Cane pechinese, caratteristiche

Il pechinese ha origini asiatiche antichissime. Fra i cani da salotto per eccellenza, si tratta di una razza di piccola taglia, dal carattere docile e riservato. Piuttosto pigro, non ama la particolarmente stare all'aria aperta o i giochi movimentati, prediligendo uno stile di vita tranquillo e sedentario.

cane-pechinese

Credit foto
©alexsancho / 123rf.com


 

Pechinese, origini e storia

Le radici del pechinese affondano nella mitologia cinese. La sua origine si attesta, infatti, presumibilmente intorno a 4.000 anni fa, ma è con i primi buddisti che diventa un cane popolare, conosciuto come simbolo del “Leone di Buddha”. 

Ben presto diviene, inoltre, il cane da compagnia della famiglia imperiale, con i quali condivideva grandi e lussuosi palazzi.  

L'esportazione della razza e del suo allevamento in Occidente si deve, invece, ai soldati inglesi e francesi nel 1860. Il Pechinese è, ormai, un cane estremamente diffuso e amato in tutto il mondo. Il suo stardard - di iniziativa inglese - è stato ridefinito e modificato nel 2009. 



 

Morfologia del pechinese

Il pechinese è un cane di taglia piccola. La sua altezza non supera i 20 - 25 cm, per un peso compreso fra i 3 e i 5 kg. 

Il corpo è minuto, ma ben proporzionato. Il collo è corto, la testa è piuttosto larga, con un cranio contraddistinto dal muso schiacciato. Gli occhi sono tondi e di colore scuro, il tartufo è ampio e presenta narici larghe. Le orecchie sono lunghe, cadenti e provviste di abbondanti frange, mentre il muso è dotato di pieghe.

Il pelo è lungo, con mantello più ispido rispetto al morbido sottopelo. Lo standard ammette tutti i colori e le macchiature, purché i contorni delle macchie siano ben definiti.

Le zampe sono corte e gli conferiscono un'andatura al contempo simpatica ed elegante. 



 

Carattere e psicologia del pechinese

Nonostante sia un cane dolce, docile e affettuoso, il pechinese conserva un'indole indipendente e riservata, che non sempre gli fanno apprezzare le manifestazioni di affetto eccessive.  

Molto protettivo, può essere un efficiente avvistatore. Diffidente e temerario, non ama molto i cani di altre razze, né gli estranei. Non apprezza il gioco, perciò in genere non si dimostra particolarmente amichevole con i bambini, che tende a ignorare. Per quanto si tratti di un cane allegro, predilige la compagnia di persone tranquille e poco chiassose.

Piuttosto pigro e sedentario, disdegna la vita all’aria aperta. Cane da salotto per eccellenza, le stesse passeggiate cui viene sottoposto devono essere brevi e lente.



 

Salute del pechinese

Il Pechinese ha un'aspettativa di vita media che si aggira intorno ai 13 - 15 anni. In quanto razza antichissima, è poco incline a sviluppare problematiche genetiche tipiche di altre razze, di selezione più recente.

Nonostante questo, tuttavia, ha la tendenza a soffrire di alcuni problemi di salute:

  • disturbi agli occhi, tra cui cheratocongiuntivite secca- patologica caratterizzata dalla simultanea infiammazione di cornea e congiuntivite- e glaucoma;
  • problematiche respiratorie, dovute in particolare alla forma del muso;
  • tendenza all'obesità, da controllare evitando cibo fuori pasto;
  • dermatiti e infezioni cutanee, favorite dalla proliferazione di batteri fra le rughe della pelle;
  • ernia del disco.



 

Come prendersi cura di un pechinese

La cura di un Pechinese non è particolarmente impegnativa. Riguarda una serie di buone pratiche, quotidiane o periodiche, cui attenersi per garantirgli la migliore qualità della vita possibile.

  • Toelettatura e igiene: il suo lungo pelo va spazzolato quotidianamente. E', inoltre, fondamentale tagliargli spesso le unghie, poiché la poca attività gli impedisce di consumarle in modo naturale. Il muso deve essere pulito di frequente, dato che le sue piccole rughe possono essere sede d’infezioni. Allo stesso modo, è importante toelettarlo con regolarità attorno agli occhi e alle orecchie, per evitare lo sviluppo di infiammazioni e infezioni in tali sedi.  
  • Alimentazione: il Pechinese necessita di una dieta leggera ed equilibrata, che eviti gli spuntini fuori pasto per contrastare la tendenza all'obesità. Il pasto cucinato in casa dovrà essere bilanciato tramite un mix equo di carboidrati, verdure e proteine.
  • Temperatura: come tutti i cani brachicefali (con il muso corto e la testa larga), il Pechinese soffre molto il caldo. La forma del muso e delle narici, infatti, gli impediscono di disperdere facilmente il calore corporeo. Durante l'estate, dunque, va tenuto al riparo e al fresco, prestando attenzione ai colpi di calore e non dimenticando mai di lasciargli a disposizione una ciotola di acqua fresca.
  • Attività fisica: il Pechinese non necessità di molta attività fisica. Pigro e sedentario, si stanca in fretta e predilige una vita tranquilla nel salotto di casa. Per lui è preferibile, dunque, prevedere passeggiate brevi e semplici


 

Come educare un pechinese

Nonostante possieda un'intelligenza notevole, il pechinese non è tra le razze di cani più semplici da educare. Il proprietario deve sapersi imporre con autorevolezza e fermezza, rispettando sempre il proprio amico a quattro zampe, senza tuttavia sottovalutare eventuali istinti dominanti, come la taglia molto piccola potrebbe portare a fare.

D'altro canto, la sua affezione all'umano di riferimento e alla vita domestica lo rendono un compagno che ben si presta a osservare poche, chiare regole di convivenza, che lo agevolino nella conduzione della vita che ama. Non trattandosi di una razza che ama particolarmente il gioco, un metodo educativo a base ludica può rivelarsi inefficace.  

Vista la sua naturale diffidenza nei confronti degli estranei, che siano umani oppure animali, può essere opportuno abituarlo fin da piccolo ad avere a che fare con molte persone diverse. La sua condizione ideale è essere l'unico animale domestico in una famiglia senza bambini, ma se così non è, sarà necessario un percorso di socializzazione che inizi sin dalla più tenera età.