Migliorare il tono dell’umore con iperico e rodiola
Hypericum perforatum e Rodiola rosea sono alleati per il trattamento della depressione lieve.

La depressione è un disturbo dell’umore che presenta numerosi sintomi e che, nei casi lievi, può essere trattata con fitoterapici. Vediamo come migliorare il tono dell’umore con iperico e rodiola, due piante utili nel trattamento della depressione lieve.
Cos’è la depressione
La depressione è un disturbo dell’umore, delle emozioni e del pensiero caratterizzato da diversi sintomi tra cui un senso di stanchezza, irritabilità, senso di colpa, assenza di interesse o piacere per le attività quotidiane, umore triste, pianto e, nei casi più gravi, pensieri ricorrenti di morte e suicidio.
La depressione può presentarsi a qualsiasi età, interessa maggiormente le donne e può essere classificata in depressione lieve, moderata o grave.
Le cause della depressione sono diverse e riguardano anche meccanismi biologici, non solo psicologici: per questo motivo, alla psicoterapia si associa una terapia di tipo farmacologico.
In caso di depressione lieve è possibile ricorrere a rimedi fitoterapici per aumentare il tono dell’umore. Ricorrere a piante medicinali in caso di depressione è sicuramente utile poiché i farmaci antidepressivi presentano effetti collaterali che comprendono insonnia, confusione, sedazione, ipotensione e aritmie: tali effetti collaterali possono portare a interrompere la terapia.
Esistono diverse piante utilizzare tradizionalmente per il trattamento degli stati depressivi; tra queste, l’iperico si è dimostrato efficace in numerosi studi nell’alleviare i sintomi della depressione lieve.
Leggi anche 8 piante da far crescere se soffri di depressione >>
Iperico e rodiola per migliorare l’umore
Tra i fitoterapici indicati per il trattamento della depressione lieve e dell’ansia spicca l’iperico (Hypericum perforatum) pianta erbacea spontanea dell’Europa e del Nord America.
La droga dell’iperico, cioè la parte della pianta che presenta il maggior tenore in principi attivi, è rappresentata dalle foglie e dalle sommità fiorite, che contengono ipericina, iperforina, flavonoidi, tannini e un olio essenziale.
Secondo gli studi, l’attività antidepressiva dell’iperico è da attribuire all’iperforina, principio attivo in grado di inibire la ricaptazione di serotonina, dopamina e noradrenalina, probabilmente agendo su meccanismi di trasporto non specifici.
L’aumento della concentrazione di tali neurotrasmettitori a livello delle sinapsi che consegue alla mancata ricaptazione, fa sì che si verifichino fenomeni di plasticità neuronale che portano alla sintesi di recettori per tali neurotrasmettitori.
Tale aumento della sintesi dei recettori sembra essere responsabile dell’attività antidepressiva dell’iperico e per questo motivo è necessario assumere l’iperico per almeno due settimane prima che si abbia l’effetto terapeutico.
L’iperico si acquista in erboristeria e in farmacia e si assume sotto forma di estratto idroalcolico, capsule o compresse. Poiché l’iperico presenta interazioni con numerosi farmaci, è importante comunicare all’erborista o al farmacista se si stanno assumendo altri medicinali o integratori.
Otre all’iperico, per migliorare il tono dell’umore si utilizza la radice di rodiola (Rhodiola rosea); questa pianta è usata soprattutto come adattogeno, per aumentare la resistenza dell’organismo nei confronti di numerosi agenti fisici, chimici e biologici.
La radice di rodiola contiene acidi organici, flavonoidi, catechine, tannini e glicosidi fenolici. In sinergia con echinacea e altre piante immunostimolanti, la rodiola è usata per prevenire i malanni di stagione mentre da sola trova impiego per contrastare l’affaticamento mentale, per migliorare il benessere generale e il tono dell’umore.
La rodiola si acquista in erboristeria e utilizza sotto forma di estratto da assumere per non più di quattro mesi.