Leishmaniosi del cane: sintomi, diagnosi e cure naturali

La leishmaniosi è una malattia cronica trasmessa dai pappataci che può compromettere seriamente la salute del cane. Scopri come riconoscerla, quali sono le terapie disponibili e in che modo è possibile affiancare ai farmaci convenzionali alcuni rimedi naturali di supporto per rafforzare l’organismo e migliorare la qualità della vita del tuo amico a quattro zampe.

di Redazione

leishmaniosi

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Cos'è la leishmaniosi e come si trasmette

La leishmaniosi canina è una malattia infettiva causata da un protozoo parassita, Leishmania infantum, trasmesso attraverso la puntura del flebotomo, comunemente noto come "pappatacio". Diffusa in molte zone del Mediterraneo, è una patologia grave che può interessare vari organi del cane, rendendo fondamentale una diagnosi precoce e un trattamento adeguato.
 

Sintomi da riconoscere

I sintomi della leishmaniosi possono variare e progredire lentamente, rendendo difficile la diagnosi nelle prime fasi. I segnali più comuni includono:

  • Perdita di peso nonostante l’appetito normale
  • Lesioni cutanee, croste e dermatiti, soprattutto su muso e orecchie
  • Crescita anomala delle unghie
  • Affaticamento e letargia
  • Ingrandimento dei linfonodi
  • Problemi oculari
  • Possibile insufficienza renale
     

Diagnosi: come si conferma

Il sospetto clinico va sempre confermato con esami specifici: test sierologici per gli anticorpi anti-Leishmania e test PCR per rilevare il DNA del parassita. Solo con una diagnosi certa è possibile impostare il trattamento corretto.
 

Trattamento convenzionale

Il trattamento della leishmaniosi si basa sull’uso di farmaci antiparassitari, come miltefosina, allopurinolo e meglumina antimoniato, in combinazione con una dieta controllata e il monitoraggio degli organi coinvolti. È importante sapere che la malattia non si elimina del tutto, ma può essere tenuta sotto controllo per molti anni con le giuste cure.
 

Rimedi naturali di supporto

I rimedi naturali possono essere un valido alleato per rafforzare il sistema immunitario, sostenere la funzionalità epatica e renale, e aiutare il cane a reagire meglio al trattamento farmacologico. Devono però sempre essere usati sotto il controllo del veterinario.

1. Integratori immunostimolanti

2. Dieta naturale e mirata

Una dieta casalinga equilibrata o un’alimentazione commerciale di alta qualità, povera di purine, aiuta a ridurre il carico renale e a sostenere l’organismo nel lungo periodo.

3. Fitoterapia per fegato e reni

4. Oli essenziali ad azione repellente

Per tenere lontani i pappataci è possibile usare oli essenziali come neem, citronella e geranio, applicati nell’ambiente o su collari naturali, ma mai direttamente sul cane senza indicazione veterinaria.
 

Prevenzione naturale e integrata

La prevenzione è fondamentale, soprattutto nelle zone endemiche. Oltre all’uso regolare di repellenti, è consigliabile:

  • Evitare le passeggiate all’alba e al tramonto
  • Utilizzare zanzariere o diffusori in casa
  • Sostenere l’organismo con rimedi naturali nei mesi a rischio

La leishmaniosi non va mai sottovalutata: è una malattia cronica ma gestibile. Un approccio integrato tra terapia convenzionale e rimedi naturali può migliorare la qualità della vita del cane, sempre con il supporto del veterinario curante.