Kombucha, proprietà e benefici

Il kombucha è una bevanda fermentata analcolica che si prepara a partire da tè. Ha proprietà antiossidanti, probiotiche e disintossicanti.

kombucha

Credit foto
©alexeyarz - 123rf

 

Cos'è il kombucha

Il kombucha è una bevanda fermentata analcolica che si prepara a partire da tè zuccherato e da una miscela di lieviti e batteri.

 

La miscela di microorganismi, chiamata spesso erroneamente “fungo del kombuchaè una coltura di batteri che vivono in simbiosi tra loro (Symbiotic Culture of Bacteria and Yeast o SCOBY) la cui composizione è variabile ma presenta una prevalenza di batteri acetici.

 

La coltura di batteri e lieviti è detta madre del kombucha e appare come un sottile disco di cellulosa gelatinoso, compatto e viscido, di colore marrone chiaro e dall’odore forte e caratteristico.

 

Inserendo questa coltura di microorganismi in acqua e zucchero per circa una settimana si ricava un liquido fermentato leggermente frizzante dal sapore acidulo e viene consumato per le sue proprietà benefiche.

 

Il kombucha tè è infatti considerato un elisir di lunga vita e viene consumato per preparare bevande rinfrescanti e dissetanti, cocktail analcolici o alcolici e soprattutto così com’è, per sfruttare le sue proprietà benefiche.

 

Origine e storia del kombucha

Il kombucha ha una lunga storia, probabilmente risalente a migliaia di anni fa ed è oggetto di numerose leggende.

 

Il tè di kombucha è originario dell’Asia orientale e veniva consumato già nel 220 a.C in Cina, dove era considerato un elisir in grado di regalare immortalità.

 

Una della leggende legate a questa bevanda narra che il kombucha fu scoperto per caso da un sacerdote che stava cercando di preparare proprio un elisir per rendere le persone immortali.

 

Dopo la sua scoperta, il kombucha si è diffuso in diverse parti dell’Asia per poi essere introdotto anche in Russa, Europa e Stati Uniti. Da noi il kombucha è diventato popolare negli anni Novanta del secolo scorso: forse qualcuno ricorda che all’epoca il “fungo del kombucha” era conosciuto come un fungo portafortuna che veniva “allevato” per portare prosperità, ricchezza e felicità.

 

Nello stesso periodo il kombucha si è diffuso anche come bevanda grazie al crescente interesse per i cibi fermentati e per il loro impatto sul benessere e sulla salute. Oggi il kombucha rientra tra le bevande funzionali, prodotto praticamente in tutto il mondo: lo si trova facilmente in vendita già pronto, oltre a poter essere preparato a casa.

 

Cosa contiene il kombucha

Il kombucha contiene:

  • Acqua;
  • sostanze che si generano durante la fermentazione;
  • composti idrosolubili presenti nelle foglie di tè.

 

All’interno del tè kombucha possamo quindi trovare:

  • Acido acetico, citrico, malico, gluconico, glucuronico, carbonico, tartarico e lattico;
  • zuccheri (glucosio, fruttosio e frazioni di saccarosio non degradate dai lieviti;
  • aminoacidi;
  • vitamina C;
  • vitamine del gruppo B;
  • minerali (ferro, zinco, manganese);
  • polifenoli;
  • etanolo (meno dell’1%);
  • anidride carbonica.

 

Il kombucha che si acquista pronto potrebbe contenere anche altre sostanze derivanti dall’aggiunta di frutta, spezie o erbe usate per conferire sapori particolari alla bevanda.

 

Gli usi del kombucha

Il kombucha tea viene consumato così com’è come bevanda funzionale, rinfrescante e dissetante.

 

Il kombucha può essere inoltre utilizzato per preparare cocktail analcolici o alcolici, come ingrediente in cucina, ad esempio per preparare marinature, condimenti e salse e come starter per la fermentazione di alimenti come i crauti.

 

Oltre che come bevanda o ingrediente alimentare, il tè kombucha ha anche diverse altre applicazioni. Il liquido fermentato viene infatti sfruttato per la cura della pelle utilizzandolo come tonico viso o per preparare maschere a base di argilla e, diluito in acqua, trova impiego come detergente ecologico per le pulizie e come fertilizzante naturale per le piante, come avviene anche per i microorganismi effettivi.

 

Come preparare il kombucha

Per preparare il kombucha si utilizzano:
 

  • Foglie di tè verde, tè nero o tè oolong;
  • zucchero;
  • coltura di batteri e lieviti chiamati SCOBY;
  • starter kombucha.

 

Lo starter per il kombucha e lo SCOBY si trovano facilmente in vendita nei negozi di alimenti salutari e anche online.

 

La ricetta del kombucha prevede dunque l’utilizzo di:

 

Ingredienti

  • 1 litro di acqua;
  • 10 gr di foglie di tè;
  • 100 gr di zucchero;
  • 100 gr di SCOBY;
  • 50 ml di starter kombucha.


A questi ingredienti si possono aggiungere anche spezie, frutta fresca, disidrata o secca ed erbe aromatiche, per conferire sapori diversi.

 

Preparazione

 

  • Per preparare il kombucha occorre per prima cosa realizzare un infuso lasciando in infusione in acqua bollente le foglie di tè e le eventuali spezie ed erbe per circa dieci minuti.
  • Successivamente filtrare l’infuso, aggiungere lo zucchero e lasciare raffreddare.
  • Quando l’infuso ha una temperatura inferiore ai 30°C è possibile trasferirlo in un barattolo in vetro capiente, aggiungere lo starter kombucha e immergere lo SCOBY.
  • Quindi coprire il barattolo con un telo di cotone e attendere da cinque a quindici giorni: la fermentazione può avere tempi più brevi in estate e più lunghi durante la stagione fredda, in base alle temperature.
  • A questo punto è possibile recuperare il liquido e consumarlo, oppure sottoporlo a una seconda fermentazione in bottiglia per 12-48 ore a temperatura ambiente.

 

La seconda fermentazione consente di ottenere una bevanda frizzante ma va fatta con attenzione perché le bottiglie potrebbero esplodere in seguito all’aumento di pressione data dalla formazione di anidride carbonica. Per evitarlo, si utilizzano bottiglie con tappo meccanico e si procede facendole sfiatare per qualche secondo almeno due volte al giorno.

 

Il kombucha si conserva per diversi mesi in bottiglie sigillate sistemate in frigorifero, dove la bassa temperatura sospende il processo di fermentazione.

 

Quando si prepara il kombucha in casa è importante utilizzare utensili e attrezzature sterili e lavorare in condizioni igieniche adeguate per evitare contaminazioni che possono avere rischi per la salute.

 

I benefici del kombucha

Al kombucha sono attribuiti numerosi effetti benefici, anche se pochi sono supportati da evidenze scientifiche rilevanti.

 

Secondo gli studi, il tè kombucha ha azione:

  • Antiossidante;
  • antimicrobica;
  • antifungina;
  • epatoprotettiva;
  • disintossicante;
  • probiotica.
     

Le proprietà del kombucha sono date dalla presenza di microorganismi benefici e dalle sostanze estratte dal tè.

 

Il consumo di questa bevanda potrebbe dunque:

  • Migliorare la funzionalità del fegato e dell’intestino, favorendo la digestione e la depurazione dell’organismo;
  • proteggere da infezioni batteriche e fungine, tra cui quelle da Helicobacter pylori e Candida albicans responsabili rispettivamente dell’ulcera peptica e della candida vaginale;
  • contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi, riducendo il rischio di insorgenza di numerose malattie croniche, incluse quelle cardiovascolari e i tumori.
  •  

Sebbene il tè kombucha abbia diversi benefici è bene comunque non esagerare con il consumo quotidiano perché berne grandi quantità può portare a introdurre dosi eccessivi di zucchero e caffeina o causare gonfiore e disturbi digestivi per via della presenza di anidride carbonica.

 

Quanto kombucha si può bere al giorno per non esagerare?

In generale, si consiglia di non superare i due bicchieri o tazze al giorno, ma è importante ascoltare il proprio corpo e limitare ulteriormente la quantità se si dovessero presentare disagi.

 

Controindicazioni

Il kombucha è una bevanda sicura per la maggior parte delle persone ma il suo consumo è controindicato in caso di allergie, in gravidanza e durante l’allattamento e nelle persone con sistema immunitario indebolito.

 

Il kombucha contiene inoltre composti FODMAP, carboidrati fermentabili che possono provocare disturbi a persone che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile.

 

Kombucha alimento probiotico

Il kombucha si può annoverare tra i cibi probiotici, cioè quegli alimenti e bevande benefiche per la salute dell’intestino, grazie al suo contenuto di lieviti e batteri.

 

I probiotici sono microrganismi capaci di colonizzare la mucosa intestinale riequilibrando il microbiota e rinforzando il sistema immunitario.

 

L’equilibrio della flora batterica intestinale migliora la digestione e previene disturbi e infiammazioni a livello intestinale responsabili di gonfiore addominale, irregolarità intestinale, flatulenza e meteorismo.

 

Inoltre, un microbiota in equilibrio è collegato a un aumento delle difese immunitarie e a un miglioramento del tono dell’umore, due aspetti fondamentali per la salute e il benessere generale.

 

Bibliografia e fonti

Current Research in Food Science

Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine