Emorroidi: sintomi, cause, tutti i rimedi
Le emorroidi, interne o esterne, si verificano quando le vene emorroidali si dilatano e formano varici. Possono dipendere sia da fattori fisici che psicologici. Quali problemi comportano, quali sono i sintomi, le cause e le cure.

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Le emorroidi sono dilatazioni della rete vascolare che abbraccia il canale anale, con tendenza al prolasso e alle emorragie. Possono dipendere da stitichezza o gravidanza, ma anche lo stress incide molto. Scopriamo meglio come curarle.
- Cosa sono le emorroidi
- I sintomi delle emorroidi
- Classificazione delle emorroidi
- Quanto durano le emorroidi
- Emorroidi nei bambini
- Curare le emorroidi con l'alimentazione
- Rimedi fitoterapici per le emorroidi
- Medicina tradizionale cinese ed emorroidi
- Aromaterapia per le emorroidi
- Omeopatia per le emorroidi
- Esercizi per prevenire le emorroidi
Cosa sono le emorroidi
Le emorroidi sono vasi sanguigni dilatati che possono presentarsi nella parte inferiore del retto e dell’ano. Quelli che si formano sopra la giunzione anorettale sono considerate emorroidi interne, al di sotto di tale giunzione sono emorroidi esterne.
I sintomi delle emorroidi
Circa il 40% degli italiani è colpito dalle emorroidi, sia interne (quando sono all’interno del canale anale e non risultano visibili) che esterne (se visibili e riconoscibili al tatto).
La sintomatologia può essere molto articolata: emorroidi che sanguinano, dolore, edema, congestione, prolasso, irritazione anale, perdite muco-sierose, sensazione di fastidio anale.
Cause delle emorroidi
Le emorroidi possono dipendere da cause di diversa natura, fisica ma anche psicologica. Tra le più comuni, elenchiamo:
- la stitichezza di grado notevole
- la gravidanza
- le variazioni ormonali
- lo stress psichico
- il fumo
- l’alimentazione scorretta (eccessivo consumo di fritture, peperoncino, cioccolato, alcolici).
Classificazione delle emorroidi
La classificazione delle emorroidi si articola su 4 gradi, a seconda dell’entità del prolasso:
- le emorroidi di primo grado sono dilatazioni varicose interne che non producono sintomi;
- le emorroidi di secondo grado sono i noduli che prolassano durante la defecazione ma si riducono spontaneamente;
- nel terzo stadio, si deve intervenire manualmente per ristabilire le condizioni che precedevano il prolasso;
- nel quarto stadio le protrusioni sono permanenti.
Quanto durano le emorroidi
I tempi di remissione dalla sintomatologia emorroidaria variano da caso a caso, in base al grado della patologia, alle condizioni soggettive e ad alcune abitudini comportamentali.
In relazione alla loro classificazione possiamo dare alcune indicazioni temporali standard: nel caso di emorroidi al primo o secondo stadio possono volerci dalle 2 alle 4 settimane per una totale remissione.
Il terzo e quarto stadio possono richiedere intervento chirurgico se con episodi di trombosi emorroidaria e di conseguenza i tempi sono legati al decorso post-operatorio.
Emorroidi nei bambini
Può accadere che i bambini soffrano di emorroidi esterne. Generalmente è ascrivibile a fenomeni di stitichezza e alimentazione ancora poco strutturata in nutrienti completi. E’ importante intervenire sin da subito per evitare loro traumi, soprattutto se emorroidi sanguinanti: pomate per le emorroidi lenitive e cicatrizzanti, bere molta acqua, consumare fibre e verdure per facilitare il transito intestinale.
E’ importante evitare che trascorrano troppo tempo in bagno e che sforzino, questo potrebbe infatti innescare un circolo vizioso con difficoltà di defecazione, paura del dolore, stitichezza.
Curare le emorroidi con l'alimentazione
Con le emorroidi è importante che l’intestino non sia congestionato ma che abbia un’evacuazione regolare con feci non troppo dure.
L’alimentazione dovrà essere quindi ricca di fibre per facilitare il transito intestinale. E’ importante l’apporto di vitamine A, B, C, E e dello zinco per mantenere una buona integrità delle pareti venose che nelle emorroidi diventano più fragili.
Un’alimentazione naturale e variata con cereali integrali, legumi, frutta e verdura di stagione possiede tutti i nutrienti utili nelle emorroidi, riducendo per contro alimenti come cibi raffinati, latte e derivati, insaccati, zuccheri e grassi di origine animale.
E’ preferibile inoltre arricchirla con cibi che favoriscono la circolazione come i frutti rossi: ciliegie, mirtilli, lamponi e more.
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Rimedi fitoterapici per le emorroidi
I rimedi fitoterapici usati per le emorroidi sono erbe e piante officinali, che agiscono come sul sistema circolatorio con azione astringente, antinfiammatoria e vasoprotettiva.
- Aloe vera, grazie alla sua azione lenitiva e antinfiammatoria, aiuta ad alleviare i disturbi legati alle emorroidi. Al gel d'aloe, infatti, si attribuisce un'azione antinfiammatoria ed è riconosciuta la sua proprietà cicatrizzante. Il gel d'aloe può dunque essere utilizzato per il trattamento delle emorroidi agli stadi iniziali grazie alla sua capacità di guarigione nei confronti della pelle danneggiata. Inoltre il gel d'aloe esercita azione lenitiva, calma l'infiammazione, dà sollievo in caso di dolore e allevia il prurito.
- Ippocastano (Aesculus hippocastanum) i semi e la corteccia hanno proprietà antiedemigena e vasocostrittrice, in grado di ridurre l’attività dell’elastasi e della ialuronidasi, due enzimi che attaccano l’endotelio dei vasi e la matrice extracellulare, indebolendone la struttura. Riducendo l’attività di questi enzimi, i vasi riacquistano la normale resistenza e permeabilità. Anche il gemmoderivato di ippocastano (Aesculus hippocastanum) è molto potente;
- Vite rossa: (Vitis Vinifera) è indicata in tutte le forme di vene varicose, flebiti, fragilità capillare, couperose, edemi, emorroidi, cellulite, ritenzione idrica, stasi ematica e pesantezza agli arti inferiori. I principi attivi, contenuti nelle foglie svolgono un’intensa attività antiossidante e antinfiammatoria, ma soprattutto tonica e vasoprotettrice, diretta al sistema circolatorio, dove influenzano positivamente la permeabilità vasale, impedendo edemi e gonfiori;
- Amamelide (Hamamelis virgianana) le foglie e la corteccia hanno proprietà vasoprotettrice e tonificante delle pareti venose compromesse nel corso delle infiammazioni. Per questo motivo la pianta è considerata un rimedio efficace nel trattamento dei disturbi del sistema circolatorio dove sia necessaria un’azione astringente, come flebiti, varici ed emorroidi, fragilità capillare, capillari dilatati, tendenza alla formazione di lividi, cellulite;
- Centella: (Centella asiatica le foglie, grazie alla loro attività fle- botonica, preservano la struttura e la tonicità delle pareti vasali. Infatti, rinforzando ed elasticizzando le pareti dei vasi sanguigni, la pianta favorisce la corretta circolazione periferica ed è quindi indicata per prevenire e trattare varici, riducendo la dilatazione delle vene, la permeabilità capillare e l’edema sottocutaneo. Di conseguenza è utile per curare l’insufficienza venosa, le emorroidi e la microangiopatia causata dal diabete.
Fiori di Bach per le emorroidi
Per la cura delle emorroidi possono essere usati i fiori di Bach, in particolare la versione in crema del Rescue Remedy, applicata in loco. La composizione del 39esimo rimedio è stata formulata dal dott. Edward Bach, per tutti i traumi e gli shock a cui si può andare incontro. Tra i fiori che compongono il Rescue, Star of Bethlehem è quello indicato per traumi, incidenti, ferite e stati di shock.
Questo disturbo, dal punto di vista psicosomatico, corrisponde alla rottura di un equilibrio nella sfera emozionale che in alcune persone si traduce in una rottura, un prolasso dei vasi a livello rettale.
Per questa ragione le miscele personalizzate dovranno essere composte, rispetto allo stato emotivo e al vissuto della persona; e scelte rispetto alla reazione dell’individuo nei confronti di queste situazioni e non per il solo sintomo.
Medicina tradizionale cinese ed emorroidi
- CHANG QIANG (fra la punta del coccige e l’ano), tonifica le condizioni di vuoto di Yin, del Riscaldatore Inferiore e dei Reni, regola l’Intestino Tenue e il Grosso Intestino;
- CHENG SHAN (a metà tra la piega poplitea e il malleolo esterno), tonifica Milza e Fegato, elimina l’Umidità e purifica il Calore;
- DA CHANG SHU (1,5 cun a lato dell’apofisi spinosa della IV vertebra lombare), mobilizza l’energia del Grosso Intestino, tonifica la zona lombare e le ginocchia.
Aromaterapia per le emorroidi
Gli oli essenziali si utilizzano nel trattamento topico delle emorroidi per favorire la decongestione dei vasi e ripristinare la funzionalità circolatoria.
La diluizione delle essenze è in 2 gocce miscelate in un po' d'aloe. Occorre massaggiare localmente, in modo da usufruire della sua azione antinfiammatoria e cicatrizzante, anche in presenza di ferite o ragadi.
- Olio di essenziale cipresso: svolge un'azione antinfiammatoria e astringente sui vasi sanguigni è utilizzato in caso di emorroidi infiammate ed estroflesse.
- Olio essenziale di menta: svolge un'azione rinfrescante e antinfiammatoria sul sistema circolatorio, utile per decongestionare i vasi sanguigni. Inoltre per le proprietà antipruriginose viene efficacemente usata come rimedio per emorroidi, ulcere, herpes zoster e dermatosi.
- Olio essenziale di limone: viene utilizzato nella cura delle vene varicose e delle emorroidi per l'azione tonificante del sistema circolatorio. L'essenza stimola la circolazione linfatica e venosa, rafforza i vasi sanguigni e fluidifica il sangue. Per queste proprietà risulta essere un rimedio efficace contro i disturbi dovuti a cattiva circolazione.
Omeopatia per le emorroidi
Il trattamento omeopatico per le emorroidi si differenzia in base al grado di gravità delle emorroidi e ai sintomi che accompagnano il disturbo.
In caso di crisi emorroidaria è utile Aesculus hippocastanum 5 CH (5 granuli, secondo necessità) e Aloe 5 CH (5 granuli, 3 volte al giorno), adatto per le emorroidi “a grappolo”, con bruciore e prurito. Per il dolore il rimedio omeopatico è Arnica 5 CH (5 granuli, ogni ora) e Lachesis 9 CH (5 granuli, ogni ora).
Per il sanguinamento, Collinsonia 5 CH (5 granuli, 3 volte al giorno). Le emorroidi recidivanti si curano con Nux vomica 9 CH (5 granuli, 3 volte al giorno), Sepia 9 CH (5 granuli, 1 volta al giorno), specie in caso di stipsi e prolasso, aggravata in gravidanza e dopo il parto. Sulfur 5 CH (5 granuli, 1-3 volte al giorno) allevia le sensazioni di bruciore, calore e prurito.
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Esercizi per prevenire le emorroidi
Sedentarietà, sforzi eccessivi, stazione eretta prolungata sono fattori che possono scatenare o aggravare i disturbi emorroidari. Per prevenire le emorroidi è quindi molto importante condurre una vita dinamica, svolgendo attività fisica con regolarità ed evitando fumo e alcolici.
Camminare o fare una ginnastica dolce è esenziale per migliorare le funzionalità corporee, rinforzando al tempo stesso la regione pelvica. Va assolutamente evitato qualsiasi sforzo fisico troppo intenso. Per una guarigione più rapida, lavarsi con acqua tiepida e sapone acido (a pH 4-5).
In generale, un'accurata igiene personale non solo previene le emorroidi ma anche altre malattie molto fastidiose, come le ragadi anali o le fistole. Anche la scelta della biancheria intima è molto importante: vanno preferiti tessuti permeabili come il cotone, che lascia respirare la pelle ed evita il ristagno di calore e umidità.
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