Olio essenziale di camomilla: proprietà, uso e controindicazioni
L'olio essenziale di camomilla è ricavato dalla Matricaria recutita, una pianta della famiglia delle Compositeae. Conosciuto per le sue numerose proprietà, è utile in caso di stress, insonnia, intestino irritabile e irritazioni cutanee. Scopriamolo meglio.
> Proprietà dell'olio essenziale di camomilla
> Controindicazioni dell'olio essenziale di camomilla
Proprietà e benefici dell'olio essenziale di camomilla
Rilassante, se inalato è un eccellente calmante in grado di aiutare persone colleriche e impulsive a non reagire in modo esagerato rispetto al contesto. Favorisce l’equilibrio interiore; aiuta ad elaborare le esperienze sia fisiche che psichiche. A livello emotivo è indicato in caso di stress, agitazione, mal di testa, insonnia, per gli attacchi di panico e le crisi di ansia e disturbi del sonno dei bambini.
Antispasmodico, aiuta a rilassare la muscolatura tesa, dovuta a nervosismo, intestino irritabile, spasmi, colite e coliche gassose dei neonati. Dona beneficio per i dolori mestruali e per i disturbi della menopausa. Sebbene l'olio essenziale di camomilla sia un antibatterico, antisettico, disinfettante e antiparassitario, il suo impiego è per lo più dovuto alle sue proprietà antinfiammatorie.
Lenitivo, sulla pelle svolge una profonda azione antinfiammatoria e calmante, soprattutto se molto molto sensibile, secca ed arrossata. Viene efficacemente impiegato su irritazioni cutanee, herpes, eczema e gengivite, dermatiti, psoriasi e micosi. Allevia gli eritemi solari, le scottature, ustioni e bruciature circoscritte. L'olio essenziale di camomilla protegge dalle aggressioni esterne, attenua rossore e infiammazione, anche sui tessuti delle mucose, perciò è consigliato in caso di vaginite, prurito e nei disturbi genitali dati dalla menopausa.
Descrizione della pianta
La camomilla è una pianta erbacea, annuale, aromatica; ha fusto eretto ramificato che raggiunge i 50 cm e una radice a fittone; è diffusa in Europa e in Asia ed è naturalizzata anche in altri continenti.
Cresce spontaneamente nei prati e in aperta campagna, non oltre gli 800 m, Le foglie sono sono alterne e sessili, oblunghe, bipennate di colore verde chiaro spartite in lacinie sottili. I fiori sono riuniti in capolini con ricettacolo conico e cavo.
Quelli esterni hanno la ligula bianca, quelli interni sono tubulosi con corolla gialla. I capolini di diametro di 1–2 cm, sono riuniti in cime corimbose. Il frutto è un achenio di circa 1 mm di lunghezza, di colore chiaro, privo di pappo.
Parte utilizzata
Capolini e parte della pianta
Metodo di estrazione
Distillazione in corrente di vapore
Nota
Nota di cuore: profumo dolce erbaceo, dolce
Puoi approfondire le proprietà e l'uso della tintura madre di camomilla
Uso e consigli pratici sull'olio essenziale di camomilla
Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di camomilla, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, in presenza, nei disturbi emotivi causati da stress, cefalea, tensione nervosa
Olio antinfiammatorio: applicare 1 goccia di olio essenziale di camomilla direttamente sulla zona infiammata oppure diluire 10 gocce in 100ml di olio di iperico per trattare bruciature localizzate, scottature, ustioni ed eritemi solari. Inoltre questa essenza è considerata uno degli antinfiammatori più potenti, anche per i dolori reumatici e muscolari. In questo caso si possono aggiungere 10 gocce il 100ml di olio di arnica e massaggiare le zone interessate.
Olio per il massaggio dei neonati: può essere utilizzata per problemi relativi alla dentizione e nel bagno per rilassare i nervi o irritabilità. In caso di coliche gassose o nervosismo, massaggiare il pancino con una goccia di essenza diluita in un cucchiaio di olio di mandorle, per eliminare dei gas intestinali.
Crema per pelli sensibili: versare 5 gocce in 50ml di crema viso e applicare tutte le sere, per proteggere la pelle dalle aggressioni esterne, attenuare il rossore e l'infiammazione, della cute affetta da couperose.
Uso interno: 2 gocce di camomilla due volte al giorno o all'occorrenza i un cucchiaino di miele. in caso di colite, dolori mestruali.
Controindicazioni dell'olio essenziale di camomilla
Nonostante l'olio essenziale di camomilla sia quasi privo di tossicità alle dosi consigliate, come tutti gli olii essenziali è comunque da evitare in gravidanza. Sconsigliato l'uso ai soggetti sofferenti di diarrea.
Cenni storici
Il nome deriva dal greco chamàimēlon parola formata da chamài “del terreno” e mēlon, "mela” per l'odore che somiglia a quello della mela nana; questa derivazione è conservata nel nome spagnolo "manzanilla", da manzana, che significa "mela". Il nome del genere, Matricaria, proviene dal latino matrix, che significa "utero", con riferimento al potere calmante nei dolori mestruali.
La conoscenza della camomilla e dei suoi salutare effetti si perde nella notte dei tempi. Menzionata negli erbari assiri, era detta in Mesopotamia Kurban-ekli, "il dono dei prati". In Egitto era venerata per le sue virtù e tale era la fiducia nelle sue proprietà di scacciare le febbri, che era consacrata al dio Sole, Horus.
Occorre quasi una tonnellata di fiori per ricavare due chilogrammi di quest'olio pregiato e delicato, il colore blu intenso, che lo caratterizza è dovuto all'alta percentuale di azulene, un principio attivo dalla potente azione antinfiammatoria e lenitiva.
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In collaborazione con Erboristeria del Pigneto