Friggitrice ad aria: cos'è e come funziona

È sempre più popolare nelle nostre cucine, perché coniuga gusto, praticità e salute. Stiamo parlando della friggitrice ad aria, un elettrodomestico che permette di cucinare in poco tempo e con poco olio. Cerchiamo di capire meglio cos’è e quali sono i pro e i contro.

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Cos'è una friggitrice ad aria

La prima cosa da sapere della friggitrice ad aria è che… non è una friggitrice. Friggere, per definizione, significa immergere un alimento in un grasso (tipicamente l’olio) portato ad alte temperature. Con la friggitrice ad aria questo non avviene.

 

Questo elettrodomestico assomiglia di più a un piccolo forno ventilato, in cui si posiziona il cibo leggermente unto. Il forno, una volta acceso, scalda velocemente l’aria ad altissime temperature facendo sì che gli alimenti all’interno diventino dorati e croccanti: questi ultimi dunque sembrano fritti, ma sono molto più leggeri.

 

Come funziona la friggitrice ad aria

Ma com’è possibile raggiungere questo effetto “fritto non fritto”? Per rispondere a questa domanda, cerchiamo di capire meglio come funziona la friggitrice ad aria. Questo elettrodomestico nei fatti è un piccolo forno elettrico ventilato dotato di un cestello estraibile, dove posizionare il cibo poco oliato.

 

Una volta accesa, nell’arco di pochi minuti la friggitrice raggiunge temperature molto più alte rispetto a un qualsiasi forno domestico (dai 200 ai 360 gradi). La ventola mette in circolazione l’aria calda nella camera di cottura. Così facendo, il cibo si cucina in modo uniforme: all’interno resta morbido, mentre esternamente è coperto da una sottile patina dorata e croccante

 

Friggitrice ad aria: è davvero sana?

L’opportunità di friggere senza olio senza dubbio appare allettante agli occhi di chi ama la buona cucina ma, al tempo stesso, ci tiene alla salute e sa bene che il fritto tradizionale deve restare una sporadica eccezione. Ed effettivamente questo elettrodomestico è un buon compromesso, perché il quantitativo d’olio da usare in cottura è veramente limitato. 

 

C’è anche da dire che molti la usano per gli alimenti precotti, come nuggets e patatine surgelate: questa soluzione di sicuro è migliore rispetto alla frittura in olio, è vero, ma stiamo comunque parlando di cibi processati con scarsissime qualità nutrizionali che andrebbero limitati a prescindere. 

 

Cercando in internet ci si imbatte anche in post che parlano di friggitrice ad aria cancerogena: questa però è una fake news, perché non è supportata da alcuna evidenza scientifica. 

 

Friggitrice ad aria: quanta energia consuma?

In tempi di caro bollette, è il caso anche di ponderare quanta energia elettrica consuma ogni elettrodomestico. Viene in nostro aiuto Selectra, sito web che confronta le offerte di luce, gas e internet, che ha stilato una classifica degli elettrodomestici più energivori.

 

Il podio spetta a stufetta elettrica, bollitore e asciugacapelli: al quarto posto troviamo proprio la friggitrice ad aria, con un consumo di 1,5 kilowattora quando è in funzione. Per ogni ora di accensione, con le attuali tariffe del mercato tutelato il costo in bolletta è di 0,68 centesimi all’ora. Certamente i consumi di energia vanno parametrati anche sul tempo di accensione: e una friggitrice ad aria risulta molto più veloce rispetto al forno che, invece, va preriscaldato per diversi minuti.

 

Quali cibi cuocere con la friggitrice ad aria

Ma quali cibi si possono cuocere con la friggitrice ad aria? In generale, questo è un elettrodomestico molto versatile che si presta alla cottura di carne, pesce, tuberi e verdure. Meglio ancora se gli alimenti contengono naturalmente grasso, come il pollo e le crocchette, e non hanno quindi bisogno di olio in più.

 

Se aggiungiamo anche il fatto che i modelli più recenti hanno molteplici programmi, allora capiamo perché questa modalità di cottura si è conquistata una grande popolarità anche tra chi non si sente particolarmente esperto in cucina. Questa “finta frittura” si presta alla perfezione per gli snack sfiziosi e salutari, come le patatine oppure le mandorle tostate in friggitrice ad aria, ideali per chi vuole concedersi qualche sfizio nel rispetto di una dieta equilibrata.

 

Ma ci sono anche alimenti che proprio non tollerano la friggitrice ad aria. Primi fra tutti quelli liquidi, come sughi, zuppe, brodi e pastelle, che finirebbero per schizzare ovunque col rischio concreto di rompere l’apparecchio. È bene anche rispettare la capienza della friggitrice ad aria, evitando di sovraccaricarla e tagliando a fette o tocchetti le pietanze troppo grandi. 

 

Friggitrice ad aria: consigli pratici

Dopo aver valutato pro e contro della friggitrice ad aria, cerchiamo di dare qualche consiglio pratico. Innanzitutto, come si sceglie la friggitrice ad aria migliore? I modelli in commercio sono tantissimi, così come i prezzi, e ciascuna persona ha le sue esigenze anche a seconda dello spazio di cui dispone in casa e della frequenza di utilizzo. Come linea guida generale, bisogna controllare che:

  • la temperatura sia regolabile;
  • la temperatura massima sia almeno di 200 gradi; 
  • la capienza del cestello sia adeguata (un litro ogni due persone);
  • i tempi di riscaldamento siano rapidi (sia per comodità, sia per limitare i consumi di energia).

 

Ecco invece qualche consiglio per cucinare nella friggitrice ad aria con ottimi risultati:

  • scegliere un olio vegetale che sopporti le alte temperature;
  • ungere il cestello con un po’ di olio, per evitare che il cibo si attacchi;
  • evitare di caricare troppo il cestello;
  • pulire periodicamente la friggitrice ad aria.