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Sindrome premestruale, gli integratori naturali

Molte donne soffrono di disturbi a volte limitanti nei giorni precedenti il ciclo mestruale. La sindrome premestruale può essere un periodo di difficoltà relazionale e deve essere alleviata con farmaci e rimedi naturali.

agnocasto

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©Elena Odareeva / 123rf.com

Molte donne soffrono di sindrome premestruale, che si manifesta con una sintomatologia articolata, in alcuni casi con forme molto acute e invalidanti per alcuni giorni.

 

La sindrome premestruale si fa sentire circa 7-10 giorni prima della comparsa del mestruo con dolore mammario, cefalea, irritabilità, calo dell’umore, gonfiore, ritenzione, nausea

 

Deve essere diagnosticata dallo specialista, generalmente il proprio ginecologo o l’endocrinologo per sondarne l’effettiva causa e correggere con una cura specifica il disturbo laddove possibile. 

 

La naturopatia può essere un valido supporto per lenire la manifestazione sintomatologica e correggere la causa, con alcuni integratori bilanciati. 

 

Agnocasto per la sindrome premestruale

L’agnocasto (Vitex Agnus Castus L.) è detto anche Albero della Castità, perché nel Medio Evo veniva utilizzato dai monaci per inibire la libido. 

 

La parte utilizzata negli integratori naturali per la sindrome premestruale sono i frutti essiccati, ricchi di flavonoidi, glicosidi e terpeni.

 

L'agnocasto parla al sistema endocrino femminile, in particolar modo all’ipofisi: gli input sono il rallentamento del rilascio di prolattina e l’equilibrio tra estrogeni e progesterone. I benefici a seguito dell’assunzione di Agnocasto si manifestano con riduzione della tensione mammaria, regolazione del flusso mestruale, controllo delle vampate, utile in menopausa

 

Angelica cinese per la sindrome premestruale

L’angelica (Angelica Sinensis) è utilizzata in Cina da sempre per sostenere l’apparato femminile e lenire i disturbi mestruali, quali amenorrea, dismenorrea e condizioni disequilibranti da menopausa. 

 

La parte utilizzata negli integratori naturali per la sindrome premestruale è la radice, apportatrice di acido ferulico, vitamine B12, A ed E, acido ascorbico, fitosteroli e sali minerali.

 

L’Angelica parla alla muscolatura liscia, in particolar modo agisce come miorilassante sulle contratture uterine, riducendo eventuali spasmi; disinfiamma l’apparato femminile, regola la pressione sanguigna. 

 

Cimicifuga per la sindrome premestruale

La cimicifuga (Cimicifuga Racemosa) detta anche “Erba delle donne” appartiene alla cultura degli Indiani d’America, che la utilizzavano per facilitare il parto.

 

Possiede proprietà antinfiammatorie, antireumatiche ed antidolorifiche. La parte utilizzata negli integratori naturali per la sindrome premestruale è la radice e i rizomi. La Cimicifuga contiene fitoestrogeni e parla al sistema endocrino, in particolar modo regola la secrezione dell’ormone luteinizzante. 

 

In caso di sindrome premestruale è estremamente utile poiché svolge un’azione sedativa sui dolori addominali, allevia la tensione mammaria e calma gli stati di irritabilità.

 

Può essere integrata anche durante il ciclo mestruale per alleviare i classici disturbi del periodo. L’assunzione di cimicifuga deve essere indicata dal medico curante poiché potrebbe peggiorare eventuali sofferenze a carico del fegato in soggetti predisposti. 

 

Melissa per la sindrome premestruale

La melissa (Melissa Officinalis) altrimenti detta “Limoncella” per la sua profumazione simile all’agrume, è un’erba officinale ben conosciuta dalla notte dei tempi, annoverata come rimedio calmante, sedativo, particolarmente indicato per la sfera femminile, in grado di modulare l’umore e l’irritabilità. 

 

La melissa in caso di sindrome premestruale oltre a svolgere un’azione rilassante sul sistema nervoso centrale, agisce come antispasmo in caso di dolori addominali e tensioni muscolari.

 

Rubus Idaeus per la sindrome premestruale

Il Rubus Idaeus è il gemmoderivato del lampone, utile per modulare gli squilibri legati al ciclo mestruale. E’ conosciuto per le sue proprietà facilitatrici del mestruo e forse meno per alleviare i sintomi da sindrome premestruale.

 

Il Rubus Idaeus parla al sistema ormonale femminile, perché la sua azione si riverbera sull’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. Riequilibra quindi disordini umorali, nervosismo, e nel contempo rilassa la muscolatura uterina, la tensione mammaria, lenisce dagli spasmi, facilita il ciclo.