San Bernardo, caratteristiche

Il San Bernardo è il cane da salvataggio in montagna per antonomasia. Scopriamo tutto quello che c'è da sapere su questo gigante dal carattere mansueto.

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Cane San Bernardo, cosa sapere 

  • Il San Bernardo è inserito dall'Enci e dalla Fci - Federazione cinofila internazionale nel Gruppo 2, Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e cani bovari svizzeri, Sezione 2.2 Molossoidi, tipo cane da montagna Senza prova di lavoro;
  • Il San Bernardo si adatta alla vita di appartamento, tuttavia la sua grande mole richiede spazi domestici enormi.
  • E' un cane di buon carattere, molto affettuoso con i bambini.
  • Se addestrato al ruolo, è adatto come cane da guardia.
  • Emblema del cane da montagna, tollera bene il freddo, ma tollera poco il caldo.
  • E' il cane da soccorso in montagna per eccellenza.
  • Qual è il cane più grande in Italia? Fra i cani di dimensioni maggiori rientrano sicuramente l'Alano (con un'altezza al garrese che oscilla tra 80 e 90 cm), il San Bernardo (70-90 cm), il Terranova (71 cm).
  • Qual è il cane più pesante? Il cane San Bernardo può arrivare a superare persino i 100 kg, entrando di diritto nei primi posti della classifica dei cani più pesanti in assoluto. 
  • Cosa fanno i cani San Bernardo? I San Bernardo nascono come cani da soccorso e salvataggio, ma - se educati e ben socializzati - si rivelano anche ottimi animali da compagnia, forti di un carattere mansueto ed equilibrato. Non necessitano di molto esercizio fisico, ma apprezzano il gioco e una passeggiata quotidiana di almeno un'ora.
     

 

Cane San Bernardo, origini e storia 

Sin dalla metà del XVII secolo, i monaci che vivevano nell'ospizio situato sulla cima del colle del Gran San Bernardo per offrire un rifugio ai viaggiatori e ai pellegrini, tenevano con sé grandi cani da montagna, destinati alla guardia e alla difesa

Ben presto questi cani furono utilizzati per accompagnare i viaggiatori, ritrovare e salvare chi si perdeva nella neve e nella nebbia, come documentano le cronache che, nel 1700 e nel 1800, si diffusero in varie lingue.

I diretti antenati del cane del Monte San Bernardo erano stati i grandi cani di fattoria, molto diffusi nella regione. Nel corso di qualche generazione, un allevamento sistematico permise la selezione della  razza attuale

Nel 1867, Heinrich Schumacher di Hollingen, vicino a Berna, fu il primo a dare ai suoi cani dei documenti genealogici. In occasione di un congresso internazionale di cinologia, nel 1887, il San Bernardo fu riconosciuto ufficialmente come razza d’origine svizzera e lo standard dichiarato come unico documento di riferimento. Da allora, il San Bernardo è considerato come cane nazionale svizzero.


 

Cane San Bernardo: aspetto, taglia, pelo e colore  

Il San Bernardo è un cane di taglia gigante, la cui altezza al garrese è compresa fra 70 e 90 cm per i maschi, fra 65 e 80 cm per le femmine.

Esistono due varietà di San Bernardo, distinte dalla lunghezza del pelo:

  • San Bernardo a pelo corto (doppio pelo): pelo di copertura fitto, lucente, aderente e rude, con sottopelo abbondante;
  • San Bernardo a pelo lungo: pelo di copertura diritto, di media lunghezza, sottopelo abbondante. Nella regione dell’anca e sulla groppa, di solito il pelo è un po' ondulato.


Caratterizzate da un aspetto maestoso, ambedue le varianti sono di taglia considerevole. Il San Bernardo è un cane massiccio, con corpo forte, asciutto, muscoloso e armonioso, la testa molto grossa e un'espressione sveglia. Non esistono ulteriori varietà all'interno dello standard: denominazioni come il San Bernardo gigante possono essere considerate improprie. 

Il muso del San Bernardo è grande, il tartufo è ampio e angoloso con narici ben aperte. Gli occhi sono di media misura, dal color marrone scuro al nocciola, moderatamente infossati nelle orbite, con espressone amichevole. Gli orecchi sono di media misura, con attaccatura alta e larga. 

Per quanto riguarda il mantello, il colore di fondo del San Bernardo è bianco con macchie più o meno grandi marrone chiaro (cane pezzato), fino a formare una gualdrappa ininterrotta marrone da chiaro a scuro sul dorso e fianchi (cane con gualdrappa). Una gualdrappa interrotta, marrone-rossiccia, è considerata ugualmente valida dallo standard. 

Il marrone rossiccio tigrato è permesso, il marrone dorato tollerato. Le carbonature sulla testa sono ricercate; sono tollerate leggere tracce di carbonatura nera sul corpo.

Oltre al bianco di fondo, il mantello del San Bernardo prevede marcature bianche su petto, piedi, punta della coda, banda attorno al muso, lista (che dalla canna nasale si prolunga sulla testa) e nuca. Il San Bernardo fulvo non è previsto dallo standard. 


Razze simili al San Bernardo

  • Bovaro del Bernese: cane d’utilità a pelo lungo, tricolore, potente, agile, armonioso, ben proporzionato, con arti robusti. Ben equilibrato, attento, vigile e coraggioso, è buono d’indole e fedele con i familiari, sicuro di sé e pacifico con gli estranei.
  • Cane da pastore dell'Asia centrale: di costruzione armoniosa e grande taglia, ha un corpo robusto, voluminoso, ma non con muscoli visibili. Sicuro di sé, equilibrato, tranquillo, orgoglioso e indipendente, ha grande capacità lavorativa, resistenza e un istinto naturale del territorio.
  • Cane corso: di taglia medio-grande, è solido e vigoroso pur restando elegante. Eccellente guardiano, lo si utilizzava nel passato per sorvegliare il bestiame e per la caccia alla grossa selvaggina.
  • Alano: nel suo nobile aspetto, l'Alano riesce a fondere fierezza, forza ed eleganza. Socievole, affettuoso ed affezionato ai suoi proprietari, può essere riservato verso gli estranei. Facilmente gestibile, è considerato un compagno docile e un cane da famiglia.
  • Terranova: il Terranova è un cane massiccio, dal corpo potente, muscoloso e ben coordinato nel movimento. La sua espressione riflette bontà e dolcezza. Dignitoso, gioioso e intraprendente, è conosciuto per le sue capacità natatorie, la sua docilità e la sua calma imperturbabile.


 

Cane di San Bernardo: il carattere

Com'è il carattere del San Bernardo? Il San Bernardo è un cane intelligente e mansueto. Di carattere amabile, ha un temperamento da tranquillo a vivace.

Coraggioso e generoso, dalla sua storia eredita la propensione a ruoli di utilità, come il soccorso e il salvataggio. Estremamente leale, è inoltre un vigile guardiano e un ottimo compagno per i bambini.



 

Pregi del cane San Bernardo 

Perché prendere un San Bernardo? La mole del San Bernardo richiede senza dubbio un impegno notevole, anche in termini di alimentazione e di spazi, che va tenuto nella giusta considerazione prima di scegliere di prenderlo con sé.

D'altro canto, le sue qualità sono ampiamente in grado di ripagare gli sforzi messi in campo. Tra le sue caratteristiche migliori si contano una grande affettuosità nei confronti della famiglia, con la quale tende a instaurare un rapporto profondo. Non ultimi i bambini, con cui si rivela molto amichevole e paziente.

Cane molto disciplinato e leale, non ha propensione alla fuga e abbaia solo quando necessario

La sua alta tolleranza alle temperature fredde lo rende un ottimo compagno per le passeggiate in montagna durante l'inverno.

Tra i suoi tratti problematici si elencano soprattutto difficoltà di gestione legate a una salute potenzialmente cagionevole e a una copiosa salivazione. La sua scarsa tolleranza alle alte temperature lo rendono, inoltre, inadatto ai climi caldi.


 

Cuccioli di San Bernardo  

Come è facile immaginare, il San Bernardo cucciolo - morbido e un po' goffo nei movimenti - è un cane che raggiunge dimensioni e peso notevoli già in tenera età, misurando a soli tre mesi tra i 17 e i  25 kg

Quanto costa un cucciolo di San Bernardo? Il prezzo di un cucciolo di San Bernardo si attesta nella fascia alta. La sua selezione richiede, infatti, particolare attenzione per cercare di evitare il più possibile le patologie genetiche cui è maggiormente esposto. Proprio la sua salute, talvolta cagionevole, rende necessarie periodiche visite dal veterinario.


 

Come educare un San Bernardo 

Il San Bernardo è un cane intelligente e mansueto, caratteristiche fondamentali per una buona educazione. D'altro canto, non è considerato una razza semplice da addestrare ed è sconsigliato a persone inesperte: il San Bernardo dimostra, infatti,  un'indipendenza caratteriale che richiede un approccio educativo precoce, prima che le dimensioni dell'animale possano diventare un serio impedimento alla disciplina.

Il San Bernardo è di solito molto socievole con gli altri cani, con cui ama molto giocare, e persino con altri animali domestici. Tuttavia, per evitare qualunque tipo di imprevisto, è sempre preferibile prevedere un percorso di socializzazione con persone e animali che inizi fin da piccolissimo.


 

Cane di San Bernardo: il salvataggio come prerogativa

Il San Bernardo può essere considerato il cane da salvataggio per antonomasia. Specializzato in salvataggio in alta montagna, è un cane da lavoro al quale è stato attribuito il salvataggio della vita di oltre 2000 persone in 300 anni di servizio come esploratore e soccorso sul passo di San Bernardo, al confine italo- svizzero. 


 

Salute e malattie del San Bernardo  

L'aspettativa di vita del San Bernardo è piuttosto bassa, tra gli 8 e i 10 anni

Si tratta di un cane soggetto a diverse patologie che richiedono attenzione costante e visite periodiche, utili a una diagnosi precoce:

  •     torsione dello stomaco: molto pericolosa per la vita del cane, è comune alle razze di taglia grande;
  •     problemi alle palpebre;
  •     osteosarcoma, ovvero un particolare tipo di cancro alle ossa;
  •     displasia dell'anca.



 

Nutrizione 

Soggetto a torsione dello stomaco e a una discreta tendenza ad ingrassare, che può aumentare la probabilità di soffrire di disturbi invalidanti come la displasia dell'anca, la qualità della nutrizione del San Bernardo si rivela fondamentale per garantirgli buona salute e benessere. 

Quanto mangia un San Bernardo? Le grandi dimensioni del San Bernardo richiedono una commisurata quantità di cibo. Sul prodotto scelto sarà riportata una tabella con valori divisi per peso, sesso ed età, tuttavia nella definizione di una dieta adatta alle necessità specifiche del singolo esemplare, può essere fondamentale il supporto del proprio veterinario di fiducia.

 

Esercizio

Contrariamente a quanto la sua mole potrebbe far pensare, il San Bernardo non ha bisogno di muoversi troppo. A fronte di ciò, il San Bernardo necessita comunque quotidianamente di circa un'ora di movimento, con un'attenzione particolare a non proporre attività di grande fatica ed evitando la stagione calda.

La razza ha una naturale propensione verso il gioco, con una predilezione per le attività di tiro e nuoto. 



 

Cura 

Come ogni altra razza, il San Bernardo necessita di cure per conservare il proprio benessere fisico ed emotivo. Una particolare attenzione va riservata agli spazi - che devono essere grandi, per consentirgli di muoversi agevolmente - all'alimentazione e alla salute, con periodiche visite mediche.

La cura del mantello consiste in una spazzolatura settimanale e bagni occasionali. Durante le stagioni della muta, si consiglia di intensificare la spazzolatura fino a farla diventare quotidiana.

Una pulitura del petto e degli arti anteriori può rendersi necessaria quando il cane sbava su se stesso.

Sono, infine, consigliati controllo e pulizia periodica di occhi, orecchie e bocca, per evitare la proliferazione di batteri.

 

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