Sapone vegetale, un prodotto semplice per mille usi

Per il bucato, per l'igiene della casa e personale. Il sapone vegetale può essere utilizzato in vari modi. Vediamo quali.

di Redazione

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©Paul Grecaud -123rf

Usare un sapone naturale e vegetale può davvero fare la differenza nella pulizia di tutti i giorni, così nell’igiene personale come anche in quella del bucato o della casa.

Grazie alla sua composizione, infatti, un sapone vegetale è indicato per tutti i tipi di tessuti, superfici. Un po' più di attenzione è necessaria per le pelli sensibili.
 

Origini del sapone

Difficile dire come abbia avuto origine il sapone. Esistono varie circostanze che possono aver portato alla scoperta del sapone, ma più probabilmente per prime si ottennero liscivie provenienti dalle ceneri di legno. 

Ma fu solo con le Crociate, e quindi attraverso il contatto con il mondo orientale, che le tecniche di fabbricazione del sapone si espansero. 
 

Composizione del sapone vegetale

Il sapone è generalmente usato per sciogliere le sostanze grasse nei processi di pulizia. Si prepara per mezzo di un processo denominato saponificazione di grassi di origine animale o vegetale, mischiandoli con idrossino di sodio e di potassio. 

Usato come detergente, il sapone ha proprietà tensioattive, tali da consentire la diminuzione della tensione superficiale dell'acqua e la produzione di emulsioni. 
 

Sapone per il bucato

Il modo più comune per utilizzare il sapone vegetale è quello di strofinarlo suoi capi per pretrattare le macchie più ostinate. Riuscendo a pulire in profondità le fibre, basterà fare un normale lavaggio in lavatrice per vedere le macchie pretrattate scomparire dai propri capi.

Una volta in lavatrice, il sapone svolge un'azione importantissima: abbatte l'eccesso di schiuma e questo aumenta l'efficacia del normale detersivo. 
 

Sapone vegetale per le pulizie di casa

Il sapone naturale è un’ottima base per la produzione di detersivi casalinghi: lo possiamo utilizzare come una materia prima di alta qualità in grado di dare una marcia in più a tutti i detergenti fai da te che prepariamo per rispettare l’ambiente e la sicurezza della nostra famiglia.

Possiamo usarlo quindi a scaglie nella nostra autoproduzione grattugiando una parte di sapone vegetale per avere sempre il miglior detergente possibile per la nostra casa: strofinare una spugna o uno straccio con il sapone naturale e poi inumidirlo pulire le superfici da sgrassare

Il sapone vegetale può essere usato su vari tipi di superfici tra cui:

  • piastrelle;
  • marmo;
  • per sgrassare i piani di lavoro della cucina.

 

Sapone vegetale per l’igiene personale

Il sapone vegetale può essere usato per l'igiene personale ma attenzione ad utilizzarlo in tutto il corpo.

Il pH del sapone è alcalino (tra 8,5 e 9,5) quindi molto lontano da quello degli occhi (7), della pelle (5,5) e da quello delle parti intime (4 – 4,5).

Quindi solo saponi di origine vegetale (cocco e oliva) mitigano l’aggressività dovuta ad un pH elevato. Buona norma è di usare il sapone per l’igiene personale evitando le aree del corpo più sensibili.

Quindi chi ha la pelle sensibile, o magari i più piccini che hanno bisogno di qualcosa di non aggressivo per la loro pulizia quotidiana, possono trovare benefici nell’utilizzo continuativo di saponi naturali, facendo attenzione e usando molta acqua per diluire il sapone.
 

Bibliografia e fonti

Fabrizio Zago, chimico e fondatore del portale EcoBioControl.bio