Cane Pastore australiano, caratteristiche

Pastore australiano, Australian Shepherd o Aussi. Tre nomi per una razza di cane che ama rendersi utile e instaurare con gli umani rapporti di profonda amicizia. Docile ed estremamente intelligente, accosta naturale eleganza e grande vitalità, che utilizza volentieri per distinguersi in lavori sociali come l'accompagnamento ai diversamente abili, il salvataggio e la ricerca, oppure in attività ludiche come la dog agility.

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Pastore australiano, origine e storia


Le radici della razza Australian Shepherd - sviluppatasi negli Stati Uniti - affondano in territorio spagnolo. Pare, infatti, che i suoi antenati siano i cani da pastore dei Pirenei, che coadiuvavano nel loro lavoro gli allevatori baschi, aiutandoli a governare i greggi di pecore merinos. 

 

 

Dopo essere giunti in Australia, nel XIX secolo sbarcarono negli Stati Uniti dove - intorno al 1840 - diventarono compagni dei cercatori d'oro, grazie alla loro operosità, intelligenza, docilità e capacità nel rinvenire facilmente il prezioso metallo. 

 

Fermo restando il suo talento come guida delle greggi, nel corso dei decenni il temperamento e la notevole attitudine all'apprendimento del Pastore australiano lo ha reso popolare anche come cane da rodeo, da attività ludiche e da compagnia.

 

La definizione ufficiale della razza è avvenuta nel 1957, mentre lo standard è stato unificato nel 1976.

 

Morfologia del Pastore australiano

Il pastore australiano è un cane di taglia media, dalla corporatura molto proporzionata. Dotato di una muscolatura possente, sviluppa un altezza che varia tra i 46 e i 58 cm, con i maschi sono più grandi rispetto alle femmine. Il peso dei maschi oscilla fra i 25 e i 32 kg, mentre le femmine pesano 15-25 kg.

 

 

Gli occhi sono senza dubbio un carattere distintivo di questa razza canina. Le iridi sono gazzuole, ovvero con colorazione chiara della faccia anteriore. Le varianti di colore - spesso diverse da un occhio all'altro - spaziano dal castano all’ambra e dal nocciola all’azzurro. 

 

Anche per quanto riguarda il manto peloso, folto e lungo, è possibile trovare una serie di colorazioni molto particolari. Oltre al nero e al rosso con tonalità cannella e marrone scuro, ci si può trovare di fronte un pastore australiano blue merle, possessore di un gene dominante incompleto che determina una tinta di base grigio-blu, con macchie blu-grigio o rossastre e un conseguente effetto screziato irregolare. Più raro è l'Australian Shepherd red merle, che presenta un manto di base rosso. Molto comuni sono le macchie di diversa forma e dimensione dal colore bianco o fulvo, diffuse su muso, petto e zampe.

 

Le orecchie sono di forma triangolare, con punte rivolte verso il basso e con l'attaccatura alta sul cranio. La coda è dritta, abbastanza lunga e ricoperta di pelo fitto. 

 

Carattere e psicologia del Pastore australiano

Il Pastore australiano è compagno docile, molto intelligente e propenso alla socializzazione. La sua indole mite, la sua capacità di apprendimento e di ascolto ne fanno un amico perfetto per anziani e bambini, oltre che un ottimo candidato per attività di cane-guida con persone diversamente abili, non vedenti e sordo-muti.

 

 

Sa instaurare rapporti di profonda amicizia e ama sentirsi utile all’uomo. La sua spiccata inclinazione all'attaccamento lo rende, d'altro canto, possessivo nei confronti dei propri compagni umani. E' geloso del suo territorio, dei suoi spazi, delle sue cose e pretende considerazione. Tende a diventare malinconico se lasciato solo, per questo non è un cane adatto al padrone che passa molto tempo fuori casa. 

 

Ha moltissima energia, che impiega volentieri rendendosi utile: non a caso, viene spesso scelto fra i cani da salvataggio in mare o in montagna. 
A causa delle sue ottime doti di cercatore, il pastore australiano è anche un formidabile cane da cerca: viene spesso impiegato nel recupero di ordigni esplosivi e nella ricerca di persone scomparse in seguito ad eventi catastrofici e calamità naturali.

 

Il Pastore australiano condivide, infine, con il Border Collie molti primati in agility ranking, obedience e dancing dog.

 

Salute del Pastore australiano

In generale, il Pastore australiano è un cane longevo, posto che un esemplare in salute può superare anche i 15 anni.

 

Come accade per molte altre razze, anche per gli Australian Shepherd si annoverano alcune patologie che ricorrono con maggiore frequenza:

  • Displasia dell’anca e del gomito, che non vanno sottovalutate perché possono condurre a zoppia e causare forti dolori articolari;
  • Epilessia;
  • Otiti e sordità;
  • Osteocondrosi Dissecante da Osteocondrosi (OCD): si tratta di un problema ortopedico, causato dalla crescita impropria di cartilagine nelle articolazioni. Si verifica solitamente nei gomiti, ma è stata diagnosticata anche nelle spalle. 
  • Atrofia Retinica Progressiva (PRA): disturbo degenerativo dell’occhio, che porta alla cecità. 
  • Collie Eye Anomaly (CEA): patologia genetica di tipo ereditario, anche questa può condurre alla cecità. 
  • Ipotiroidismo.


 

Come prendersi cura di un Pastore australiano

Le cure dovute al Pastore australiano traggono origine dalle caratteristiche peculiari della razza:

  • Attività fisica: la sua vocazione di grande camminatore non rende l'Australian Shepherd adatto alla vita d'appartamento. Necessita, al contrario, di spazi aperti e vita attiva, possibilmente a contatto con la natura. In particolare ha bisogno, come minimo, di 30-60 minuti di esercizio fisico al giorno, preferibilmente con attività ad alto dispendio energetico.
  • Compagnia: è fondamentale non lasciarlo solo spesso o troppo a lungo perché tende a diventare malinconico e scostante. Il suo compagno umano ideale, dunque, è una persona che abbia molto tempo da dedicargli.
  • Igiene: per quel che riguarda il mantello, tutto ciò che serve è un bagno una volta al mese e una spazzolatura quotidiana con un pettine che eviti l’infeltrimento del pelo. Importantissima  è la pulizia delle orecchie visto che questa razza è spesso soggetta a infezioni e otiti.

 

 

Come educare un Pastore australiano

Come per le altre razze, è fondamentale approfittare della grande inclinazione all'apprendimento dell’Australian Shepherd per impartirgli un’educazione costante e coerente fin dai primi mesi di vita.

 

Il suo spiccato desiderio di gioco e di attività all'aria aperta costituisce un ottimo appiglio per introdurlo alla socializzazione, per la quale è naturalmente portato. L'abitudine a stare in mezzo a persone e altri animali eviterà che il cane sviluppi diffidenza verso gli estranei e scongiurerà il pericolo di eventuali comportamenti aggressivi, mirati a difendere il proprio territorio e gli umani di riferimento.