Punture di insetti: sintomi, cause, tutti i rimedi
Punture di insetti, un grande fastidio nella stagione estiva e non solo. Esistono tanti rimedi per mitigare i fastidi generati dai cosiddetti "ponfi".
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Le punture di insetto sono uno dei lati negativi della bella stagione: in questo periodo, infatti, gli insetti si posano su caviglie, braccia e gambe per lasciare qualche "ricordino", che definiamo più precisamente pomfo (o ponfo). Scopriamo meglio come prevenirli e curarli.
Che cosa è il pomfo
Il pomfo è un rigonfiamento circoscritto della pelle, di forma irregolare e tondeggiante, liscio, di colorito rossastro, circondato da un alone arrossato, di solitopruriginoso, e ha la caratteristica di formarsi nel giro di pochi secondi e di scomparire più o meno rapidamente. Di solito a causare il pomfo è la saliva o il pungiglione dell'insetto.
Inutile dire che il caso più comune, specie in estate è quello della puntura di zanzare. Se almeno una volta nella vita vi siete chiesti come è possibile sentire tanto prurito nel caso di una puntura di zanzara, vi riveliamo che la saliva della zanzara svolge una funzione anticoagulante per favorire il sanguinamento; anestetizzante per ritardare la reazione della vittima; e infine rubefacente, in quanto richiama il flusso sanguigno per permettere di agevolare meglio il pasto. Delle vere macchine da guerra, si direbbe.
Gli stimoli che aiutano gli insetti a individuare i propri bersagli sono di tipo olfattivo, ma spesso a causare l'attrazione può essere anche il calore del corpo o i colori degli indumenti che indossiamo.
Cure per le punture di insetto
Alimentazione:
Vi forniamo non tanto rimendi edibili, ma ben stropicciabili sulla parte colpita. Questi rimedi derivano dalla cultura popolare e sono diffusi tra coloro che, magari abitando in zone particolarmente umide, si trovano abitualmente a fare i conti con le punture delle zanzare o di altri insetti.
E' utile sfregare sulla zona dell'erba limoncina o del basilico fresco, e poi bagnare appena con un poco di olio di oliva. Per tenere lontani gli insetti, alcuni preparano dei mazzetti di foglie di pomodoro e appenderli in casa.
Infine, una dritta importante su cosa evitare a tavola per tenere lontane le zanzare. Pare che le punture di zanzare creino pomfi molto intensi e reazioni notevoli in persone che sono intolleranti al lievito e mangiano liberamente cibi fermentati.
Fitoterapia
I rimedi naturali contro le punture di insetti sono principalmente di due tipi: preventivi e lenitivi. La maggior parte dei rimedi di riferimento sono comunque inerenti all'area squisitamente aromaterapica e per questo vi rimandiamo alla voce sugli oli essenziali. La maggior parte dei repellenti sono estratti da piante di facile reperibilità.
Potreste coltivare le piante aromatiche che contengono in misura considerevole le stesse sostanze presenti nei più comuni repellenti oggi in commercio, è uno dei modi migliori per proteggere la casa dagli insetti. Il gel di aloe vera o l'oleolito di calendula applicati direttamente su pomfo possono aiutare a calmare il prurito e bruciore in pochissimi minuti.
Fiori di Bach
I fiori di Bach lavorano sulla salute del corpo e sullo stato d'animo. Il Rescue Remedy, ad esempio, è il rimedio di emergenza che si usa in caso di traumi o cattive notizie, paure, stress momentanei. Rientra in questa categoria anche una puntura insapettata e fastidiosa.
Oli essenziali
Esistono in vendita ottimi liquidi lenitivi in forma di roll-on, che contengono una miscela naturale di oli essenziali con proprietà antisettiche e antibiotiche. Non ungono e sono ad azione lenitiva e protettiva. Si applicano direttamente sulla zona interessata, senza massaggiare, anche più volte al giorno. Chiedete al vostro erborista di fiducia. In generale, sono ottimi l'olio essenziale di citronella, basilico e geranio. Gli oli essenziali sono i più potenti repellenti per insetti forniti dalla Natura, perché permettono di mantenere gli insetti a distanza in modo atossico, creando una barriera di odori che li infastidiscono e tenendoli lontani. L'olio essenziale di lavanda è un toccasana, in caso di punture di insetti. Potete applicarne 1 o 2 gocce direttamente sulla zona interessata e in pochi minuti si avvertirà il beneficio.
Rimedi omeopatici
I rimedi per le punture di insetti in omeopatia variano a seconda del tipo di pomfo. La diluizione 5 CH o 7 CH è quella di solito consigliata dall'omeopata di fiducia. Quanto al dosaggio, di solito se ne prendono 3-4 granuli anche ogni 10 minuti in fase acuta, e riducendo poi gradualmente la frequenza di assunzione.
Se il pomfo è roseo e gonfio e la voglia di applicazione fredda è alta, si usa Apis mellifica. Ledum palustre se invece il pomfo è bianco bordato di rosso, e sembra freddo.
Se non c'è il desiderio di applicare del freddo sulla parte, ma anzi, l'acqua fredda aumenta il bruciore, si procede con Urtica urens. Se appena dopo la puntura la persona reagisce con fiacchezza e spavento, Arsenicum album.
Esercizi
Non grattarsi. Direte voi, che esercizio sarà mai? E invece è un vero e proprio allenamento zen, una pratica spirituale per resistere alla tentazione inutile di "grattugiarsi".
Come riconoscere le punture di insetto?
Non tutte le punture sono uguali, e riconoscerne l’origine può essere utile per adottare il rimedio più adatto. Le punture di zanzara, ad esempio, si manifestano come pomfi rossi e pruriginosi, mentre quelle di api o vespe causano dolore immediato e un gonfiore localizzato, a volte accompagnato da un punto centrale visibile. Le punture di ragni, invece, possono presentarsi con due piccoli segni ravvicinati e arrossamento circostante. Riconoscere i sintomi è importante anche per monitorare eventuali reazioni allergiche, che possono includere gonfiore eccessivo, difficoltà respiratorie o orticaria diffusa, segnali che richiedono un intervento medico immediato. Per aiutarsi comunque a capire la tipologia di puntura e i rischi esistono delle utili guide fotografiche.