Bacopa, cos'è, proprietà e benefici

La bacopa è una pianta utilizzata nella medicina ayurvedica per migliorare le funzioni cognitive e ridurre lo stress. Scopriamola meglio.

bacopa

Credit foto
©Fodo di PFMphotostock su iStock

 

Cos’è la Bacopa monnieri e perché è usata in fitoterapia

La Bacopa monnieri è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Scrophulariaceae. Originaria delle regioni tropicali dell'Asia, cresce spontaneamente in ambienti umidi come paludi e risaie.

Nella medicina ayurvedica, la medicina tradizionale indiana, la bacopa è utilizzata come tonico per la mente, per migliorare memoria, concentrazione e apprendimento.

I principali costituenti attivi della bacopa sono i bacosidi, saponine triterpeniche che si ritiene abbiano effetti neuroprotettivi e proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che potrebbero contribuire al miglioramento delle funzioni cognitive e alla protezione delle cellule nervose dallo stress ossidativo.

 

Effetti sul sistema nervoso, memoria e concentrazione

La bacopa viene consigliata per i suoi effetti positivi sul sistema nervoso centrale e in particolare per favorire la memoria a breve e lungo termine, la capacità di apprendimento e la concentrazione.

I bacosidi presenti nella pianta sembrano infatti migliorare la comunicazione tra i neuroni, potenziando la trasmissione sinaptica e promuovendo la crescita delle terminazioni nervose.

Inoltre, la bacopa potrebbe avere un ruolo nella modulazione di neurotrasmettitori come l'acetilcolina, coinvolta nei processi cognitivi.

L'assunzione regolare di bacopa potrebbe quindi portare a miglioramenti nella velocità di elaborazione delle informazioni e nella memoria, il che la rende un potenziale alleato per studenti e persone anziane.

 

Bacopa e ansia: un aiuto naturale?

Oltre ai benefici cognitivi, la bacopa è considerata un adattogeno, ovvero una sostanza che aiuta l'organismo a gestire lo stress. La bacopa potrebbe aiutare a ridurre i livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, migliorare l'umore e ridurre anche i sintomi di ansia e depressione

 

Come assumerla: estratti secchi, capsule, dosaggi

La bacopa è disponibile in diverse forme, tra cui estratti secchi, capsule, compresse e tinture.

Gli estratti secchi titolati al 20% in bacosidi sono considerati tra i più efficaci, poiché garantiscono una concentrazione standardizzata dei principi attivi. La dose consigliata varia generalmente tra i 300 e i 600 mg al giorno, suddivisa in due somministrazioni, preferibilmente durante i pasti. Generalmente si inizia con dosi basse per valutare la tolleranza individuale e, se necessario, si aumenta gradualmente il dosaggio.

L'effetto della Bacopa non è immediato; i benefici cognitivi possono manifestarsi dopo diverse settimane di assunzione regolare, motivo per cui di solito si consiglia un'assunzione per almeno 8-12 settimane per valutare l'efficacia.

 

Controindicazioni ed effetti collaterali

La Bacopa monnieri è generalmente ben tollerata, ma può causare effetti collaterali in alcuni individui. I più comuni includono disturbi gastrointestinali come nausea, crampi addominali e diarrea. In rari casi, possono verificarsi secchezza della bocca e affaticamento.

In ogni caso, prima di iniziare l'assunzione di integratori, è importante chiedere il parere del medico, del farmacista o dell'erborista, soprattutto se si stanno assumendo altri farmaci o si soffre di condizioni mediche preesistenti. La bacopa può infatti avere interazioni con farmaci sedativi, antidepressivi e tiroidei, potenziandone gli effetti.

Inoltre, l'uso di integratori di bacopa è sconsigliato in gravidanza, allattamento e in soggetti con disturbi tiroidei o gastrointestinali gravi.