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Gambe pesanti, rimedi naturali

Estate e caldo richiamano gambe gonfie e pesanti: risolviamo il problema con i giusti rimedi naturali, un po' di movimento e qualche piccolo accorgimento pratico.

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Quando arriva l'estate, la richiesta che ogni erborista riceve con maggior frequenza è quella di un rimedio naturale che attenui la pesantezza alle gambe.

 

Purtroppo il caldo umido a cui si è sottoposti, la mancanza di movimento, la postura, troppo tempo in piedi o troppo tempo seduti, rallentano la circolazione linfatica, con un conseguente appesantimento delle gambe da ristagno di liquidi.  

 

Anche la circolazione venosa influenza la problematica delle gambe pesanti: la risalita venosa può risultare difficoltosa in caso di sedentarietà, temperature molto calde, posture scorrette, e le donne in particolare possono risentirne durante il ciclo mestruale.

 

Spesso al risveglio ci si ritrova con gambe, braccia, mani e viso gonfi: l’organismo risulta appesantito con edemi, che vengono drenati dopo qualche tempo che ci si è alzati e si è fatto movimento.

 

Gambe pesanti, cause

Abbiamo visto come le condizioni climatiche, la postura, la sedentarietà possono influire sulla circolazione e causare appesantimento delle gambe. Le cause però non sono sempre così gestibili. 

 

E’ necessario fare attenzione a queste manifestazioni che possono essere campanello d’allarme di patologie più gravi oppure loro conseguenze:  

 

  • Ernia del disco: la schiena, in particolar modo la porzione lombare e sacrale del rachide è strettamente connessa neurologicamente alle gambe e forme di protrusione discale possono causare disequilibri di varia natura e causare problematiche di appesantimento alle gambe, anche muscolare 

 

  • Insufficienza renale: la circolazione linfatica, il drenaggio dei liquidi, la circolazione sanguigna rischiano di essere fortemente influenzate da un mal funzionamento fisiologico dei reni

 

Le gambe gonfie, indurite e appesantite sono un segnale chiaro, che deve essere indagato dal medico specializzato supportato da esami clinici. 

 

  • Tromboflebite: patologia molto grave, da monitorare sempre con attenzione. Le gambe diventano un vero e proprio punto debole, da trattare con cura e da preservare da possibili traumi. 

 

Le vene varicose sono una patologia che si manifesta con estroflessioni venose, molto evidenti e in alcuni casi dolorose. Possono portare stanchezza, appesantimento, dermatite.

 

Possiamo ricorrere ad alcuni rimedi naturali per alleggerire le gambe, mobilitare e drenare la stasi linfatica e favorire la risalita venosa.

 

Rimedi naturali per le gambe appesantite

Le gambe pesanti, gonfie, contratte possono essere aiutate con rimedi meccanici, con rimedi naturali per uso esterno e integratori, tisane per coadiuvare il benessere dal di dentro. 

 

La farmacia della natura fornisce molti principi attivi che agiscono da vasotonici, da drenanti, da rinfrescanti, che attraverso tisane, estratti secchi o fluidi, pomate sono in grado di sollecitare il microcircolo, il richiamo venoso, il drenaggio linfatico, la diuresi.

 

  •  Rusco: il rusco vanta proprietà vasoprotettrici e antinfiammatorie, grazie alla presenza di saponine, resine e olii essenziali. Agisce come flebotonico in virtù della componente di ruscogenine che migliorano il tono venoso, rendendolo più elastico. 

 

È indicato anche in caso di fragilità capillare ed eccessiva permeabilità. Esplica azione diuretica e antiedema. Il rusco risulta un ottimo rimedio naturale in caso di gonfiore delle gambe, ristagni linfatici, flebite, insufficienza venosa, crampi notturni, emorroidi

 

Può essere assunto in estratto secco fino a 750 mg al giorno o in estratto idroalcolico fino a 80 gocce lontano dai pasti. Il rusco rappresenta un ingrediente primario nelle pomate riposanti per le gambe, associato ad altri principi attivi. 

 

  •  Centella asiatica: la centella asiatica parla alla circolazione sanguigna, stimola la sintesi del collagene per le pareti venose, agendo così da flebotonico, contrasta l’insufficienza venosa e la fragilità capillare, grazie alla frazione triterpenica che contiene. Facilita la cicatrizzazione di ulcere e ferite in genere

 

È indicato in caso di gambe appesantite, infiammazione ed emorroidi. La troviamo in preparati a uso topico in sinergia con altri rimedi naturali. 

 

Ad uso interno è consigliato verificarne l’assunzione con il proprio medico, poiché potrebbe interagire con alcuni farmaci antidepressivi, ed è sconsigliata in caso di diabete e in gravidanza. 

 

  • Vite rossa: la vite rossa esplica azione antinfiammatoria, ed è indicata in caso di emorroidi, vene varicose, insufficienza venosa, cellulite

 

Contiene bioflavonoidi dalla spiccata attività antiossidante e antinfiammatoria, ma la caratteristica principale della vita rossa è la sua funzione vasotonica e vasoprotettrice, regola la permeabilità capillare e la lassità venosa. 

 

Vite rossa è indicata in caso di vene varicose, flebite, edemi, emorroidi, cellulite, couperose, ritenzione idrica, pesantezza delle gambe

 

Questo rimedio può essere assunto in infuso, in estratto idroalcolico, lontano dai pasti. La vite rossa rientra tra gli ingredienti per la preparazione di gel rinfrescati e defaticanti per le gambe da applicare mattino e sera. 

 

  • Ippocastano: se parliamo di gambe pesanti non possiamo prescindere dall’ippocastano, i cui semi contengono l’escina, una miscela di saponine dalle proprietà antinfiammatorie, che agisce su vasi e capillari per potenziarne tono e resistenza, agisce infatti come vasocostrittrice

 

L’ippocastano è indicato in caso di emorroidi, ragadi, fragilità capillare, gambe pesanti e gonfie, stasi linfatica, edemi, ematomi, vene varicose. L’ippocastano contiene cumarine, che agiscono da fluidificanti del sangue, potrebbe quindi interagire con farmaci antiaggreganti, è quindi consigliato il parere del medico. 

 

Si può assumere sotto forma di estratto secco, estratto idroalcolico e gemmoderivato, fino a 800 mg al giorno, lontano dai pasti. L’ippocastano è generalmente contenuto in preparati topici, gel o pomate, da applicare sulle gambe, per problematiche del microcircolo 

 

  • Betulla linfa: la linfa di betulla possiede proprietà analgesiche, antinfiammatorie, detossinanti e drenanti. Agisce sul sistema linfatico per depurare dalle tossine accumulate nell’organismo, utile in caso di cellulite per ridurre i ristagni di liquidi e gli accumuli dolorosi. 

 

Stimola la diuresi, utile in caso di iperuricemia, e quindi nel trattamento di forme artrosiche. Allevia la problematica delle gambe pesanti dovuta ad eccessi edematosi ed infiammazione. Se ne sconsiglia l’uso a chi è affetto da insufficienza renale e a chi è sottoposto a cure farmacologiche a base di antiaggreganti. Si può assumere sotto forma di gemmoderivato. 

 

  • Ortosiphon: altrimenti detto tè di Giava, l’ortosiphon è ricco di saponine, flavonoidi, olio essenziale e potassio. Possiede proprietà diuretiche, drenanti, antibatteriche. E’ utile in caso di gambe pesanti dovute a ristagni di liquidi, diuresi ridotta, gotta, reumatismi, oltre naturalmente a infezioni delle vie urinarie, formazioni di calcoli sia renali sia biliari, cellulite, problemi di sovrappeso.  

 

È sconsigliato a chi soffre di insufficienza renale. Si può assumere in estratto secco o in estratto fluido, preferibilmente non nelle ore serali.

 

Gambe pesanti: qualche consiglio pratico

Il movimento aiuta ad alleggerire le gambe appesantite da ristagni edematosi, da contrazioni muscolari o da insufficienza venosa. 

 

Camminare a passo spedito, o modificare la propria postura, oscillando più volte al giorno sugli avampiedi, alzarsi sulle punte e poi scendere sui talloni - per intenderci - aiuta a stimolare la risalita venosa e la mobilitazione linfatica.

 

Un altro consiglio utile è quello di dormire con le gambe leggermente sollevate, magari adagiate su un cuscino, facendo attenzione che ci sia un supporto anche sotto le ginocchia. Questo consente di risvegliarsi al mattino con le gambe alleggerite.

 

Sfruttiamo la doccia di casa per un effetto “Kneipp”: docciature calde e fredde dal basso verso l’alto stimolano la circolazione venosa e quella linfatica, terminiamo sempre con l’acqua fredda per un effetto di vasocostrizione.

 

Dopo la doccia applicare un gel o una pomata effetto freddo con Menta, Rusco, Vite Rossa e Ippocastano: in commercio ci sono molti preparati simili. Conserviamo il flacone in frigorifero!