Asma: sintomi, cause, tutti i rimedi

L'asma è un disturbo dell'apparato respiratorio che causa difficoltà nel respiro, tosse e senso di costrizione al torace. La stessa parola da cui deriva, ásthma, è di origine greca e vuol dire “respirazione penosa, faticosa”. Durante un attacco d'asma si verifica uno spasmo, ovvero una contrattura, delle pareti bronchiali, con conseguente ostacolo al libero flusso d'aria dagli alveoli polmonari. Scopriamola meglio.

>  Sintomi dell'asma

>  Cause

>  Diagnosi

>  Cure contro l'asma

 

Differenza tra vie respiratorie normali e vie respiratorie in caso di asma

Asma, rimedi naturali

 

 

Sintomi dell'asma

Il soggetto colpito avverte un senso di soffocamento accompagnato da tosse e, talvolta, espettorazione. La predisposizione a questo disturbo si deve a ereditarietà, infezioni o esposizione a fumo passivo.

La maggior parte dei bambini sviluppa sintomi di asma nei primi 6 anni di età e un quinto di questi continua ad avere asma in età adulta. Esistono casi di asma bronchiale non riconducibili a cause allergeniche, ma, in genere, l'asma ha genesi allergica. I fattori che più di frequente si rivelano responsabili di fenomeni asmatici nei soggetti predisposti sono: alimenti (latte, uova, frutta secca, farinacei, piselli, pomodori, merluzzi, crostacei, fragole); sostanze chimiche; derivati epidermici di animali domestici; pollini di piante; farmaci; polveri industriali e di casa, specie quelle in cui è presente il parassita Dermatophagoides pterinyssimus, acaro che prolifica nei climi temperati e alberga nei materassi. 

In età adulta c'è da tener presente che ì sintomi possono anche essere sfumati data la loro soggettività e che l’obiettività toracica può risultare negativa soprattutto nelle fasi iniziali di malattia.

 

Cause

L’asma bronchiale può essere di natura allergica o di natura infettiva.

Nel primo caso, l'asma viene innescata da agenti esterni, come possono essere sostanze irritanti, inquinanti e allergeni vari (polvere, pelo animali, alcuni cibi o il polline).

Nel secondo caso, invece, l'asma può essere generata da diversi virus che possono infettare le vie respiratorie.

Esistono poi circostanze in cui alcuni medicinali, come l'aspirina e altri farmaci non steroide, possono determinare l'insorgenza dell'asma; oppure il freddo e gli sforzi fisici possono scatenare attacchi acuti di asma.

 

Diagnosi 

Quando il respiro sibilante, la tosse e la difficoltà respiratoria sussistono, la diagnosi è facile sia quella di uno stato asmatico. L'anamnesi implica la valutazione della modalità dell'insorgenza di questi sintomi (esempio: ripetitività stagionale, in presenza di rinocongiuntivite, durante esercizio fisico, dopo un raffreddore che stenta a guarire, in associazione a sintomi da reflusso gastroesofageo, in associazione a sintomi da sinusite) e il riscontro dei segni obiettivi (sibili).

 

LE CURE CONTRO L'ASMA

 

Alimentazione

L’asma è un disturbo di stampo prevalentemente allergico.

E’ importante seguire un’alimentazione naturale che escluda la presenza di prodotti confezionati, additivi alimentari, pesticidi e metalli pesanti. 

Vanno evitati i cibi contenenti sostanze allergizzanti come: latte e latticini, uova, noci, molluschi, salumi, alcol, cioccolato e alcuni tipi di frutti come fragole e kiwi. 

E’ importante che il fegato non si sovraccarichi poiché nei disturbi su base allergica è fondamentale l’eliminazione delle tossine dall’organismo. Per questo motivo andrebbero ridotte anche le proteine animali in eccesso e gli alimenti della famiglia delle Solanacee (pomodori, patate, melanzane, peperoni e peperoncino).

E’ importante un’alimentazione biologica ricca di cereali integrali, legumi, pesce azzurro, semi oleosi, olio extravergine di oliva, verdura e frutta.

Molti studi infatti dimostrano un notevole miglioramento dell’asma in soggetti che prediligono un’alimentazione sana e biologica tendenzialmente vegetariana, facendo attenzione a non sovraccaricare l’organismo con latticini e derivati ma scegliendo altre fonti proteiche come i legumi, il seitan e i prodotti a base di soia. Evitate, soprattutto in caso di asma allergica, cioccolato, frutta secca, uova, carne, latte e latticini, che potrebbero scatenare difficoltà respiratorie. Utili in caso di asma, invece, sono i germogli di ravanello che sono espettoranti e stimola infatti l'eliminazione del muco. Un recente studio finlandese condotto su 1300 bambini di quattro anni e pubblicato dal British Journal of Nutrition ha evidenziato come far colazione con il porridge, tipico pasto inglese, argini le difficoltà respiratorie; avena e latte sarebbero quindi ottimi alleati contro l'asma.

 

I benefici e le proprietà della propoli, uno dei rimedi naturali per l'asma

Propoli per l'asma

 

Rimedi fitoterapici per l'asma 

I fattori che possono portare all’insorgenza dell’asma includono allergie, predisposizione genetica, infezioni, scompenso cardiaco, fumo, stress. Pertanto le piante officinali impiegate nella terapia dell’asma hanno azione antinfiammatoria per le mucose; fluidificanti ed espettoranti per il catarro da esse prodotto.

Elicriso: (Helichrysum italicum) le sommità fiorite sono utilizzate nel trattamento delle allergie, che colpiscono le vie aeree e i tessuti cutanei. La pianta ha proprietà antistaminica, antinfiammatoria, espettorante e antibatterica ed è perciò indicata nelle affezioni dell’apparato respiratorio sia di tipo allergico che infettivo. In tisana o in tintura madre favorisce l’eliminazione del catarro bronchiale, attenua gli spasmi eccessivi dell’asma e le infiammazioni di origine allergica della mucosa nasale.

Tra i rimedi utilizzati dalla fitoterapia per questo disturbo troviamo i gemmoderivati di:

  • Ribes nero: (Ribes nigrum) è il rimedio elettivo per tutte le sindromi allergiche acute e infiammatorie a livello delle mucose interne, in quanto si comporta come un cortisone-simile, stimolando la corteccia surrenalica nella produzione di cortisolo; per questo motivo è utilizzato in caso di bronchite cronica e asma di natura allergica. Il ribes nero può avere alcuni effetti collaterali, come allergie e ipertensione. Consultare sempre un medico prima di assumerlo. 
  • Lantana: (Viburnum lantana) indicato per asma bronchiale allergica, episodica, intermittente, periodica o continua, associata a infezione su terreno allergico, bronchite cronica con asma, dispnea (difficoltà respiratoria), senso di costrizione toracica e pertosse.
  • Ontano nero (Alnus glutinosa) utilizzato per le forme asmatiche di tipo allergico perché è uno stimolatore della corteccia surrenale come il ribes nigrum. Il suo impiego è utile anche negli stati infiammatori che tendono a cronicizzare sia nelle fasi acute a carico delle mucose, nelle pleuriti e polmoniti.

 

Fiori di Bach in caso di asma

Quando si verifica un attacco d'asma (indipendente da gravi patologie a carico dei bronchi e dei polmoni), a livello psicosomatico l'individuo sta esprimendo il rifiuto per una situazione, vissuta o percepita come una "costrizione", e che manifesta attraverso uno spasmo respiratorio. In questo modo inevitabilmente tocchiamo il tema della libertà e della limitazione.

Quando l'asma è di origine allergica, sperimentiamo una vera e propria strategia difensiva da parte del sistema immunitario, nei confronti di sostanze esterne, vissute come pericolose. A livello emozionale questa reazione può essere interpretata come untimore inconscio del soggetto di venire in contatto con qualcosa che non accetta e che risveglia una emotività traumatica. Spesso gli individui che presentano questo disagio sono abitudinari, tendenzialmente rigidi e poco tolleranti. Esprimono una modalità di somatizzazione per una vita sempre più "compressa" tra lo stress e un'emotività spenta, soffocata e razionalizzata dall'altro. 

I fiori utilizzati per contrastare questo disturbo aiuteranno a liberarsi da situazioni che vengono vissute come costrittive e a uscire da condizioni esistenziali che risultano difficili, opprimenti, soffocanti. Ogni individuo affronta il vissuto e le esperienze personali in modo soggettivo, per cui le miscele personalizzate interverranno su stati emozionali e sintomi fisici, come l'asma, rispetto alla percezione individuale. Tuttavia, i Fiori di Bach più utilizzati nel trattamento vibrazionale dell'asma sono. 

  • Agrimony: rimedio per l'asma dovuto a nevrosi d’ansia con angoscia e oppressione al petto. L'individuo soffre di disturbi ossessivo-compulsivi con pensieri ripetitivi di violenza, di dubbio che provocano disturbi respiratori e attacchi d'asma, perché nasconde preoccupazioni, la amarezza e tormento interiore, dietro l'aspetto esteriore di serenità. Ricerca costantemente l’evasione per affrontare le prove con allegria, ma in realtà vive attanagliato dall'irrequietezza, dall'ansia, dal tormento e dalla tortura interiore, soprattutto di notte. Il rimedio ci fa riacquistare il coraggio di essere noi stessi; di affrontare gli altri e le situazioni che ci opprimono, senza paura delle conseguenze o senza il timore di non essere accettati, donandoci serenità, ottimismo.  
  • Rock water: è indicato in caso di tosse parossistica e asma da eccessivo controllo. L'individuo è rigido con se stesso e con gli altri, autorepressivo, autoesigente, si nega gioie e piaceri per raggiungere i propri obiettivi Ha una concezione troppo rigida e controllata della vita, di cui rifiuta il lato giocoso, Si controlla eccessivamente nel modo di vivere, e, severo con se stesso, si impone regole autopunitive. Ha un'eccessiva dedizione al lavoro con esclusione del piacere e della gioia, che rifiuta per paura che possano interferire con la propria attività. Prova indifferenza verso la buona tavola, il sesso, il divertimento. Il rimedio favorisce flessibilità mentale, apertura, elasticità caratteriale, stimolando la persona alla scoperta dei lati piacevoli della vita, con abbandono.  
  • Star of Bethlehem: è indicato per la tensione alla gola, per i disturbi della deglutizione, malattie psicosomatiche dovute a traumi passati o recenti ancora attivi nella psiche. Utile in caso di dispnea parossistica, disfonia e crisi d'asma provocata da condizioni di stress. dolore fisico, mentale, emotivo non ancora smaltito. L'atteggiamento del soggetto appare spento, infelice, triste. L'individuo vive in uno stato di anestesia forzata a livello affettivo e sentimentale. Il rimedio smuove l’energia bloccata, aiuta il fluire delle emozioni e spinge ad affrontare il dolore senza reprimerlo. Rimette in moto la capacità di autoguarigione, di fronteggiare qualsiasi brutta situazione, di superare le esperienze dolorose e traumatizzanti che posso accadere nella vita.

Oltre ai fiori di Bach, anche le essenze floreali australiane possono essere utili in caso di asma. In particolare, Grey Spider Flower è usato come coadiuvante negli attacchi d’asma in quanto combatte la paura di soffocare e di morire

 

Medicina tradizionale cinese

L'asma nella medicina tradizionale cinese si deve a un'anormale produzione di Flegma. Le stimolazioni agiranno dunque sul Polmone, unitamente al lavoro su meridiani di Milza e Reni. Alcuni punti importanti sono:
• FEI SHUI (punto shu del dorso del Polmone, a 1,5 cun a lato dell'apofisi spinosa della II vertebra toracica) che tonifica e regola il flusso del Polmone;
• DA ZHUI (grande vertebra, localizzato sotto C7) che tonifica il qi della Milza;
 PI SHU (punto shu del dorso della Milza, a 1,5 cun a lato dell'apofisi spinosa dell'XI vertebra toracica), mobilizza il qi della Milza, regola il flusso del Sangue e dissolve l'umidità. 

 

Aromaterapia  

Pochi sono gli oli essenziali usati in caso d'asma, soprattutto se di origine allergica; mentre se tale disturbo è la conseguenza di un'infiammazione o un'infezione delle vie respiratorie, le essenze balsamiche sono le più utilizzate in virtù della proprietà fluidificante ed espettorante del catarro. Possono essere utilizzate per fare fumenti (5 gocce in un pentolino di acqua bollente), per diffusione ambientale (1 goccia per mq) o possono essere assunte 2 gocce in un cucchiaino di miele, 2-3 volte al giorno.

  • Olio essenziale di issopo:  è di sollievo durante gli attacchi d’asma. espettorante per le vie respiratorie, i suoi ambiti di applicazione sono legati ai disturbi tipici dell’inverno, come la tosse, influenza, raffreddore, il mal di gola. In particolare l’olio essenziale d’issopo è un mucolitico, cioè svolge un’azione decongestionante su bronchi e polmoni. Quindi è indicato in tutte le forme di tosse, quando è grassa, sia quando è secca: nel primo caso aiuta a eliminare il catarro, mentre nel secondo aiuta a fluidificarlo, permettendone l’espulsione. 
  • Olio essenziale di mirto: il suo profumo libera il respiro, apre il petto e influisce in modo positivo sull’animo stressato dai pensieri quotidiani. Ben tollerato anche dai bambini, ha un effetto mucolitico, espettorante e fluidificante del catarro. Aiuta a decongestionare le vie respiratorie infiammate, in caso di raffreddore, bronchite, tosse dei fumatori e in tutte le malattie croniche dell'apparato respiratorio.
  • Olio essenziale di niaouly: è un decongestionante utile in tutte le forme catarrali. Aiuta a fluidificare ed eliminare il catarro in caso di raffreddore, sinusite e tosse. É inoltre indicato per curare le malattie dell'apparato respiratorio dei bambini poiché è molto delicato. 

 

Rimedi omeopatici contro l'asma

I rimedi omeopatici indicati per il trattamento dell'asma sono: 

 

  • Aralia racemosa 5 CH (5 granuli alle ore 18), nel caso l'asma insorga quando ci si corica; 
  • Arsenicum album 15 CH (5 granuli prima di andare al letto e ogni mezz'ora durante la crisi); 
  • Ipeca 5 CH (5 granuli, più volte al giorno);
  • Antimonium tartaricum (5 CHfavorisce le secrezioni, mentre 30 CH le inibisce).

 

 

Esercizi 

L'EIA è l'asma indotta da esercizio fisico; si tratta di un tema delicato perché può accadere che genitori iperprotettivi inneschino, anche involontariamente, un meccanismo controproducente orientando i figli verso la sedentarietà e la conseguente riduzione dell'efficienza fisica. 

In letteratura scientifica anglosassone l'acronimo è EIB (Exercise-Induced Bronchospasm) ovvero broncospasmo (o bronco-ostruzione) da esercizio fisico. E' una forma di iper-reattività bronchiale che, di fatto, è il substrato della patologia.

Esiste una classificazione delle discipline motorie classiche in ordine crescente di asmogenicità: nuoto, pallanuoto, canottaggio, sci di fondo, pallavolo, arti marziali, danza libera, marcia, baseball, calcio a 5, basket, tennis, atletica leggera (corsa veloce, salti), calcio, ciclismo, corsa libera (mezzofondo, fondo). Va considerato il parametro polmonare in base alla capacità vitale forzata oppure il suo rapporto con la capacità vitale totale (CVF1/CV). In breve, se la riduzione di capacità vitale forzata CVF1 supera il 10-15%, siamo davanti a casi di asma da sforzo.

Una precauzione importante in questo senso: evitare di praticare attività fisica intensa in ambienti freddi e secchi. 

Alcune pratiche yogiche contemplano l'uso del ghiaccio sulla schiena in caso di asma allergica e, in generale, la pratica costante delle posizioni yoga, il pranayama e la meditazione aiutano a ridurre la gravità degli attacchi respiratori. Di fatto, in molte asanas si eseguono movimenti di estensione che sul lungo periodo aiutano a reagire meglio agli effetti delle crisi asmatiche. Nella prospettiva yogica l'asma viene considerata un'alterazione di natura psicosomatica che interessa il chakra del cuore

Anche il tai chi chuan è ottimo per alleviare le difficoltà respiratorie. Uno degli ultimi casi di studio approfondito risale al 2008 ed è stato presentato a Philadelphia in occasione del CHEST, il meeting annuale dell'American College of Chest Physicians. Se l'asma è allergica, nella stagione dei pollini è bene ridurre l'attività all'aperto. Se gli allergeni si trovano invece all’interno delle mura domestiche, sfruttate le pulizie domestiche come un'occasione per muovervi (meglio se con della buona musica): spolverate servendovi di un panno umido e, se necessario, proteggetevi con una mascherina. 

 

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Con la collaborazione di Veronica Pacella per alimentazione, Alessandra Romeo per fitoterapia, floriterapia, aromaterapia