Kamala Harris, una vicepresidente alla Casa Bianca

A fianco di Joe Biden, eletto 46esimo Presidente degli Stati Uniti, c'è Kamala Harris, la vicepresidente: classe 1967, brillante e giovane senatrice di origini indiane e giamaicane è divenuta popolare al punto da essere ritenuta una possibile futura candidata alla presidenza.

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Aria di cambiamento in USA. A fianco di Joe Biden, eletto 46esimo Presidente degli Stati Uniti, c'è Kamala Harris.

La vicepresidente, classe 1967 è una brillante senatrice di origini indiane e giamaicane divenuta popolare al punto da essere ritenuta il profilo adatto a ricoprire la carica di presidenza in futuro.
 

Kamala Harris alla Casa Bianca
Le origini indiane
La carriera legale e politica
La tematica ambientale
 

Kamala Harris alla Casa Bianca

La nuova vicepresidente degli Stati Uniti, al fianco del neoeletto quarantaseiesimo Presidente, Joe Biden è Kamala Harris: giovane senatrice nata in Oakland ma con origini giamaicane ed indiane, scelta come vicepresidente dal nuovo presidente eletto.

E’ stata Procuratore Generale della California per sette anni, e durante questo mandato ha consolidato la sua reputazione di persona forte, capace di grandi battaglie sociali.
 

Le origini indiane

Kamala, uno dei nomi del "fiore di loto" nella tradizione indiana e anche  nome di una dea della prosperità, discende da padre americano di origini giamaicane e da madre indiana, originaria dell’area di Chennai, l’antica Madras, nel Tamil Nadu. Nel villaggio di origine della madre di Kamala Harris, chiamato Thulasendrapuram, gli abitanti hanno offerto i loro auspici nei templi in favore della “figlia del suolo del villaggio” in carica per il ruolo di vicepresidente degli Stati Uniti d’America.

Kalama Harris ha più volte citato il nonno materno indiano come fonte di ispirazione per la sua carriera: P.V. Gopalan, questo il suo nome, soleva raccontare storie legate alla lotta per la giustizia e per l’indipendenza indiana dall’Impero Britannico, conclusasi solo a metà del secolo scorso.
 

La carriera di Kamala

Kamala, piena di energia e battagliera, conserva sobriamente non tende mai ad esagerare per ricevere consensi. La sua esperienza nelle vesti di avvocato e i risultati delle sua battaglie sociali ne hanno fatto una figura pubblica solida che dà credito e sicurezza al partito democratico di Biden.

Kamala Harris è stata Procuratore Distrettuale della Città e della Contea di San Francisco per quasi due mandati, dal 2003 al 2011.
Dal 2016 è la prima afro-asio-americana eletta al Senato.


Quali sono gli obiettivi ottenuti durante la sua attività legale e politica? Kamala Harris ha assicurato ha perseguito innuverevoli le battaglie contro i crimini ambientali, come quella che portò all’arresto di alcuni impiegati di una tipografia che versarono inchiostro esausto nelle acque di un fiume. Sotto la sua giurisdizione si sono inasprite le pene per reati sessuali, incluso lo stalking ed il cyberstalking.

Note sono anche le sue campagne a protezione del consumatore, per i diritti della comunità LGBT e contro la pena di morte.
 

Il tema ambientale 

E le sue battaglie ambientaliste sono proprio tra i motivi che le hanno permesso di raggiungere i vertici della politica americana.

Durante la campagna del partito democratico per la presidenza, Kamala ha promesso di mettere sotto la lente di ingradimento investigativa le compagnie petrolifere che operano sul territorio americano.

E’ stata inoltre parte in causa dell’introduzione del Climate Equity Act, nato per  creare uno specifico ufficio per la regolamentazione ambientale all’interno della Casa Bianca