastrici, intestino irritabile o meteorismo. Inoltre la camomilla è tra le piante immunostimolante, previene infezioni e stimola l'organismo a reagire contro varie malattie.

Il dosaggio genericamente consigliato va dalle 30 alle 60 gocce due volte al giorno prima dei pasti, ma è bene consultare il proprio erborista o medico di fiducia prima dell'assunzione.

Se ne sconsiglia l'uso prolungato in quanto può provocare nausea e insonnia; è controindicato in gravidanza, poichè stimola le contrazioni dell'utero.

 

Le proprietà cosmetiche dell'idrolato di camomilla

 

Altri articoli sulla camomilla:
>  La camomilla per nenonati e bambini

>  La camomilla tra gli ingredienti per i tonici fatti in casa
>  Prova la camomilla per la pulizia del viso

Gli usi della camomilla per la pelle