3 rimedi fitoterapici per l’intestino irritabile
La sindrome dell’intestino irritabile è una “brutta bestia” e spesso disarma chi ne è afflitto perché cronicizza e anche i rimedi farmacologici a volte sembrano non essere efficaci. È possibile però associarne alcuni di natura fitoterapica che ne potenziano l’effetto e possono andare a lenire laddove il farmaco a volte non riesce

Innanzitutto vediamo di capire con cosa abbiamo a che fare: sindrome dell’intestino irritabile il cui acronimo in linguaggio tecnico è SII: si manifesta con dolori addominali costanti che possono interessare tutta la cavità o essere maggiormente localizzati a sinistra, e con irregolarità delle funzionalità intestinali, che vedono l’alternanza tra periodi di stipsi e periodi di scariche diarroiche.
Spesso a questi sintomi si accompagnano gonfiori, condizioni di meteorismo, nausea, cefalea, dolori muscolari alle gambe; la diagnosi avviene attraverso indagini invasive, ma necessarie, come clisma opaco, colonscopia.
A seguito della SII, che è una patologia cronica, possono insorgere ulteriori disturbi quali diverticoli, emorroidi, ragadi. A fronte di queste informazioni di base è chiaro che dovremo curare molto bene l’alimentazione, evitando quei cibi che possono ingenerare problematiche fermentative come alcuni legumi, verdure come cavoli, spinaci, broccoli, frutta ricca di zuccheri come mele, ciliegie, banane, latticini e cibi grassi. Insomma, una vita di rinunce.
Vediamo però alcuni rimedi fitoterapici da utilizzare e da alternare per lenire i sintomi della sindrome da intestino irritabile e per evitare assuefazioni e quindi diminuirne l’efficacia. Il nostro intestino infatti come il nostro cervello ha una memoria e si abitua alle cure che gli forniamo!
Contro l'intestino irritabile prova anche lo yoga
Psillio
Lo psillio, nome botanico Plantago psyllium, è un rimedio dalle proprietà altamente emollienti. Di questa pianta vengono utilizzati i semi ricchi di mucillaggini che hanno la capacità di creare una massa gelatinosa di volume accresciuto al solo contatto con l’acqua, in grado di ammorbidire le feci e aumentarne il volume per favorire la peristalsi intestinale.
La mucillagine dello psillio svolge un’attività antinfiammatoria, poiché ricopre con un sottile film protettivo le mucose, salvaguardandole da possibili irritazioni. È un rimedio indicato anche in caso di emorroidi infiammate per le sue proprietà emollienti.
In commercio si può trovare in polvere, in bustine monouso o composto in fibre.
Modo d'uso: indicativamente se ne possono assumere fino a 10 grammi al giorno in infusione.
Avvertenze: è un rimedio in caso di stipsi, che non deve essere utilizzato per tempi eccessivamente protratti per non provocare né assuefazione, né gonfiori e meteorismo.
Se ne sconsiglia l’uso a coloro che son sottoposti a cure per l’ipertensione perché potrebbe interferire con i farmaci e potenziarne l’attività ipotensiva.
Malva
Un rimedio ricco, emolliente e lenitivo per antonomasia è la malva. Può essere alternato all’utilizzo dello psillio per decongestionare l’intestino, rinfrescarlo, disinfiammarlo.
È ricca di mucillaggini che proteggono le mucose formando un sottile velo protettivo, aumentano il volume della massa fecale e aiutano il transito intestinale.
Modo d'uso: si assume in infusione 10 grammi alla sera prima di coricarsi per circa 15 giorni.
Avvertenze: la malva è un rimedio universale perché non presenta controindicazioni e può essere utilizzata da bambini, gestanti e anziani.

Aloe Vera
L’aloe vera è un rimedio naturale completo, che agisce a più livelli e può essere considerato una sorta di panacea di tutti i mali dell’apparato gastrointestinale.
Calma gli spasmi addominali e intestinali, seda i bruciori di stomaco, elimina i gonfiori da meteorismo contrastando i batteri che possono causare fermentazioni, rigenera e protegge la flora intestinale, disinfiamma le mucose. Il gel di Aloe vera possiede proprietà lenitive, cicatrizzanti, emollienti, e anche analgesiche.
È perfetto in caso di irritazioni del colon, poiché come i rimedi già sopra descritti, grazie alla componente di polisaccaridi di consistenza vischiosa crea un film protettivo, antibatterico e antiinfiammatorio.
Modo d'uso: 10 ml al mattino a stomaco vuoto e nel pomeriggio lontano dai pasti sono sufficienti per apportare tutti i suoi benefici all’organismo.
Avvertenze: è bene utilizzare un gel d’aloe senza aloina, una componente ad effetto lassativo che potrebbe essere irritante e limitarne l’utilizzo nel tempo.
L’Aloe così epurata diventa un regolatore dei ritmi intestinali, sedando stati di diarrea e favorendo la peristalsi.
Contro le emorroidi, prova il gel d'aloe vera