Bulldog inglese, caratteristiche

Nulla del carattere del Bulldog inglese riconduce al suo passato da lottatore contro i tori nelle arene, in Gran Bretagna. Estremamente pacifico, fedele e casalingo, adora trascorrere il suo tempo in compagnia della famiglia, accomodato sul divano o su morbidi cuscini.

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Cosa serve sapere sul Bulldog inglese

Il Bulldog inglese (razza completamente distinta dal Bouledogue francese, a dispetto dell'assonanza) è un cane che accosta determinazione e fedeltà, aspetto fiero e natura affettuosa. Il suo passato come cane da combattimento contro i tori è ormai distante e ha lasciato il posto a un compagno di vita adatto a tutti, anziani e bambini compresi. 

Si tratta di un cane brachicefalo, ovvero con conformazione del cranio che si sviluppa soprattutto in larghezza piuttosto che in lunghezza. Ne consegue una brevità della canna nasale, che può portare a diversi disturbi alle prime vie aeree.

La razza è, infine, molto soggetta a flatulenza, condizione per la quale si è diffusa la convinzione che il Bulldog inglese puzzi.

Se si desidera approfondire ulteriormente la conoscenza del Bulldog inglese, sono molti i libri consigliati, che si concentrano su questa simpatica razza. A questo link, una breve lista di pubblicazioni, libri e dvd, presenti sulla piattaforma di e-commerce di librerie indipendenti Bookdealer.



Origine del Bulldog inglese

La storia del Bulldog inglese risiede tristemente nelle arene britanniche, dove veniva impiegato come cane da combattimento contro i tori. Si pensa che derivi dai mastini asiatici, un’antica razza a sua volta già impiegata dai Romani per la lotta fra animali.

Intorno al 1600 si cominciò a utilizzare il nome di Bulldog. Verso la metà dell’Ottocento la razza rischiò l’estinzione perché poco apprezzata e, anzi, sgradita all'epoca. Con l’inizio del ‘900, la percezione collettiva cambiò: ci fu una forte riscoperta del Bulldog inglese e vennero organizzati i primi concorsi che lo riguardavano.

Secondo ipotesi accreditate, sembra che la razza sia il frutto di un’anomalia genetica, portata avanti dagli allevatori grazie a una serie di selezioni che ne hanno determinato gli standard attuali. 

Oggi il Bulldog inglese appartiene al gruppo dei cani di tipo Pinscher e Schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri. A partire dalla razza anglosassone, è stata poi selezionata in America la razza dell’American Bulldog.


 

Taglia e peso del Bulldog inglese

Il Bulldog inglese è un cane di piccola-media taglia. Forte e tarchiato, normalmente rientra nei 35 cm di altezza al garrese, per un peso di circa 23-25 kg. La femmina di di Bulldog inglese è più minuta rispetto al maschio, non superando in genere i 23 kg, e non può esibire una muscolatura altrettanto sviluppata.

Esiste il Bulldog inglese nano? Occorre specificare che, nello standard di razza del Bulldog inglese, la variante non compare e che, di conseguenza, la denominazione non è di fatto approvata o utilizzabile in sede di compravendita. “Bulldog inglese nano” è, dunque, una dicitura fondamentalmente commerciale, che può essere usata per indicare cani di taglia leggermente più piccola perché provenienti da linee di sangue più minute. 



 

Bulldog inglese: pelo e colore

Il pelo del Bulldog inglese è di tessitura fine, corto, fitto e liscio.

Per quanto riguarda i colori, il mantello del Bulldog può essere monocolore o smut, ovvero in tinta unica con maschera nera o muso nero.

Le sole varianti ammesse, a valle di un ottimo grado di brillantezza e purezza, sono:

  • Bulldog tigrati;
  • Bulldog rossi, nelle varie tonalità;
  • Bulldog bianchi;
  • Bulldog pezzati, nelle combinazioni di bianco e una qualsiasi delle tinte ammesse.

Il Bulldog nero e nero-focato sono ammessi ma, secondo quanto esprime lo standard, “estremamente indesiderabili”. Il Bulldog grigio non è, invece, previsto.


 

Come riconoscere un Bulldog inglese di razza

Come tutte le razze di cani riconosciute e definite da uno standard, il Bulldog inglese - per essere considerato tale - deve rispondere a determinati requisiti.

Per poter riconoscere un Bulldog inglese di razza, occorre dunque prestare attenzione alla sua morfologia e alle sue caratteristiche fisiche.

Innanzitutto, la sua testa deve essere larga, con fronte piatta e muso corto. La pelle sopra e attorno alla testa è leggermente lassa e dà origine a rughe sottili.

Il naso è molto evidente, caratterizzato da un solco definito e da narici grandi. Le orecchie, al contrario, sono piccole, sottili, inserite alte e distanti fra loro il più possibile. Gli occhi sono di forma rotonda, di media misura, né infossati né sporgenti, di colore molto scuro, quasi nero. 

Il  leggero arco formato dalla linea superiore del corpo- a partire dalle spalle fino al rene e verso la coda- costituisce uno dei tratti distintivi della razza. Il dorso è forte e corto, il torace ampio e prominente.

La coda è  rotonda, liscia e senza frange o pelo ruvido. Di moderata lunghezza, è spessa alla radice, assottigliandosi rapidamente in una punta fine. 

Grazie alle zampe forti, con le anteriori leggermente più corte rispetto alle posteriori, l'andatura del Bulldog inglese è molto solida, con la caratteristica tipica di una camminata in cui una spalla o l’altra anticipa il movimento del corpo. 

Qualunque caratteristica fisica difforme dalla descrizione può contribuire a smascherare un esemplare di razza non pura


 

Cuccioli di Bulldog inglese

Piccoli, e per certi versi sgraziati, è facile lasciarsi conquistare dai cuccioli di Bulldog inglese. 

Se si desidera adottarne uno, è bene sapere che non è semplice trovare cuccioli di Bulldog inglese in regalo, posto che gli esemplari di razza, con pedigree e genealogia verificata, hanno un valore economico elevato. 

Non è scontato determinare a priori quanto costa un cucciolo di Bulldog inglese: i prezzi variano in base a innumerevoli condizioni o circostanze, partendo in genere dagli 800-1000 euro fino a superare, in caso di soggetti particolarmente apprezzabili, i 2.500 euro.

Un cucciolo di Bulldog inglese senza pedigree costa meno? Prima di affidarsi a chi propone un esemplare sprovvisto di certificazioni è opportuno sapere che, per la legislazione italiana, la vendita di cani proposti come “di razza”, senza che questa qualità sia attestata di pedigree, è vietata.

Dove acquistare un Bulldog inglese? Per essere certi di comprare un esemplare di razza, senza incorrere in spiacevoli sorprese o addirittura truffe, è consigliabile rivolgersi a un allevamento di Bulldog inglesi specializzato e riconosciuto. Sul sito dell'Enci (Ente nazionale cinofilia italiana) si trova un registro allevatori, comprensivo di indicazioni geografiche e contatti. 

 


 

Personalità e carattere del Bulldog inglese

Il Bulldog inglese è un ottimo compagno di vita per chiunque, anche - ad esempio - per le persone anziane nella pet therapy. Molto affettuoso e fedele, adora stare in casa, a stretto contatto con la sua famiglia umana. Non ama la solitudine: pur di restare accanto al padrone, può vincere la sua proverbiale pigrizia e adattarsi facilmente agli spostamenti. 

Si tratta di un cane leale e pacifico, che può diventare aggressivo solo di fronte a situazioni in cui è palesemente minacciata la propria incolumità o quella dei suoi compagni umani.

Estremamente coraggioso e disponibile, preferisce passare le giornate sdraiato comodamente sui cuscini, ma non disdegna di giocare insieme ai bambini o con gli altri cani. Va incentivato a praticare attività fisica, per evitare sovrappeso e altre problematiche legate alla salute.

Molto tranquillo, non è rumoroso e abbaia raramente

Il Bulldog inglese è aggressivo? A dispetto del suo aspetto fiero e determinato, si tratta di un cane leale e pacifico, che può diventare aggressivo solo di fronte a situazioni in cui è palesemente minacciata la propria incolumità o quella dei suoi compagni umani. Non contemplata fra i tratti caratteriali della razza, l'aggressività di specifici esemplari è anzi considerata dallo standard un difetto eliminatorio.

 

Bulldog inglesi e bambini

I tratti caratteriali propri del Bulldog inglese non suggeriscono controindicazioni alla relazione fra la razza e i bambini, anche in tenera età. 

In linea con la sua propensione alla fedeltà alla famiglia, il cane tende infatti a essere affettuoso e paziente con i piccoli di casa

Soprattutto all'inizio, sarà d'altro canto opportuna una supervisione da parte degli adulti: da un lato, per educare gli stessi bambini al rispetto del compagno a quattro zampe; dall'altro, per correggere o gestire repentinamente eventuali reazioni di fastidio da parte dell'animale.


 

Bulldog inglese, come averne cura

Come ogni altro cane e animale domestico, il Bulldog inglese ha specifiche caratteristiche ed esigenze di cui è bene essere informati per prendersene adeguatamente cura.

La combinazione fra pigrizia e golosità, ad esempio, potrebbe causare al nostro cane una pericolosa tendenza all'obesità, che è bene contrastare offrendogli pasti equilibrati e spronandolo al movimento. 

Il Bulldog inglese non ama la solitudine. Prima di prendere con sé un esemplare è bene riflettere sulla quantità di tempo che, verosimilmente, si riuscirà a trascorrere con lui.


 

Salute e malattie del Bulldog inglese

Rispetto ad altri cani più longevi, il Bulldog inglese ha un'aspettativa di vita non molto elevata: in condizioni buone di salute, la sua vita media si aggira fra gli 8 e i 10 anni. 

Oggi gli allevatori hanno saputo affinarne le caratteristiche fisiche, in modo da tenere sotto controllo alcune patologie dell’apparato cardiocircolatorio che, fino a pochi anni fa, erano solite causarne la morte precoce.

Si tratta di una razza che mal sopporta il caldo: favorendo l'insorgere di problematiche respiratorie, una condizione di calore eccessivo potrebbe condurlo persino alla morte.

I principali disturbi o patologie della razza possono essere:

  • Problemi del primo tratto respiratorio;
  • Problemi di vista;
  • Problemi polmonari;
  • Sordità;
  • Cancro;
  • Criptorchidismo: assenza fisica di uno o entrambi i testicoli.


A causa delle grandi dimensioni della testa rispetto al resto del corpo, la maggior parte delle femmine di Bulldog inglese ha difficoltà durante il parto, che - di conseguenza - viene spesso pianificato nella forma di cesareo.

La razza è, infine, soggetta a flatulenza. Si tratta di un disturbo secondario, ma di cui è bene essere a conoscenza perché potenzialmente fastidioso per alcuni padroni.



 

Nutrizione

Come anticipato, il Bulldog inglese è molto goloso. Si tratta di una peculiarità che è importante non assecondare, anche a fronte di una scarsa propensione al movimento, per evitare scompensi e disturbi legati a sovrappeso e obesità. A tale scopo, la sua dieta deve essere ben misurata, comprendendo riso, verdure, carne e cibo secco. 

Per compensare il suo desiderio di mangiare fuori dagli orari, offrirgli un giocattolo da morsicare può essere una valida opzione. In ogni caso, un'alimentazione controllata fin da cucciolo - meglio se concordata con il veterinario in base allo stile di vita - può fare la differenza per avere in casa un cane sano e potenzialmente longevo. 


 

Esercizio

La razza necessita di essere incentivata a compiere attività fisica per contrastare una proverbiale pigrizia. Via libera, dunque, a passeggiate e giochi, in casa e all'aperto.

Soprattutto nelle occasioni in cui compie sforzi fisici, una speciale attenzione va alle temperature troppo elevate, per il Bulldog estremamente pericolose. Per evitare problemi, è meglio tenerlo in casa nelle ore più calde e detergerlo prontamente non appena si nota una sofferenza riconducibile al troppo sole. 



 

Toelettatura del Bulldog inglese

Per quanto riguarda la toelettatura, il  Bulldog inglese è un cane a basso mantenimento. Sarà infatti sufficiente spazzolare il suo pelo regolarmente, per mantenerlo lucido e setoso.

Le pieghe del muso richiedono una particolare cura: devono essere pulite e asciugate periodicamente per evitare la proliferazione di batteri.

Per quanto riguarda il bagno, dovrebbe essere fatto solo saltuariamente, in caso di necessità.



 

Come addestrare un Bulldog inglese

Per via della sua indole pacifica e della sua intelligenza, fatte salve le specificità dei singoli individui, il Bulldog inglese è un cane dal quale è relativamente semplice farsi ascoltare e comprendere.

Il cucciolo va educato in positivo e sin dalla più tenera età va fatto familiarizzare con il concetto di socializzazione nei confronti di altri animali o persone.

Se si ha in programma di lasciarlo solo per alcune ore al giorno, sarà bene farlo abituarlo già dai primi mesi, posto che la solitudine è una condizione a lui particolarmente sgradita. 

Nel caso in cui si intenda addestrarlo
a svolgere particolari compiti, avvicinarlo a una disciplina sportiva- tenendo sempre a mente l'indole sedentaria del Bulldog inglese- o prepararlo a sostenere verifiche zootecniche di carattere morfologico (esposizioni, raduni di razza) è consigliabile rivolgersi a un addestratore cinofilo o a un conduttore cinofilo da esposizione qualificati, dei quali l'ENCI offre una lista aggiornata sul suo sito.

 

Fonti:
Enci (Ente Nazionale Cinofilia Italiana): https://www.enci.it
FCI (Federazione Cinofila Internazionale): https://fci.be/Nomenclature/Standards 
Circolo italiano Bulldog: http://www.bulldogitalia.it
 

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