Ovaio policistico: sintomi, cause e rimedi naturali efficaci
Cos’è la sindrome dell’ovaio policistico, quali sono i sintomi e le cause reali e come intervenire con rimedi naturali

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- Che cos’è la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
- Sintomi più comuni e segnali da non sottovalutare
- Le cause: genetica, insulino-resistenza, infiammazione
- Approccio naturale: dieta, fitoterapia e stili di vita
- Integrazione e supporto a lungo termine
Che cos’è la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
La sindrome dell’ovaio policistico o PCOS è una condizione complessa che interessa principalmente ovaie e metabolismo.
Per la diagnosi si fa riferimento all'irregolarità del ciclo mestruale, all'aumento degli ormoni androgeni e alla presenza di cisti a livello delle ovaie.
La sindrome dell'ovaio policistico è strettamente legata al metabolismo glicemico e lipidico ed è correlata a sovrappeso e obesità.
Sintomi più comuni e segnali da non sottovalutare
I sintomi più comuni dell'ovaio policistico includono irregolarità del ciclo mestruale, acne e irsutismo, cioè aumento di peli superflui spessi e scuri in aree del corpo dove generalmente le donne non presentano peli o presentano una peluria sottile.
In alcuni casi, a questi sintomi si possono associare capelli fragili e sottili, stanchezza, variazioni dell'umore, aumento di peso corporeo o diffioltà a perdere peso.
La sindrome dell'ovaio policistico può comparire nelle donne obese: l'obesità certamente non è da sottovalutare poiché può associarsi a malattie come diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari e sindrome metaboliche che riducono l'aspettativa di vita oltre che la sua qualità.
Le cause: genetica, insulino-resistenza, infiammazione
La sindrome dell'ovaio policistico non ha una sola causa ma può presentarsi in seguito a diversi fattori tra cui una predisposizione genetica. A questo si aggiungono insulino‑resistenza e iperinsulinemia, che stimola le ovaie a produrre androgeni creando un circolo vizioso.
Anche il sovrappeso e l'obesità possono peggiorare questo quadro, ma la sindrome dell'ovaio policistico può manifestarsi anche con peso nella norma ma con percentuali di grasso elevato, specialmente viscerale.
Inoltre, il tessuto adiposo in eccesso, soprattutto viscerale, produce sostanze infiammatorie che spingono ulteriormente la produzione di androgeni e peggiorano lo squilibrio .
Approccio naturale: dieta, fitoterapia e stili di vita
Correggere la dieta è la prima mossa strategica contro la l'ovaio policistico. In particolare, chi soffre di questa sindrome dovrebbe porre attenzione all'indice glicemico e al carico glicemico degli alimenti, introdurre un'adeguata quantità di fibre attraverso il consumo di cereali integrali e verdura e prediligere grassi sani e proteine di origine vegetali.
Questo approccio può contribuire a migliorare la sensibilità insulinica e abbassare la produzione di androgeni. Inoltre, una dieta mediterranea ricca di verdure, legumi, frutta, cereali integrali, pesce azzurro e olio extravergine, apporta benefici anche riducendo l'infiammazione e, se rispetta il fabbisogno energetico della persona, aiuta a perdere peso in modo sostenibile e duraturo.
Molto importante è anche l'attività fisica regolare, in grado di ridurre lo stress, ridurre o mantenere il peso corporeo e migliorare la regolazione insulinica.
Per quanto riguarda le piante a supporto, si può Gli adattogeni e alcuni estratti come berberina o curcumina favoriscono il metabolismo e riducono l’infiammazione .
Integrazione e supporto a lungo termine
Affrontare la sindrome dell'ovaio policistico richiede l'intervento di un medico per una diagnosi corretta e una terapia efficace.
Il medico potrà decidere anche di consigliare integratori a supporto, come ad esempio integratori di insitolo, berberina e omega‑3 che migliorano il metabolismo ed eventualmente di vitamina D, secarente.
In base alle cause alla base della PCOS l'intervento a medio e lungo termine potrebbe riguardare anche dieta e attività fisica, nel caso sia necessario ridurre il peso corporeo e migliorare la risposta insulinica.