Tintura madre di Rosa canina: preparazione, proprietà e utilizzo

 La tintura madre di Rosa canina è utile contro la carenza di vitamina C e per rafforzare le difese immunitarie. Scopriamola meglio.

>  Proprietà della tintura madre di Rosa canina

>  Descrizione della pianta

>  Come si prepara la tintura madre di Rosa canina

>  Utilizzo

Rosa canina

 

Proprietà della tintura madre di Rosa canina

La rosa canina è un pianta molto ricca di vitamina C, presente nei piccoli frutti, e di bioflavonoidi. Grazie alle sue proprietà antinfiammatoria e vitaminizzante, è molto utile nella cura di raffreddori, congiuntivite e asma, ma viene anche assunta per facilitare l'assorbimento di ferro e calcio.

La proprietà antinfiammatoria trova infatti un importante impiego terapeutico nelle infiammazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree con conseguente produzione di catarro.

La tintura madre risulta pertanto ottima in caso di raffreddore, allergie e nella cura di rinite, congiuntivite e asma dovute al contatto con pollini; ma è generalmente consigliata anche per tonsilliti, le rinofaringiti, otiti, tosse e raffreddore di origine infettiva.

Le difese immunitarie dell'organismo trovano nella rosa canina un valido alleato, basti pensare che 100 grammi di bacche contengono la stessa quantità di vitamina C di 1 chilo degli agrumi tradizionali.

L’azione vitaminizzante si lega a quella antiossidante dei bioflavonoidi, contenuti nelle polpa e nella buccia, che agiscono sinergicamente alla Vitamina C, ottimizzando la circolazione sanguigna. Questo benefico effetto sulla qualità del sangue è dovuto alla sua capacità di favorire l'assorbimento di calcio e del ferro nell'intestino, equilibrando il livello di colesterolo e contribuendo alla produzione di emoglobina; inoltre rende attiva la vitamina B9 (acido folico).

La rosa canina è anche un eccellente tonico per fronteggiare l'esaurimento e la stanchezza, aiuta a sconfiggere lo stress; infine stimola l’eliminazione delle tossine attraverso la diuresi e le bacche hanno un’azione astringente dovuta alla presenza di tannini, utile pertanto in caso di diarrea e coliche intestinali.

 

Descrizione della pianta

La rosa canina è una specie spontanea appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Si tratta di un arbusto spinoso, alto 100 - 200 cm, con fusti legnosi glabri, con spine (rosse) robuste, arcuate, a base allungata, compresse.

Le foglie sono composte da 5-7 foglioline ovali o ellittiche con margini dentati (denti semplici). I fiori, rosati hanno grandi petali e sono poco profumati. Fiorisce nei mesi di maggio e giugno. I suoi frutti sono bacche ovoidali e carnose e colorate dal giallo al rosso intenso, chiamati “cinorrodi” raggiungono la maturazione nel tardo autunno.

La specie è diffusa in una vasta area nelle zone temperate di tutto il mondo. Cresce in campagna e in collina fino ai 1500 metri di altitudine. Si rinviene con facilità in siepi, radure, macchie, lungo sentieri. Si adatta a qualsiasi terreno purché ben azotato e soleggiato.

 

La rosa canina tra le piante commestibili di dicembre

 

Come si prepara la tintura madre di Rosa canina

La tintura madre di rosa canina è una preparazione idroalcolica ottenuta per macerazione a freddo in solvente idroalcolico, ottenuta dalle bacche fresche o essiccate.

 

Utilizzo

La tintura madre di rosa canina viene utilizzata per tutti i casi di carenza di vitamina C e sintomatologie conseguenti, come abbassamento delle difese del sistema immunitario, raffreddore, influenza, astenia, calcoli renali, problemi alle vie urinarie e disturbi circolatori.

Generalmente se ne consigliano circa 45 gocce 3 volte al giorno lontano dai pasti, ma è bene sentire il parere di un esperto o specialista in materia per ogni singolo caso.

Non sono state evidenziate particolari controindicazioni. Gli effetti collaterali sono generalmente dovuti al sovradosaggio del rimedio, che fornisce un forte apporto di vitamina C e che ha effetti diuretici: nausea, vomito, mal di testa, bruciore di stomaco, diarrea, affaticamento. Ne è sconsigliata l‘assunzione in stato di gravidanza e nei bambini.

La Rosa canina ha interazione con alcuni farmaci come gli antiacidi, che possono contenere alluminio, e il  litio assunto in casi di regolazione dell’umore, che ha necessità di essere poi velocemente smaltito dall’organismo. La vitamina C può interagire e rallentare questa fase di eliminazione.

 

I benefici della rosa canina

 

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